"Stiamo vivendo un momento di emergenza nazionale. Se vogliamo evitare le scene di marzo, e il collasso del sistema sanitario nazionale, è il momento delle scelte, che devono essere improntate alla leale collaborazione tra istituzioni, perché il nostro sistema istituzionale impone la cooperazione tra Stato, Regioni ed Enti locali, e devono vedere il confronto tra le forze politiche dentro uno sforzo di ricerca della coesione”. Lo ha dichiarato stamattina, intervenendo in diretta a La 7 Gold, il deputato dem Enrico Borghi, della presidenza Pd a Montecitorio.
“Siamo stati noi del Partito Democratico a volere a suo tempo, con le critiche di qualcuno - ha aggiunto - la cosiddetta "parlamentarizzazione" dei Dpcm. Ed è quello che oggi avverrà con il voto del Parlamento sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio, e in questa sede istituzionale ogni forza politica avrà la possibilità di concorrere a determinare l'indirizzo generale delle politiche da attuare. Così come vi sono alcuni aspetti delle misure allo studio che probabilmente necessiteranno soluzioni legislative sulle quali occorrerà confrontarsi nel merito. Qui non si tratta di dismettere le proprie opinioni tra maggioranza e opposizione”.
“La ricchezza della democrazia - ha concluso - è la pluralità delle vedute che ci consente di attraversare questa fase drammatica senza schierare, come accaduto in Cina, l'esercito per le strade e l'obbligo di dimora. Sta dentro questa ricchezza della democrazia poi la capacità di fare un salto in avanti, lasciando le polemiche quotidiane per giungere ad una comune assunzione di responsabilità".