"Nonostante siano state lanciate pochi giorni fa, le trenta piazze lanciate in tutta Italia per protestare contro il taglio del fondo per i Dca sono state molto partecipate: senza di esse il governo non sarebbe corso ai ripari per rimediare al fastidioso errore che ha commesso il governo con l'ultima Legge di bilancio, azzerando il fondo destinato alla prevenzione e cura dei Disturbi della nutrizione e dell'alimentazione. Il ministro Schillaci, mercoledì al Question time, ha dato risposte vaghe e insufficienti, soprattutto sulla vera richiesta delle piazze, di scorporare le prestazioni relative ai Dca dal capitolo salute mentale dei Lea e istituire per esse un capitolo autonomo. Può ancora ascoltarle: anzi è suo dovere farlo, visto che si tratta di dare attuazione al comma 687 della Legge di bilancio 2022, istituendo un capitolo specifico sui Dna nei Lea. Queste piazze dimostrano anche che i giovani hanno grande consapevolezza e lucidità, hanno a cuore la sanità pubblica e la salute collettiva. Giustamente, non restano a guardare: pretendono investimenti, pretendono una sanità pubblica di qualità e accessibile, pretendono semplicemente un futuro dignitoso, perciò vanno ascoltati”.
Così la deputata Rachele Scarpa, responsabile Giovani e salute del Partito Democratico.