"Sottoscrivere con Orban e Le Pen un manifesto chiaramente antieuropeista è legittimo purché poi non si voglia passare per sostenitori dei valori e dei principi dell" Europa unita: la conversione europeista di Salvini è già dimenticata. La condivisione della Lega e di Fdi dell'attacco delle destre europee all'Ue equivale poi a lavorare contro gli interessi del nostro Paese proprio ora che grazie al cambio di passo, ottenuto anche dall'impegno e dallo sforzo dell'Italia, rispetto alla risposta data alla crisi economica nei anni scorsi, l'Europa sta sostenendo il nostro Paese nell'azione di rilancio dopo la gravissima crisi provocata dalla pandemia. Chi fa propria la linea di Orban e Le Pen sul futuro dell'Europa, e quindi del nostro Paese, non può contemporaneamente condividere la strategia e le scelte del governo di Draghi ".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera