“Il governo si dimostra, ancora una volta, nemico delle donne. A causa di disaccordi nella maggioranza la Lega ritira gli emendamenti al decretone che portavano modifiche pensionistiche in favore delle donne con figli”.
Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico
“Un governo maschile e maschilista, che cancella con un colpo di spugna il percorso fatto in questi anni per le donne, in particolare per le lavoratrici. Nella scorsa legislatura abbiamo lavorato affinché l’Italia divenisse un Paese moderno, per donne e uomini, in cui la maternità fosse una scelta libera. Abbiamo fatto una legge contro le dimissioni in bianco – sottolinea la deputata Dem -, incluso il periodo di maternità nell'assegnazione del premio di rendimento, esteso l’indennità di maternità anche quando mancavano i versamenti dei contributi da parte del datore di lavoro, abbiamo esteso la maternità alle donne iscritte alla gestione separata, abbiamo introdotto il bonus universale per le neo-mamme e con il congedo obbligatorio di paternità in aumento progressivo”.
“Ora le donne sono usate dal governo gialloverde come vittime per agitare lo spauracchio del migrante autore di violenze, o trattate come assassine quando, anche in assenza di serie politiche di welfare, accedono all’aborto. Sono le nemiche della famiglia pensata dal ministro Fontana e dal senatore Pillon, che, con il suo disegno di legge, impedirà a madri e minori di riuscire a tutelarsi da situazioni di violenza domestica. Il volto misogino della maggioranza viene svelato quotidianamente, in ogni provvedimento. Noi – conclude Rotta - non permetteremo che gli appetiti e le bandiere elettorali di questo becero governo passino sul corpo e sulla vita delle donne”