• 03/02/2020

“L'apertura dell'anno giudiziario ha mostrato con evidenza che la normativa sulla prescrizione approvata dal precedente Governo giallo verde presenta criticità enormi, condivise e sollevate pubblicamente da tutti gli attori e operatori del mondo della giustizia. Anzitutto, la riforma appare incostituzionale, in quanto si pone in palese contrasto con il principio della ragionevole durata del processo, e con i diritti di difesa e della presunzione di innocenza di tutti nostri cittadini. Ma vi è di più. La previsione rischia di rivelarsi anche gravemente inefficace, in quanto potrebbe determinare paradossalmente l'effetto controproducente di un possibile allungamento esponenziale dei tempi dei procedimenti, minando anche l'obiettivo di giungere ad ogni modo ad una decisione giudiziaria su una determinata ipotesi di reato. Insomma, il risultato è drammatico ed inaccettabile in uno Stato di diritto. Processi infiniti che non tutelano adeguatamente nessun cittadino, che sia vittima di un reato o imputato in un procedimento giurisdizionale.” Così in una nota Piero De Luca, capogruppo dem in commissione Politiche europee alla Camera.

“Il Ministro – prosegue De Luca - rifletta bene e valuti con attenzione le prossime proposte da avanzare, perché siamo in presenza di un tema delicato e sensibile che va affrontato con equilibrio e senza ideologismi di sorta. Ci auguriamo che il dibattito futuro possa portare ad una soluzione ragionevole, utile ed efficace per il Paese.”