Salis: Boldrini e Zampa saranno domani a Budapest per assistere al processo
Delegazione Pd a garanzia dei diritti delle persone detenute e imputate in Ue
Delegazione Pd a garanzia dei diritti delle persone detenute e imputate in Ue
Pd presenta interrogazione urgente
“Dopo la dichiarazione di voto finale di FDI sulla legge per la commissione d’inchiesta COVID trovo incredibile che forze politiche chiaramente pro scienza come Forza Italia e il Terzo Polo possano votare si alla istituzione della commissione.
“La tragica morte di Giulio non può non trovare risposte chiare. Per far ciò, occorre che l’Italia sia unita nel chiedere che i responsabili siano sottoposti a un giusto processo nel nostro Paese. Per questo è stato ancora più importante vedere la nostra segretaria presente in un momento delicato di questa vicenda, a ribadire personalmente ai genitori di Giulio la vicinanza di tutta la comunità democratica”.
Così il deputato Pd della commissione Giustizia, Marco Lacarra.
"Desta inevitabilmente una grande amarezza l' ennesimo rinvio del processo per Patrick Zaki in Egitto. Continua la lunga odissea di chi sta subendo una terribile ingiustizia per il suo impegno a difesa dei diritti umani. Deve a maggior ragione proseguire il massimo impegno perché Zaki sia definitivamente assolto e possa tornare libero a Bologna".
Così Andrea De Maria, deputato PD e Segretario di Presidenza della Camera.
"Oggi con l’apertura del processo a Bellini si fa un altro passo verso la verità sulla strage alla stazione di Bologna. Un atto di giustizia per le vittime e le loro famiglie. Bellini eviti paragoni che non c’entrano niente. Sarà il processo a fare luce, con tutte le garanzie dello Stato di diritto. La verità e la giustizia sono una priorità per la nostra comunità. Lo dobbiamo alle vittime, ai loro familiari ed alla nostra democrazia".
Così Andrea De Maria, Deputato PD e Segretario di Presidenza della Camera.
“Nelle parole pronunciate dal procuratore Prestipino e dal sostituto Colaiocco, oggi durante l'audizione in commissione sull’uccisione di Giulio Regeni, c'è tutta la determinazione e la tenacia delle istituzioni repubblicane per arrivare finalmente alla verità”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri, e Debora Serracchiani, presidente della commissione Lavoro.
La sentenza della prima parte del maxi-processo per mafia che si svolge in Veneto, celebrata con rito abbreviato, conferma in pieno la tesi della Procura.
La condanna in particolare dell'ex sindaco di Eraclea Graziano Teso per concorso esterno in associazione mafiosa è la dimostrazione dell'esistenza di un legame stretto tra Politica e Camorra nel Veneto Orientale.
“Oggi in commissione Giustizia si sono succedute le audizione di illustri ed emeriti Professori Universitari quali Giorgio Spangher, Stefano Preziosi e Massimiliano Masucci. Sono stati forniti elementi fondamentali, riflessioni e suggerimenti di cui mi pare impossibile non tenerne conto. Ci siamo confrontati sul tema della prescrizione, ma anche e soprattutto su principi e garanzie imprescindibili per uno Stato che ha nella propria carta costituzionale la ‘cassaforte e la tutela’ del giusto processo.
“L'apertura dell'anno giudiziario ha mostrato con evidenza che la normativa sulla prescrizione approvata dal precedente Governo giallo verde presenta criticità enormi, condivise e sollevate pubblicamente da tutti gli attori e operatori del mondo della giustizia. Anzitutto, la riforma appare incostituzionale, in quanto si pone in palese contrasto con il principio della ragionevole durata del processo, e con i diritti di difesa e della presunzione di innocenza di tutti nostri cittadini. Ma vi è di più.