“Con il passare dei giorni iniziano a cadere le maschere, e ad emergere le vere intenzioni degli schieramenti in campo, e la destra si dimostra per quello che è: una coalizione pericolosa per il rilancio dell’Italia e in particolare del Sud. Non solo ha votato contro la risoluzione del Next Generation EU e del Pnrr, fondamentale per l’Italia, ma adesso in campagna elettorale sostengono che quel Piano vada addirittura cestinato e riscritto da zero. Forse gli amici della destra non si rendono conto di cosa significhi, non capiscono che con la loro propaganda rischiano soltanto di far perdere ai cittadini italiani miliardi di euro che noi abbiamo ottenuto in Europa per scuole, asili, ospedali, ferrovie, infrastrutture, ambiente e digitale, penalizzando soprattutto il Mezzogiorno”.
Lo dichiara Piero De Luca, vice capogruppo dem a Montecitorio e candidato del Pd alla Camera in Campania.
“Come se non bastasse Salvini oggi al Corriere del Mezzogiorno glissa proprio sulle risorse minime del Pnrr che noi democratici abbiamo difeso per il Mezzogiorno, lasciando intendere scenari disastrosi con possibili revisioni e tagli di questi fondi. Insomma un vero e proprio attacco al Sud. Questa posizione del resto non meraviglia. L'interesse di Salvini per il Mezzogiorno è sempre stato solo utilitaristico, come dimostra anche la sua proposta di autonomia differenziata che rischia di spaccare in due il Paese. La destra - conclude De Luca - dimostra ogni giorno di più di non avere nessuna visione nazionale e oggi gioca col fuoco ai danni del Sud e dell'Italia intera”.