“Numero di occupati al massimo dal 2009, tasso di disoccupazione più basso dal 2013, consistente riduzione del numero degli inattivi. Basterebbero queste tre informazioni per esprimere un giudizio serio, non polemico o strumentale, sulle politiche riformatrici volute e avviate dal Pd. Inoltre, dice l’Istat, l’aumento degli occupati coinvolge finalmente oltre agli over 50 anche i giovani tra i 15 e i 34 anni. E se si vanno ad analizzare i flussi si registrano aumenti della quota di ingresso nell’occupazione di persone in precedenza disoccupate, soprattutto tra le donne, tra gli individui con basso livello di istruzione, e nel Mezzogiorno. Se questo è il quadro, si può dire che Jobs Act, Leggi di Bilancio, politiche di investimenti pubblici e privati stanno consolidando via via i loro effetti positivi ed occorre spingere ancora di più sull’acceleratore per proseguire sempre di più su questa strada”.
Così la Vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, Silvia Fregolent.