• 06/06/2025

“Il 67 per cento dei bambini con background migratorio è nato in Italia e frequenta le nostre scuole. Questo dato, da solo, racconta l’enorme ingiustizia che si consuma quotidianamente ai danni di migliaia di bambine e bambini: crescono nel nostro Paese, parlano la nostra lingua, condividono lo stesso percorso educativo dei loro coetanei, ma non hanno le stesse opportunità di vedersi riconosciuta la cittadinanza italiana”. Così la deputata Irene Manzi, capogruppo Pd in commissione Cultura e responsabile nazionale Scuola del Pd.

“È il momento – aggiunge l’esponente dem - di colmare questo vuoto normativo e umano. Votare SÌ al referendum non è solo un atto politico, ma un gesto di giustizia verso una generazione che vive da italiana pur senza esserlo per legge. È necessario guardare alla realtà delle nostre aule scolastiche, dove la legge attuale non riesce più a rappresentare ciò che accade ogni giorno”.

“L’8 e il 9 giugno – conclude Manzi - sono un’occasione decisiva per cambiare rotta e riconoscere diritti a chi li merita. Andiamo a votare e votiamo SÌ: per una scuola che include, per un’Italia più giusta, per un futuro davvero comune”.