"Con l'approvazione della legge sul fine vita, la Toscana si conferma terra di civiltà e diritti. Davanti a una maggioranza e a un governo silenti che non raccolgono nemmeno le indicazioni della Corte costituzionale, ci debbono pensare le Regioni a dare seguito ad un principio sacrosanto: quello di poter smettere di vivere quando le sofferenze sono insopportabili e non c'è più alcuna speranza. La Toscana fu la prima al mondo, quasi 240 anni fa, ad abolire la pena di morte, a Empoli fu istituito il primo registro delle unioni civili, con molti anni di anticipo rispetto alla legge nazionale. Oggi è la prima regione italiana a segnare un altro passo importante per una società libera e rispettosa delle persone". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.