"Da troppo tempo il primo ministro ungherese Viktor Orban agita proposte contrarie ai valori fondamentali dell’Unione europea, con atteggiamenti di sfida volti ad indebolire la nostra casa comune. Dopo le provocazioni e i provvedimenti adottati in palese contraddizione con i diritti fondamentali dei migranti, oggi arriva una legge che ha l’obiettivo di silenziare la libertà accademica e di prendere di mira la Central European University. È una decisione gravissima che trasforma i proclami in fatti. E’ arrivato il momento di prendere provvedimenti, come previsti dai Trattati a cui l’Ungheria ha aderito e che ha l’obbligo di rispettare con uno spirito di leale collaborazione. Mi auguro che tutte le forze politiche europee agiscano compatte per attivare la procedura prevista dall’articolo 7 del Trattato UE, come richiesto oggi dai gruppi del centrosinistra al Parlamento europeo: le violazioni in atto sono tali da compromettere la tenuta dello Stato di diritto e, pertanto, richiedono una reazione che dimostri l’attaccamento di tutte le forze politiche ai nostri valori fondamentali".
Lo afferma Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri della Camera.