• 02/07/2024

Meloni vuole realmente dialogare su questo tema con le opposizioni?

“Noi abbiamo proposto questa legge perché riteniamo che sia importante dare un segnale di maggior attenzione alle famiglie italiane e alle donne. I dati ci dicono che purtroppo le donne italiane quando arriva il primo figlio decidono di smettere di lavorare; questo è qualcosa che non è accettabile perché significa che le donne non sono supportate abbastanza. Fino a qualche anno fa in tutte le famiglie italiane c’erano i nonni che costituivano il più grande pilastro di welfare a sostegno delle famiglie e della genitorialità; oggi purtroppo non è più così o almeno non è solo così e quindi le famiglie hanno necessità di essere aiutate maggiormente proprio perché da sole non riescono. All’interno della proposta vengono stanziate delle risorse pari a 1 miliardo quindi parliamo di un importo importante perché non vogliamo che questa sia una misura spot, un bonus ma vogliamo che diventi un fondo strutturato insieme ad altre proposte che sono state fatte. Penso al congedo paritario, per esempio”. Lo ha detto la deputata del Pd e capogruppo in commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza Michela Di Biase, ai microfoni di Radio Radicale, a margine della conferenza stampa di presentazione della proposta di legge del Pd che prevede il ricorso a babysitting e servizi integrativi per l’infanzia.

“Questa proposta di legge - ha spiegato Di Biase - è rivolta ai bambini dai tre ai 12 anni, quindi parliamo dell’ultima parte della scuola materna fino a tutto il percorso della scuola elementare; è una proposta che può essere fatta per le famiglie che hanno un Isee fino a 25 mila euro e abbiamo calcolato una platea di circa 400 mila bambini con genitori entrambi lavoratori oppure un nucleo familiare composto da un unico genitore lavoratore”.

“Le coperture per la legge ci sono. Non credo che questa destra abbia bocciato la proposta Schlein per un problema di coperture - ha aggiunto Di Biase rispondendo all’affermazione del giornalista secondo cui il governo avrebbe bocciato la legge Schlein sulle mancate coperture - perché se ci fosse stata la volontà di discutere un provvedimento del genere si sarebbe potuto portare avanti tutto un altro percorso anche legislativo, si sarebbe potuti tornare in commissione e studiare insieme, così come abbiamo chiesto, eventuali coperture adeguate per quella norma. Quindi il problema non riguarda le coperture ma se da parte del Governo e della presidente Meloni ci sia o meno la volontà di dialogare con le opposizioni sui temi della maternità”.