"Il tetto di cristallo deve essere infranto: le pensioni sono la fotografia della vita lavorativa e finché le donne lavoratrici non avranno l'opportunità di raggiungere funzioni apicali, finché non verrà sanato il divario salariale e finché i lavori di cura non saranno redistribuiti, i redditi pensionistici delle donne resteranno troppo bassi".
- lo dichiara Titti Di Salvo, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico, commentando i dati forniti dal presidente dell'Istat Giorgio Alleva, nel corso dell'indagine conoscitiva sulle politiche in materia di parita' tra donne e uomini. -
"È evidente che l'unico modo per ristabilire equità e per sottrarre le donne dal rischio di povertà è agire sul lavoro. Grazie alle riforme avviate dal Governo Renzi e portate avanti da Gentiloni l'occupazione stabile femminile sta crescendo. Anche sul fronte dei diritti delle lavoratrici - sottolinea la deputata Dem - sono stati fatti passi in avanti, con la cancellazione delle dimissioni in bianco, con l'estensione del congedo di paternità obbligatorio, con il riconoscimento del periodo di maternità ai fini del conseguimento del premio di produttività, e con tutti gli investimenti per favorire la conciliazione, perché nessuna donna debba essere costretta a scegliere tra lavoro e maternità".
"Molto è già stato fatto, ma molto altro si può ancora fare, a partire dal riconoscimento del valore sociale del lavoro di cura attraverso i contributi figurativi . L'impegno del governo e del Partito Democratico per creare più lavoro buono e più servizi non mancheranno - conclude Di Salvo - la strada giusta è stata imboccata, ora andiamo avanti"