• 05/09/2022

“La questione meridionale è la grande assente nei programmi elettorali, tranne in quello del Partito democratico. Ma, ancora peggio, ci sono fondi per il Sud chiusi in un cassetto da giugno scorso. Parliamo di 22 miliardi di euro (5,6 solo per la Campania) del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), per la programmazione 2021/2027, destinati al Meridione. La delibera CIPESS, con la quale si formalizza il Piano di Riparto tra le Regioni del Sud già operato a giugno, infatti, non è stata ancora adottata, complice probabilmente l'irresponsabilità di chi ha staccato la spina al Governo Draghi. Ora però 22 miliardi rischiano di finire nel nulla senza una ragione. Se andassero persi o fossero dirottati altrove si tratterebbe di un vero e proprio furto ai danni del Mezzogiorno che ha assoluto bisogno delle risorse che gli spettano per colmare gap storici in termini di prestazioni, servizi, scuole, sanità, infrastrutture. Per questo chiediamo al Governo di decidere subito, nelle prossime 24 ore. Non c’è più tempo da perdere. Il Pd è pronto e sfida le altre forze politiche a pronunciarsi nel merito. Finora è prevalso il silenzio. Un pesante silenzio. Chiariamolo: chi tace o si oppone a questi fondi è nemico del Sud e dell’intero Paese”. Lo dichiara Piero De Luca, vice capogruppo Pd alla Camera e candidato in Campania.