Il PD pone una questione di razionalità nell'organizzazione dei lavori in Aula che hanno, poi, una rilevante ricaduta politica. Quando i gruppi chiedono di calendarizzare delle mozioni che hanno un oggetto specifico, il criterio di abbinabilità che viene fatto su una valutazione della Presidenza, deve garantire la discussione di questi temi e che non si creino spazi di scappatoia per aggirare il dibattito. Ne approfitta infatti una maggioranza incapace di assumere una posizione unitaria su questioni fondamentali. Penso al PNRR, alla competitività europea e oggi nella discussione sul piano di riarmo europeo, che ha registrato una spaccatura dentro le forze di governo, che hanno presentato una mozione che di fatto non tratta l'argomento.
Così si compromette la qualità del dibattito democratico e il dovere dell'assunzione di responsabilità che ogni forza politica si assume su temi che hanno particolare rilevanza per le scelte che il nostro Paese è chiamato a fare.
Lo ha detto Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei deputati intervenendo in Aula sull’ordine del giorno dei lavori.