• 04/11/2024

"Siamo facendo la storia", così diceva Giorgia Meloni.  Per la prima volta, tocca darle ragione: questo Governo è appena entrato nella storia. Come evidenziato dalla Fondazione Gimbe, infatti, la spesa sanitaria in rapporto al PIL è stata fissata al 5,9% per il 2027.  Si tratta, appunto, del minimo storico. Ma c'è di più. Perché per le misure previste per il periodo 2025-2030, il Governo ha stanziato solo 10,2 miliardi di euro rispetto ai 29 miliardi necessari. Sapete cosa vuol dire? Due cose: la prima è che le Regioni, comprese quelle virtuose, saranno costrette a tagliare i servizi sanitari o ad aumentare le imposte regionali. La seconda è che i cittadini dei territori più in difficoltà avranno ancor meno servizi e saranno costretti a rivolgersi al privato o a spostarsi in un'altra Regione. Buttano via 13 miliardi di euro per il Ponte sullo Stretto, gettano un miliardo di euro per un centro vuoto in Albania, condonano miliardi di euro a chi evade le tasse e il risultato poi è questo: il niente, di fatto, per la sanità e per il diritto alla cura e 7 appena euro di aumenti per gli infermieri. Che bruttissima storia, Presidente Meloni”. Così sui social il responsabile nazionale welfare del Pd, Marco Furfaro.