"L'Unione attivi ogni strumento per difendere i propri princìpi e valori fondanti di democrazia e libertà contro un pericoloso rigurgito sovranista in Polonia. Pilastro essenziale dell'appartenenza degli Stati membri all'UE è il primato delle norme europee direttamente applicabili su quelle nazionali e il carattere vincolante delle decisioni della Corte di giustizia, unico organo deputato a stabilire in ultima istanza la compatibilità tra la disciplina dell'Unione e le disposizioni interne anche di carattere costituzionale.
La sentenza della Corte suprema polacca che respinge il primato del diritto europeo, in relazione alle riforme giudiziarie introdotte dal partito di destra Legge e Giustizia (PiS), crea un conflitto grave nei confronti dell'ordinamento UE. Un precedente molto rischioso per la tenuta dei Trattati, il cui rispetto va tutelato e difeso con rigore ed inflessibilità. Gli applausi di Giorgia Meloni e di esponenti leghisti alla decisione polacca confermano ancora una volta quanto la destra sia lontana dall'Europa, che oggi più che mai, vuol dire essere contro gli interessi dell'Italia". Lo dichiara il vice capogruppo democratico alla Camera Piero De Luca.