“Superare la precarietà nel servizio sanitario nazionale. Il buon successo del PNRR e della tenuta della qualità del Ssn passa dalla stabilizzazione dei medici e dei professionisti sanitari che abbiamo reclutato con contratti a tempo determinato o precari. Sarebbe incomprensibile vedere, dopo aver formato, immesso nell’organizzazione delle aziende ospedaliere o territoriali nuova linfa di capitale umano e competenze, l’assenza di una continuità certa e stabile nel tempo. L’abbiamo ribadito nella discussione e nel parere alla Nadef, lo chiediamo con forza al governo ancor di più se vogliamo centrare l’obiettivo di un efficace SSN e un esito positivo del PNRR. Nelle scorse leggi di bilancio come Pd siamo riusciti ad archiviare il vecchio tetto di spesa sul personale che aveva gravato per 15 anni come un cappio al collo del sistema sanitario. Ora quello forzo non basta più, né può essere un parametro sufficiente per il rafforzamento del sistema di salute pubblico. Servono altri criteri e risorse finanziarie”.
Lo dichiara la capogruppo democratica in commissione Affari sociali alla Camera Elena Carnevali.