“La conferenza stampa del premier Giuseppe Conte è stato uno dei momenti più imbarazzanti della storia repubblicana degli ultimi anni”. Lo dichiara Raffaella Paita, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera, a proposito della conferenza stampa del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
“Il premier Conte – spiega – si è presentato davanti ai giornalisti con un obiettivo preciso: non dire nulla. Se però non aveva nulla da dire perché ha convocato una conferenza stampa? Il motivo è chiaro. Lega e M5S sono consapevoli che qualunque decisione rischia di far implodere il governo e non sanno come uscire dal tunnel in cui si sono infilati. Per questo hanno spinto Conte al sacrificio per continuare la linea di Toninelli del traccheggiamento”.
“L’unico problema è che con la conferenza stampa Conte ha dato un altro colpo irrimediabile alla credibilità dell’Italia. Oggi tutti sanno che uno dei più importanti paesi europei è guidato da un burattino”, conclude.