06/09/2024 - 10:22

“Anche Gasparri si sta Vannaccizzando e comincia a vedere il mondo al contrario? Dopo l’assurda gazzarra animata dalla destra nell’Aula Giulio Cesare chi si riconosce nei principi del confronto democratico non può avere dubbi e deve esprimere solidarietà alla Presidente e a tutto il Consiglio Comunale di Roma e non a chi ha calpestato la dignità delle Istituzioni interrompendo i lavori con grida e intimidazioni”. Così il deputato democratico, Andrea Casu, commenta le parole del presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.

06/09/2024 - 09:52

Manzi: subito informativa in parlamento. Indecoroso portare in tribunale direttori Mic

“Sangiuliano minaccia denunce e esposti in procura. Faccia quello che crede ma risparmi le istituzioni da questo stillicidio. Un Ministro che porta in tribunale il suo intero gabinetto e i direttori generali del ministero sarebbe indecoroso”. Così in una nota la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi, che aggiunge: “Se il ministro ritiene di doversi difendere legalmente, lo faccia; ma si liberi dai suoi incarichi istituzionali: si dimetta. Se decide di non farlo, qualche voce libera di palazzo Chigi gli faccia notare gli effetti e l’imbarazzo che questa decisione sta creando alle istituzioni italiane. Ribadiamo  la richiesta di un’immediata informativa in parlamento”.

05/09/2024 - 19:53

Manzi: autoassoluzione ministro sbugiardata completamente, venga in parlamento

“Quanto tempo dobbiamo ancora aspettare perchè questa surreale vicenda venga affrontata nelle opportune sedi istituzionali? Il ministro Sangiuliano deve chiarire molti aspetti della sua relazione con la dott.ssa Boccia che oggi ha sbugiardato completamente la ricostruzione fatta ieri dal ministro in diretta televisiva. Quanto dichiarato da Boccia è molto grave sia perché parla espressamente di un ministro sotto ricatto sia perché denuncia comportamenti i cui effetti potrebbero aver avuto serie conseguenze sulla sicurezza del g7 cultura. Sangiuliano deve spiegare perché che ha fatto partecipare una persona esterna all’amministrazione a incontri istituzionali in cui venivano affrontate questioni delicate anche legate alla sicurezza del g7. E perché il ministro ha invitato gli uffici del ministero a condividere materiali riservati con questa persona. La misura è colma, siamo allo stillicidio delle istituzioni” così in una nota la capogruppo democratica nella commissione cultura della camera, Irene Manzi.

05/09/2024 - 14:04

Manzi: ministro soggetto a pressioni esterne, non è indipendente

 

“Sangiuliano subito in parlamento, serve chiarezza nelle sedi istituzionali prima del prossimo G7 cultura” così la capogruppo democratica nella commissione cultura della camera, Irene Manzi che torna proprio sul tema della sicurezza del G7 Cultura previsto per il 19, 20 e 21 settembre. “Il ministro ha il dovere di riferire in parlamento tutti i dettagli di questa torbida vicenda, a partire dalle numerose informazioni a cui la dott.ssa Boccia ha potuto accedere nel corso della sua indebita partecipazione a diverse missioni e incontri istituzionali. Secondo quanto riportato dalla stampa, il suo nome sarebbe addirittura presente in un report della polizia sui partecipanti a un sopralluogo sulla sicurezza e la logistica del G7 Cultura. A che titolo avrebbe partecipato e chi l’ha autorizzata? Il governo ha inoltre il dovere di chiarire perché, come confermato anche dallo stesso ministro, diversi uffici del Mic hanno avuto contatti con questa persona esterna all’amministrazione condividendole informazioni riservate. Chi li ha autorizzati? Siamo davanti a una situazione molto grave con un ministro della repubblica soggetto a forti pressioni esterne che rischiano di compromettere l’indipendenza nell’esercizio delle sue funzioni”.

05/09/2024 - 11:15

"Raramente il nostro Paese è caduto così in basso come con la vicenda del ministro Sangiuliano e la finta consulente Boccia. Una storia imbarazzante che va ben oltre il gossip, come dimostrano le dimissioni farsa prontamente respinte dalla presidente Meloni. La sua soap opera personale è diventata una questione politica e di sicurezza nazionale.
Alla vigilia del G7 Cultura, la credibilità della nostra amata Italia viene messa in discussione dal comportamento di un ministro che ha già dato prova più volte di essere inadeguato e di non avere rispetto per il ruolo che ricopre: altro che "disciplina e onore" come dice l'art.54 della Costituzione. Non ultima, l'intervista sulla TV pubblica che manda le confessioni del ministro per ben 15 minuti in prima serata, anziché venire a riferire alle Camere, come sarebbe stato corretto e giusto. In quale altro paese democratico tutto ciò può essere considerato normale? Solo per Giorgia Meloni va tutto bene". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

04/09/2024 - 20:18

“Siamo all’autoassoluzione in diretta tv. Con il principale tg del servizio pubblico televisivo utilizzato per finalità personali. Aspettiamo il ministro Sangiuliano in parlamento per illustrare i dettagli di questa torbida vicenda che lo riguarda e che sta Imbarazzando l’intero governo” è secco il commento della capogruppo democratica nella commissione cultura della Camera, Irene Manzi.

04/09/2024 - 11:52

Volano gli stracci nel governo. Nella sua autoassoluzione consegnata in modo del tutto inusuale ad alcuni organi di stampa, Sangiuliano chiama in causa i comportamenti di altri ministri del governo che, a quanto dice, ‘hanno situazioni molto più complicate’ delle sue. Il ministro spieghi a chi si riferisce e fornisca in parlamento tutti i dettagli di questa vicenda che sta assumendo contorni sempre più torbidi, con posizioni e ricostruzioni che cambiano giorno dopo giorno tralasciando spesso dettagli non indifferenti. È ormai evidente infatti che gli uffici del ministero abbiano lavorato per organizzare viaggi e soggiorni di una persona estranea all’amministrazione, con cui sono state addirittura condivise informazioni riservate sulle questioni organizzative interne del prossimo G7 cultura. Per non parlare della partecipazione a varie missioni in cui si è parlato anche di questioni economiche e di investimenti. Quante altre spiegazioni dovranno essere smentite sui canali social della dott.ssa Boccia?”. Così in una nota il capogruppo democratico nella Commissione affari europei della Camera, Piero De Luca.

04/09/2024 - 10:19

Manzi: perché soggetti privati hanno pagato viaggi e soggiorni delegazione Mic?

“Per quanto tempo un ministro può continuare a mentire agli italiani? È possibile che un rappresentante del governo cambi versione ogni giorno e non sia in grado di spiegare nelle sedi istituzionali i dettagli di una vicenda che sta imbarazzando il governo anche a livello internazionale? Sangiuliano è ancora nelle condizioni di guidare il ministero della Cultura in autonomia o è sotto ricatto?” lo chiede la capogruppo democratica nella commissione cultura della camera, Irene Manzi, dopo la pubblicazione sui social di nuovo materiali e audio che “smentiscono per l’ennesima volta le ricostruzioni che il ministro Sangiuliano sta fornendo sulla vicenda della nomina mai formalizzata di una sua collaboratrice”.

“Le ricostruzioni che Sangiuliano sta facendo trapelare alla stampa in modi del tutto inconsueti vengono quotidianamente smentite sui social dove una persona esterna all’amministrazione sta  pubblicando audio, video e scambi di mail che dimostrano come la segreteria del ministro della cultura abbia lavorato per organizzare i viaggi e i soggiorni di una persona che non aveva alcun titolo per partecipare a missioni istituzionali. E che il gabinetto del ministro e altri uffici del Mic hanno condiviso con questa persona materiale riservato legato all’organizzazione del g7 permettendole di partecipare a riunioni e incontri con funzionari dello stato in cui si parlava anche di questioni economiche. Siamo davanti a una gestione del tutto opaca della cosa pubblica”.

“Per quale ragione - conclude infine Manzi -  alcuni soggetti privati hanno dichiarato di aver pagato le spese di viaggio e i soggiorni del ministro, della sua scorta e della sua delegazione? Perché quei favori? Serve chiarezza anche su questi aspetti” conclude Manzi tornando a chiedere a

Meloni e Sangiuliano di “riferire in parlamento prima del G7 cultura”.

03/09/2024 - 19:23

Ministro a Palazzo Chigi dopo che Meloni è stata sbugiardata pubblicamente, fare chiarezza

"La convocazione del ministro Sangiuliano a Palazzo Chigi è la prova che la ricostruzione che è stata fatta ieri da Meloni in diretta televisiva non è veritiera e piena di imprecisioni. Sangiuliano ha mentito e lo ha fatto anche alla più alta carica del governo le cui dichiarazioni sono state sbugiardate dalla pubblicazione di importanti documenti sui social network da parte di una persona estranea all'amministrazione che, secondo il ministro e la presidente del consiglio, non avrebbe dovuto aver accesso a quelle informazioni. Il parlamento deve essere informato con urgenza, siamo davanti a una vicenda grave che sta disonorando le istituzioni e i cui contorni torbidi lasciano pensare che il ministro Sangiuliano non si trovi più nelle condizioni di agire autonomamente. Le continue pressioni sui social che lo stanno portando a modificare giorno dopo giorno la riscostruzione dei fatti lasciano intendere di un probabile ricatto. E questo non è possibile" cosi la capogruppo democratica nella commissione cultura della camera, Irene Manzi.

03/09/2024 - 16:42

“Sangiuliano deve chiarire in parlamento tutti i dettagli di questa vicenda torbida che sta gettando discredito sul ministero della cultura italiano alla vigilia di un importante appuntamento internazionale come il g7 cultura” così in una nota il capogruppo democratico nella commissione affari europei della camera, il democratico Piero De Luca. “Sembra una commedia all'italiana che da comica sta diventando grottesca. Nomine millantante ma mai formalizzate, soggetti esterni all’amministrazione che hanno partecipato senza titolo ad appuntamenti istituzionali e a cui sono stati trasmessi documenti sensibili e riservati anche sugli aspetti organizzativi del prossimo g7 di Pompei: sono tanti i lati oscuri che devono essere chiariti. E stupisce che la difesa d’ufficio del ministro, che la premier Meloni ha fatto ieri sera in diretta tv, sia stata immediatamente smentita sui social con la pubblicazione di documenti che, a detta della premier, non dovevano essere nelle mani della consigliera mai formalizzata. Il ministro Sangiuliano è ancora nelle condizioni di poter guidare autonomamente il ministero della cultura?", conclude De Luca.

03/09/2024 - 10:35

Manzi: Divulgati documenti riservati su G7, fare chiarezza su aspetti economici

“La difesa d’ufficio del governo che arriva per bocca della presidente del consiglio viene smentita in diretta sui canali social della ‘consigliera del ministro mai formalizzata’ che ha pubblicato foto di alcuni documenti legati al g7 cultura che le sono stati condivisi. È la prova che quanto riportato da Sangiuliano a Meloni non corrisponde esattamente al vero e coinvolge adesso la più alta carica del governo in questa imbarazzante vicenda. Può un ministro mentire alla presidente del consiglio per cercare di auto scagionarsi da una situazione dai contorni così poco chiari?” Lo chiede la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi, che aggiunge “anche la ricostruzione del ministro Sangiuliano contenuta in una lettera pubblicata oggi su La Stampa viene messa in discussione dalle repliche della ‘consulente mai formalizzata’ che, sempre sui social, risponde punto su punto e sostiene di non aver mai pagato un euro per i suoi viaggi con Sangiuliano dal momento che venivano organizzati direttamente dalla segreteria del ministro. Serve chiarezza, una cosa però è sotto gli occhi di tutti: la dottoressa Boccia, su cui il gabinetto del ministro avrebbe riscontrato potenziali conflitti di interessi, ha avuto accesso a informazioni sensibili e riservate sul prossimo g7 cultura e ha partecipato in più occasioni a incontri con funzionari dello stato in cui si è parlato di questioni economiche e strategiche e di investimenti culturali. A che titolo ha partecipato? Sangiuliano deve chiarire nelle sedi istituzionali. Ribadiamo la richiesta al presidente Mollicone di convocarlo in commissione con urgenza”.

02/09/2024 - 10:22

Perché Ministro non parla? È sotto ricatto?_

“Il G7 cultura è ancora sicuro?” Lo chiede la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi dopo la pubblicazione di documenti che dimostrano che il gabinetto del ministero della Cultura, su richiesta del ministro Sangiuliano, ha condiviso con soggetti estranei alla pubblica amministrazioni informazioni e documenti sensibili sui piani di sicurezza e di spostamento dei ministri e delle delegazioni che parteciperanno al vertice internazionale che si terrà a Pompei. “Siamo davanti a una situazione molto grave che dimostra gravi falle organizzative su cui chiediamo chiarezza e che vengano fatti tutti gli accertamenti del caso anche da parte della Farnesina e del Ministero degli interni. Sangiuliano deve uscire dal silenzio e spiegare nelle sedi istituzionali tutti i contorni di questa vicenda opaca della nomina di una sua consigliera, mai formalizzata, a cui è sia stato concesso di partecipare a riunioni interne dell’amministrazione, sopralluoghi per la definizione di importanti aspetti legati alla sicurezza e all’organizzazione del g7 e missioni istituzionali. Siamo davanti a una situazione molto grave perché in tutte quelle circostanze possono estere state rivelate, a una persona estranea all’amministrazione e senza alcun vincolo di segretezza con lo Stato, informazioni sensibili sia per la sicurezza nazionale la cui conoscenza peraltro potrebbe anche determinare vantaggi economici. Inoltre, da quanto si apprende questa consigliera mai formalizzata ha viaggiato ed è stata ospitata come consulente del ministro: non è escluso che questo possa aver determinato anche un danno erariale per l’amministrazione. Serve un immediato chiarimento, perché il ministro non parla qualcuno lo sta ricattando? Questo non sarebbe accettabile” conclude la deputata democratica che ieri ha chiesto al presidente della commissione cultura della Camera, Federico Mollicone, di convocare urgentemente il ministro Sangiuliano per un question time sul tema già questa settimana.

01/09/2024 - 18:54

Mail pubblicata dagospia molto grave, rivelate informazioni sensibili e riservate su sicurezza delegazioni g7

“Chiediamo al presidente Mollicone la convocazione urgente della commissione cultura della Camera per potere sentire dalla voce del ministro Sangiuliano la ricostruzione di tutta questa opaca vicenda che ruota attorno a una sua consulente, mai formalizzata, che avrebbe avuto accesso a atti riservati e sensibili sul prossimo g7 sebbene completamente estranea all’amministrazione del ministero della cultura. Chiediamo al presidente Mollicone di convocare rapidamente l’ufficio di presidenza per calendarizzare, già questa settimana, un question time straordinario del ministro. Il silenzio di Sangiuliano sta alimentando il sospetto che vi siano ricatti o altre questioni poco chiare che gli impediscono di rendere pubbliche dichiarazioni. Un ministro sotto ricatto non è tollerabile” così in una nota la capogruppo democratica in commissione cultura della camera, Irene Manzi, dopo la pubblicazione sul sito dagospia della mail che dimostra che il parco archeologico di Pompei ha condiviso con la
Dott.ssa Maria Rosaria Boccia informazioni sensibili e riservate legate alla sicurezza delle delegazioni e dei ministri che parteciperanno al prossimo g7 cultura. Sulla vicenda il gruppo del pd della camera ha depositato la scorsa settimana un’interrogazione parlamentare a firma Manzi e Sarracino.

01/09/2024 - 11:09

“È vero che il gabinetto del ministro della Cultura ha condiviso informazioni riservate relative all’organizzazione del prossimo G7 cultura con persone esterne all’amministrazione?” Lo chiede la capogruppo democratica nella commissione e cultura della Camera, Irene Manzi, dopo la pubblicazione sugli organi di stampa della notizia dell’inserimento della nuova consigliera del ministro, mai formalizzata dagli uffici del Mic, negli scambi mail sulle questioni organizzative e di sicurezza dei ministri e delle delegazioni che parteciperanno al prossimo G7 cultura che si terrà a Pompei. “Se la notizia fosse confermata - e inseriremo anche questo aspetto nella nostra interrogazione parlamentare sul caso - saremmo davanti a una grave falla del sistema di sicurezza di un importante appuntamento internazionale. Peraltro - aggiunge Manzi - l’accesso a quelle informazioni, che il Mic attraverso il suo capo di gabinetto e il consigliere diplomatico è tenuto a condividere con il cerimoniale di stato e con le forze di polizia, potrebbero determinare anche vantaggi per soggetti soggetti senza alcun vincolo di riservatezza con lo stato italiano. Perché Sangiuliano ancora non chiarisce i contorni di questa opaca vicenda? Non può farlo? Per qualche ragione un ministro della repubblica italiana si trova sotto ricatto?” ribadisce la democratica.

31/08/2024 - 16:46

“Il ministro Sangiuliano esca dal silenzio e spieghi pubblicamente cosa sia accaduto al ministero. A una settima dalle prime indiscrezioni stampa sulla presunta nomina di una sua nuova consigliera, siamo ancora in un impasse istituzionale con indiscrezioni e fughe di notizie affidate ai social network e a persone estranee all’amministrazione che stanno mettendo in discussione l’onorabilità degli uffici del ministero della cultura italiano. Nomine millantate ma mai confermate, sostituzione della scorta del ministro, partecipazioni a missioni istituzionali poco chiare, uffici del gabinetto impegnati a gestire i presunti legami con una consulente mai istituzionalizzata a cui, da quanto si apprende, si sarebbe dovuta affidare addirittura l’organizzazione del g7 cultura a Pompei. Perché Sangiuliano non chiarisce? Non può farlo? Per qualche ragione un ministro della repubblica italiana si trova sotto ricatto?” Lo chiede la capogruppo democratica nella
Commissione Cultura della Camera, Irene Manzi.

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