“La riforma del processo penale deve poggiare su due pilastri fondamentali: giusto processo e durata. La prescrizione è solo una bandiera”.
Lo dichiara il parlamentare Pd Franco Vazio, vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, esponente di Base Riformista “Se si pensa alla durata del processo penale vanno potenziati e ripensati i riti alternativi come per esempio il patteggiamento allargato. Dall’altro - aggiunge- non può però essere indebolito il pilastro costituzionale del “giusto processo”, insomma le garanzie per la difesa. Se così non fosse entreremmo nella fase dei “processi sommari” tanto cari ai regimi illiberali”.
“La “cancellazione” della prescrizione è diventata solo una bandiera. Se ne analizzassimo gli effetti scopriremmo che, paradossalmente, allungherebbe i processi. Oggi l’inefficienza del sistema giustizia non permette di emettere le sentenze in tempi adeguati, è su quello che dovremmo agire, inoltre - spiega il deputato Dem - l’eliminazione di fatto dell’istituto avrà effetto tra 15/20 anni.
Però proprio perché è una bandiera essa rappresenta una sconfitta della presunzione d’innocenza che colpisce i tanti, troppi, cittadini innocenti che oggi vengono assolti dopo processi inaccettabilmente lunghi”.
“Possiamo parlarne? Certo, ma nessun impegno al buio e - conclude Vazio - solo insieme ad una vera riforma del processo che riduca realmente la sua durata, senza demolire le garanzie costituzionali del giusto processo”.