"Le parole di Salvini su Saviano non ci meravigliano. Non siate sorpresi, non ci saranno più limiti. In un Paese che ha dovuto piangere l’assassinio del prof. Biagi da parte delle BR e sulla cui drammatica mancata scorta tutti ricordiamo la vicenda, un ministro dell’Interno dovrebbe avere timore e rispetto prima di parlare di cose che non gli competono, prima di lasciare intendere sue scelte soggettive sulla scorta di una persona minacciata come Saviano, a cui va la nostra solidarietà. Prima di lasciar intendere che lui decide al di là delle norme. Ma questo non è che l’inizio. Salvini considera ormai il governo e lo Stato cosa sua. E questo è il pericolo maggiore che abbiamo di fronte. Ed è la fotografia più emblematica di cosa sia oggi il populismo di destra della Lega".
Lo afferma Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.