“Il Governo intervenga per garantire l’accesso alle cure per i malati diabetici italiani come avviene nel resto dei Paesi europei.” È quanto chiede con un’interrogazione al Ministro della Salute Federico Gelli, deputato e membro della Commissione Affari Sociali, in merito alla necessità di prescrivere la classe di farmaci DPP-4I da parte della medicina generale come avviene in tutti gli altri Paesi europei per il trattamento del diabete di tipo 2.
"Su 3 milioni di cittadini italiani interessati da diabete di tipo 2 - continua Gelli - soltanto uno su tre riesce ad avere un adeguato piano sanitario di controllo. Ad oggi le sulfaniluree, farmaci utilizzati per il trattamento del Diabete, rappresentano ancora la principale opzione terapeutica che i medici di medicina generale possono prescrivere dopo la metformina, essendo loro ancora preclusa la possibilità di prescrivere terapie innovative e di comprovata efficacia e sicurezza come ad esempio le terapie orali quali i DPP-4I, presenti sul mercato da ben otto anni. E’ una situazione ormai inaccettabile, specialmente dopo la pubblicazione di studi scientifici che hanno comprovato gli effetti negativi della terapia con sulfaniluree su morbilità e mortalità cardiovascolare. L’Italia - conclude Gelli - è l’unico Paese europeo in cui non è possibile la prescrizione di questa classe di farmaci, pertanto si chiede, che il Ministero e AIFA intervengano al più presto per rendere immediatamente accessibile la suddetta classe di farmaci per superare finalmente quella disparità di trattamento che vede i malati diabetici del nostro Paese penalizzati nell’accesso alle cure rispetto al resto d’Europa.”