“Oggi abbiamo avuto un incontro di maggioranza con il ministro Bianchi per confrontarci sugli emendamenti al decreto Sostegni bis in materia di scuola. Riteniamo che con questo provvedimento si possa e si debba fare di più per l'istruzione scolastica italiana”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo Pd in commissione Cultura, e Flavia Piccoli Nardelli, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.
“Come Partito democratico abbiamo dichiarato che in questo momento la nostra priorità è il reclutamento per i posti comuni delle secondarie. L'emendamento che abbiamo presentato e segnalato – proseguono le esponenti dem - prevede per gli insegnanti che abbiano 36 mesi di servizio (senza abilitazione), maturata anche presso le scuole paritarie e nel sistema IeFP, una prova di ingresso selettiva, un tirocinio e una formazione specifica con prova finale per l'inserimento in ruolo dal settembre 2022, esclusivamente per il numero di posti vacanti disponibili dopo il reclutamento con le procedure già previste. Riteniamo questa una proposta di equilibrio, che può trovare d'accordo tutta la maggioranza di governo, la quale infatti si è espressa positivamente nella quasi totalità. E soprattutto, riteniamo in questo modo di dare risposte concrete al mondo della scuola”.
“Inoltre il Partito democratico condivide con gli altri gruppi della maggioranza l'emendamento sui docenti di sostegno, il cd. emendamento Casa. Questa misura – concludono Di Giorgi e Piccoli Nardelli - prevede l'inserimento in ruolo degli abilitati con un anno di servizio senza prove aggiuntive. Il sostegno per i ragazzi della scuola italiana è un aspetto essenziale, che ha bisogno di risposte immediate, risposte che auspichiamo possano giungere già con il decreto Sostegni bis opportunamente emendato”.