“La lettera con proiettile recapitata alla sede Rai della Toscana è l’ennesimo episodio inquietante di queste ultime settimane. Sono troppe ormai le minacce contro l’informazione e i giornalisti, gli atti di violenza squadrista, come l’assalto alla sede della Cgil, le intimidazioni di vario genere, che colpiscono i simboli stessi della nostra democrazia. Esprimo la massima solidarietà al presidente della Regione, Giani, e ai giornalisti e alle giornaliste della Rai Toscana, di cui conosco la professionalità, la correttezza e la dedizione: chi tocca le istituzioni e l’informazione tocca l’essenza stessa della democrazia di un Paese. Quanto sta accadendo deve far scattare un campanello d’allarme a cui le forze democratiche devono rispondere compatte, prendendo le distanze e lavorando insieme per individuare i colpevoli e isolare chi semina tensione. Troppe volte nel passato dalle minacce si è passati ai fatti. E’ compito di tutti e di ciascuno far in modo che questo non accada e chi si rende colpevole di questi gesti venga assicurato quanto prima alla giustizia”.
Così Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo del Pd in commissione Cultura alla Camera.