“La crescita del PIL rispetto al 2016 è dell'1,5 per cento, ai massimi da sei anni, mentre la variazione acquisita è dell'1,2 per cento. A metà anno si è già raggiunto il dato stimato per l'intero anno 2017. Insomma, questi dati, che superano le previsioni del governo, non significano che abbiamo risolto tutti i problemi, ma è chiaro che le cose vanno meglio del previsto”. Lo dice Marco Di Maio dell’ufficio di presidenza del gruppo Pd alla Camera.
“Sarebbe interessante - prosegue Di Maio - fare una prova e trasformare questi dati in negativi per vedere reazioni e commenti: sappiamo già a chi verrebbe attribuita la responsabilità di ‘affondare l'Italia’ e cose del genere. Visto che i dati per fortuna sono ottimi (e si sommano ad altri indicatori positivi come il boom del turismo registrato questa estate e il balzo della produzione industriale in controtendenza rispetto al resto d'Europa), saranno solo frutto del caso o magari qualcosa di buono è stato fatto dal Governo Renzi prima e da quello di Gentiloni poi? Ammettiamolo: in fondo a guadagnarci è l’Italia, le imprese e le famiglie mica altri. Le riforme attuate stanno dando risultati positivi e per quanto sia difficile ammetterlo per qualcuno, la realtà è questa. Da parte nostra continueremo a lavorare per rafforzare la ripresa economica".