-5,5% è il peggior risultato dai tempi della crisi economica, dal 2012.
Il crollo della produzione industriale a dicembre non è un campanello d'allarme, l'ennesimo, ma migliaia di posti di lavoro che vanno in fumo.
E non è il destino che ci porta a questi dati ma il quotidiano impegno del nostro governo che aumenta le tasse alle imprese, rende più alto il costo del lavoro, taglia gli investimenti pubblici e con la sua arrogante politica estera rende più difficile il nostro export. Il loro successo si chiama recessione. Un capolavoro.
Lo ha scritto su Facebook il Vice Presidente della Camera, Ettore Rosato