• 02/08/2022

“Il PD della Toscana, per tramite della sua segretaria Simona Bonafè, ha presentato alla segreteria nazionale una lista di possibili candidati in cui compaiono anche i nomi dei parlamentari uscenti di tutte le province, compresa Firenze. Si tratta di un gesto che dà merito a chi in questi anni ha sempre lavorato per il bene del partito e rispettando il mandato ricevuto dagli elettori. Un fatto tanto più significativo in quanto avviene nel giorno in cui il pd trova un accordo politico importante con Azione e Più Europa, nel segno di quelle politiche riformiste che ci hanno visti impegnati in Parlamento durante questi anni difficilissimi, che hanno segnato uno dei tornanti più impegnativi della nostra storia repubblicana”. Lo dichiara l’onorevole Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo Pd in Commissione Cultura scuola Università, ricerca e sport della Camera.

“Il lavoro dei parlamentari è decisivo e contribuisce a cambiare i territori attraverso norme e ricerca finanziamenti.  Determinante quindi il raccordo fra le istituzioni, da cui deriva il riconoscimento del lavoro intenso che, come parlamentari, abbiamo compiuto negli anni. Le polemiche di questi giorni a Firenze sui nomi da proporre le giudico davvero superflue e fuorvianti per gli elettori che nel proprio territorio conoscono bene sia i parlamentari uscenti che le nuove proposte che saranno sottoposte alla decisione nazionale" prosegue Di Giorgi.

“Sono certa che la scelta di includere anche noi, parlamentari di esperienza, nella rosa di nomi, così come indicato e votato dalle direzioni  cittadina e metropolitana, sarà apprezzata anche dagli amministratori locali, a partire dal sindaco di Firenze, che conosce bene il contributo dato in questi anni dal lavoro di noi parlamentari fiorentini, con i propri emendamenti nelle varie leggi di bilancio fino alla vicenda delle  risorse per lo stadio,  dai ristori durante l’emergenza Covid, al sostegno al Maggio, fino  ai tanti finanziamenti nazionali destinati ai progetti della Cultura, fino ai fondi del PNRR” conclude Di Giorgi.