• 30/12/2022

 "Sul Covid governo in gran confusione ed ennesima retromarcia come già avvenuto sui Pos e sulle norme anti rave, anche se in maniera insufficiente. Al colpo di spugna quale risarcimento elettorale ai novax, ora segue la circolare del ministro Schillaci che in ragione di un rischio all’orizzonte, reintroduce mascherine al chiuso, smart working, riduzione degli assembramenti, intensificazione delle quarte dosi di vaccino anti-Covid e una dose aggiuntiva per alcune categorie a rischio in caso di peggioramento della situazione epidemiologica, che viene considerata imprevedibile.
A quale governo occorre credere? Quello sordo ai richiami alla responsabilità che il Pd aveva richiesto con le sue proposte di questi giorni o quello della prudenza del Ministro della Salute? Non si può giocare al tira e molla sulla pelle dei cittadini, non si può trasmettere questa confusione su una cosa seria come la salute".

Così Silvio Lai, deputato del PD.