• 25/11/2021

Dichiarazione on. Serse Soverini, deputato pd

La coalizione guidata da Olaf Scholtz che si appresta a governare la Germania ha posto tra le sue priorità di governo il voto ai sedicenni.
Seguiamo questa decisione con molto interesse perché si tratta dell’ennesima conferma della rilevanza che il tema sta assumendo in Europa e che, a nostro avviso, dovrebbe avere anche nel nostro paese.
La politica italiana ha relegato la questione giovanile quasi del tutto nell’ambito del disagio, dell’abbandono scolastico e della disoccupazione giovanile e raramente il ruolo dei giovani italiani è visto come un’opportunità.
Il protagonismo dei nostri ragazzi dipende sicuramente dalle opportunità che offriamo loro soprattutto nel mondo del  lavoro e nel percorso scolastico, ma non va sottovalutata la partecipazione alla vita politica delle comunità alle quali appartengono. 
In tutta Europa la generazione degli adolescenti è già politicamente impegnata su temi di grande rilevanza.   Primo su tutti la tutela ambientale e il protagonismo che essa ricopre nel Next Generation UE.
La proposta di legge che ho depositato, e firmata da molto deputati del Partito democratico,  mira a riconoscere il diritto di elettorato attivo per le elezioni comunali al compimento del sedicesimo anno di età. Non c’è dubbio infatti che sia arrivato il momento di valutare l’abbassamento dell’età di voto, almeno con riferimento allo svolgimento delle elezioni comunali, così coinvolgendo, e al tempo stesso responsabilizzando, tutti quei giovani che da tempo sono tornati a chiedere in modi diversi, una più forte partecipazione attiva nella vita politica sia nazionale che a livello locale.
Come riconosciuto da più parti, e recentemente dal segretario del Partito democratico, esiste infatti un vero e proprio tema di sotto rappresentazione delle idee, delle necessità e degli interessi dei giovani, spesso esclusi dalla vita politica o semplicemente non presi neppure in considerazione, in quanto esclusi dall’elettorato attivo.