“Avevamo denunciato che Quota 100 si stava tramutando in un abito disegnato su misura per un lavoratore maschio di una grande impresa del Nord o inserito nel pubblico impiego. La bocciatura degli emendamenti presentati dal Partito democratico, che avrebbero permesso alle donne la riduzione della Quota 100 di un anno per un figlio e di due anni nel caso di due o più figli, conferma le nostre preoccupazioni. Peccato, si trattasse di misure condivise e sostenute anche dalle parti sociali audite in commissione. Le donne, e quindi le famiglie di cui tanto si enfatizza l’importanza, continuano ad essere penalizzate e tagliate fuori dalle nuove regole. Nessun riconoscimento da parte di M5S e Lega del loro ruolo sociale, che le rende vittime di carriere più accidentate, proprio per il lavoro svolto come madri e nella cura in famiglia”.
Così Debora Serracchiani, capogruppo Dem in commissione Lavoro alla Camera, ed Elena Carnevali, della Presidenza del Gruppo Pd a Montecitorio.