“Per contrastare una crisi sanitaria e socio economica senza precedenti, servivano delle risposte di politica economica senza precedenti, e il governo ha messo in campo misure che stanno dimostrando tutta la loro efficacia. Questa crisi offre oggi una duplica opportunità, la possibilità di affrontare i problemi strutturali dell'Italia con un'agenda condivisa, e poter usufruire di fondi europei impensabili solo pochi mesi fa. Dobbiamo riformare la Pubblica amministrazione, semplificare la burocrazia, riorganizzare in modo organico il sistema fiscale, riformare la giustizia, investire nelle infrastrutture digitali e nei trasporti”.
Cosi Pietro Navarra, deputato dem della commissione Bilancio, intervenendo alla Camera per il Question time.
“Riconosciamo che il governo ha da subito provveduto a tutelare lavoratori e imprese con interventi specifici per le zone maggiormente colpite. Le pesanti ripercussioni socioeconomiche hanno portato il Parlamento ad autorizzare lo scostamento temporaneo del saldo strutturale dall'obiettivo programmatico di medio termine incrementando le risorse 2020 di 25 miliardi di euro attraverso le quali, con il decreto “CuraItalia”, sono stati potenziati il sistema sanitario, la protezione del lavoro e dei redditi e la sospensione delle scadenze tributarie e contributive. Inoltre, per affrontare il momento di grande ristrettezza del credito, è stato emanato il decreto “Liquidità” volto a concedere garanzie statali sui finanziamenti bancari alle imprese per 200 miliardi e il potenziamento del Fondo di Garanzia PMI; ulteriori 55 miliardi di indebitamento, che salgono a 155 in termini di saldo netto, sono poi stanziati con il “Decreto Rilancio” per avviare la Fase 2 dell’economia. Ora - ha concluso Navarra - bisogna alzare lo sguardo e pensare all'Italia che vorremmo per il prossimo decennio”.