“Leggo con preoccupazione le polemiche interne al governo sulle ipotesi di riforma del processo penale. Un conflitto tutto giocato sulla rincorsa dei temi cari al populismo giudiziario più sfrenato, dall’abolizione degli arresti domiciliari in favore del carcere proposta dal ministro, fino all’azzeramento dei benefici carcerari ipotizzato da Salvini. Una rincorsa pericolosa, che in nome del giustizialismo e del securitarismo rischia di pregiudicare diritti, garanzie e libertà di tutti i cittadini. Una deriva che rischia di farci fare un salto all’indietro di decenni, un ulteriore passo verso la compressione dei diritti in nome della sicurezza sulla quale questo governo populista ci sta portando. Il Partito democratico si metterà di traverso in tutti i modi per evitare questa inaccettabile e pericolosa deriva”.
Così Alfredo Bazoli, capogruppo dem in commissione Giustizia alla Camera.