05/04/2024 - 20:16

"Le parole del portavoce del premier ungherese Orbán, Zoltan Kovacs, su Ilaria Salis e sul padre Roberto sono irricevibili per diverse ragioni. La prima è che attacca a testa bassa un padre che difende la figlia  e che ha fatto denunce circostanziate e precise dopo che per mesi il nostro governo aveva taciuto e non si era adoperato per la vicenda di Ilaria e, soprattutto, sulle condizioni a cui è sottoposta, in carcere e in tribunale. La seconda è che il modo in cui parla chiarisce definitivamente che il governo ungherese ha già scritto la sentenza su Ilaria ed ha deciso che è colpevole delle accuse che le vengono rivolte. Questo mentre siamo ancora all'alba del processo: in uno Stato di diritto vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. Qui invece Orbán e i suoi trattano Ilaria Salis come se fosse già condannata, in barba non solo al diritto, ma anche alla presunta indipendenza della magistratura che sbandierano ai quattro venti". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

04/04/2024 - 14:03

"La legge 185 del 1990, che vieta la vendita di armi a paesi in guerra o che violano i diritti umani, è un'ottima legge che ha fatto scuola in tutta Europa. Una legge che ha l’obbiettivo di mettere l’industria delle armi al servizio di una politica estera di pace e di tutela dei diritti umani. Ora questa maggioranza vuole svuotarla con una riforma che la rende inefficace e getta opacità sul commercio di armi.
Una maggioranza e un governo assoggettati alle lobby degli armamenti e delle banche, come abbiamo già visto con la farsa della tassazione degli extra profitti bancari convertiti in ricapitalizzazioni.
E nel riformare la 185 si vuole togliere trasparenza al commercio di armi e attraverso quali banche vengono effettuate le transazioni: i cittadini e le cittadine hanno diritto di sapere e di scegliere in modo consapevole a quale banca affidare i propri risparmi.
Tutto questo in un momento in cui si parla di guerra come un'opzione normale per risolvere le controversie tra Stati e non si lavora più perché, invece, sia la pace la strada da percorrere.
Per queste ragioni, insieme a Banca Etica, a Rete pace e disarmo e a tutte quelle associazioni della società civile grazie alle quali fu approvata la 185, ci opporremo alla riforma voluta dalla maggioranza e faremo di tutto perché quello che sta accadendo non passi sotto silenzio.
Non possiamo tornare indietro di decenni ad una politica che punta sulle armi e non sulla pace". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

03/04/2024 - 18:40

“Passano da 10 a 69 i Teatri della Toscana che verranno dichiarati monumento nazionale. Si tratta di un riconoscimento che premia la tradizione artistica, drammaturgica, operistica e musicale della Regione e valorizza edifici storici di grande valore culturale ed architettonico. Si tratta del frutto del lavoro del Pd fatto in Aula che ha imposto al governo di inserire dei nuovi criteri nella legge e di conseguenza di allargare il numero dei teatri riconosciuti”.

Lo dichiarano i deputati Pd eletti in Toscana, Emiliano Fossi, Marco Simiani, Simona Bonafè, Federico Gianassi, Laura Boldrini, Marco Furfaro, Arturo Scotto e Christian Di Sanzo, sull’emendamento approvato oggi dall’Aula di Montecitorio alla Legge sui Teatri storici italiani che ha incluso tutte le strutture con almeno 100 anni di età.

LISTA PARZIALE

Teatri della Toscana inseriti nel testo di legge in Commissione:

1.    il Teatro Petrarca di Arezzo;

2.    il Teatro Signorelli di Cortona;

3.    il Teatro del Maggio musicale fiorentino di Firenze;

4.    il Teatro Verdi di Firenze;

5.    il Teatro comunale del Giglio di Lucca;

6.    il Teatro Guglielmi di Massa;

7.    il Teatro dei Rassicurati di Montecarlo (Lucca);

8.    il Teatro Verdi di Pisa;

9.    il Teatro Manzoni di Pistoia;

10.  il Teatro dei Rinnovati di Siena;

LISTA PARZIALE

Teatri della Toscana inseriti nel testo di legge in Aula:

11.  Teatro dell'Accademia dei Ricomposti di Anghiari

12.  Teatro dei Dovizi di Bibbiena

13.  Teatro della Società filodrammatica di Bucine

14.  Teatro comunale Wanda Capodaglio di Castelfranco di Sopra

15.  Teatro comunale di Castiglion Fiorentino

16.  Nuovo Teatro Comunale di Bagno a Ripoli

17.  Teatro Regina Margherita di Barberino Val d'Elsa

18.  Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo

19.  Teatro Manzoni di Calenzano

20.  Teatro Dante Carlo Monni di Campi Bisenzio

21.  Teatro Garibaldi di Figline Valdarno

22.  Teatro Goldoni di Firenze

23.  Teatro Niccolini di Firenze

24.  Teatro dell'Affratellamento di Firenze

25.  Teatro della Pergola di Firenze

26.  Teatro di Cestello di Firenze

27.  Teatro di Rifredi di Firenze

28.  Teatro degli Animosi di Marradi

29.  Teatro Niccolini di San Casciano in Val di Pesa

30.  Teatro Società Filarmonica Giuseppe Verdi di Tavarnelle Val di Pesa

31.  Teatro degli Industri di Grosseto

32.  Teatro dei Concordi di Roccastrada

33.  Teatro Castagnoli di Scansano

34.  Teatro dei Concordi di Campiglia Marittima

35.  Teatro Carlo Goldoni di Livorno

36.  Teatro dei Vigilanti di Portoferraio

37.  Teatro Solvay di Rosignano Marittimo

38.  Teatro comunale di Pietrasanta

39.  Teatrino di Vetriano di Vetriano di Pescaglia

40.  Teatro Politeama di Viareggio

41.  Teatro Animosi di Carrara

42.  Teatro della Rosa di Pontremoli

43.  Teatro Francesco di Bartolo di Buti

44.  Teatro Marchionneschi di Guardistallo

45.  Teatro comunale di Lajatico

46.  Piccolo Teatro della Soffitta di Pisa

47.  Teatro De Larderel di Pomarance

48.  Teatro dei Coraggiosi di Pomarance

49.  Teatro Persio Flacco di Volterra

50.  Teatro Yves Montand di Monsummano Terme

51.  Teatro Mauro Bolognini di Pistoia

52.  Teatro Mascagni di Popiglio

53.  Teatro Metastasio di Prato

54.  Teatro Politeama di Prato

55.  Teatro dei Varii di Colle di Val d'Elsa

56.  Teatro del Popolo di Colle di Val d'Elsa

57.  Teatro degli Astrusi di Montalcino

58.  Teatro Poliziano di Montepulciano

59.  Teatro della Società dei Concordi di Montepulciano

60.  Teatro della Grancia di Montisi

61.  Teatro del Popolo di Rapolano Terme

62.  Teatro Comunale Ciro Pinsuti di Sinalunga

63.  Teatro Comunale degli Oscuri di Torrita di Siena

64.  Teatro Comunale Vittorio Alfieri di Castelnuovo Garfagnana

65.  Teatro Comunale Cristoforo Colombo a Valdottavo di Borgo a Mozzano

66.  Teatro del Popolo di Castelfiorentino

67.  Teatro della Misericordia di Vinci

68.  Teatrino della Villa Medicea di Poggio a Caiano

69.  Teatro Argentina di Camaiore

03/04/2024 - 13:40

"Le destre vivono come paure e minacce tutto ciò che è diverso da loro: è un pericolo la religione musulmana, è un pericolo la comunità LGBTQIA+, è un pericolo il cibo non italiano. Ora, che siamo a ridosso delle elezioni, tornano ad alimentare il "rischio islamizzazione" e la guerra di regione, la paura delle persone musulmane. Ma dov'è il pericolo? Le persone di fede musulmana, in Italia, sono il 4,5 per cento della popolazione. Parliamo di 2,7 milioni di persone (su circa 60) di cui un milione e mezzo di cittadinanza non italiana. L'80 per cento degli italiani sono cristiani, in prevalenza cattolici, il 10 per cento atei o agnostici. Qual è il rischio? Non c'è alcun rischio se non per chi aizza paure sperando di recuperare qualche punto percentuale alle prossime elezioni.
Dimenticano, o fingono, che noi italiani siamo frutto della contaminazione di tante differenze: abbiamo avuto dominazioni arabe, normanne, longobarde, greche, c'è stato Napoleone, gli spagnoli. E' dalle differenze che traiamo vantaggio e ci arricchiamo, se siamo bravi a creare le condizioni per una convivenza civile e pacifica. Al contrario, relegare le comunità di fede musulmana in luoghi marginali delle città o della società significa creare discriminazioni e ghettizzazioni e proprio da questo può generare l'insicurezza". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

02/04/2024 - 13:08

"Dopo aver ucciso 171 operatori dell’Unrwa, l'agenzia dell'Onu che si occupa dei profughi palestinesi dal 1949, ieri sera l’esercito israeliano ha freddato 7 operatori umanitari di diverse nazionalità - polacca, inglese, australiana, palestinese, statunitense e canadese - in forze alla ONG World Center Kitchen che distribuisce pasti e generi alimentati. Il convoglio, i cui spostamenti erano concordati con l'IDF, è stato colpito mentre lasciava il magazzino di Deir al-Balah, dove la squadra aveva scaricato più di 100 tonnellate di aiuti alimentari umanitari portati a Gaza lungo la rotta marittima, come riferisce la stessa WCK. E intanto la Knesset - il parlamento israeliano - ha votato una legge per oscurare Al Jazeera, l’unica emittente internazionale che trasmette da Gaza e mostra al mondo il livello di morte e distruzione nella Striscia. Una censura gravissima che si aggiunge al divieto di ingresso nella Striscia che il governo di Tel Aviv impone agli altri media, in violazione del diritto di informare e di essere informati che è alla base di qualsiasi democrazia. Nelle stesse ore l’aviazione israeliana colpiva in Siria il consolato iraniano e poco prima bombardava in Libano, colpendo osservatori dell'Onu che collaborano con Unifil, fino alla valle della Bekaa. Netanyahu sta destabilizzando l'intera regione portando l'area verso un'escalation che rischia di trasformarsi in una guerra su vasta scala. La stessa società civile è tornata a riempire le piazze per chiedere le dimissioni del governo israeliano. Chi può, in buona fede, sostenere che l'obiettivo di Natanyahu sia liberare gli ostaggi o combattere il terrorismo?". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

29/03/2024 - 18:46

"Pensare ad un numero massimo di bambine e bambini stranieri nelle classi è un'idea che ci rimanda indietro di almeno cinquant'anni, a una scuola-ghetto inconcepibile, oltre che inapplicabile. Cosa pensa di fare, il ministro Valditara, nel caso in cui ci fossero cinque bambini italiani e 15 stranieri? Non facciamo la classe? Questi bambini non li mandiamo a scuola? Ammesso che ci sia un problema linguistico, si prevedano ore extra di supporto linguistico. La proposta del ministro Valditara  è davvero fuori dal mondo. Come lo è la polemica sulla scuola di Pioltello che, sulla base dell'autonomia prevista dalla legge, ha scelto di chiudere in occasione della fine del Ramadan perché tantissimi bambini non sarebbero andati a scuola. Un giorno che, per altro, sarà recuperato. Su cosa si basa questa polemica? Sull'idea che ci sia una religione superiore alle altre? Lo dice la nostra Costituzione: tutte le religioni hanno la stessa dignità e ognuno ha il diritto di praticare quella che preferisce. Vedere questa come una minaccia significa non capire che dalla convivenza delle differenze abbiamo tutti da guadagnare". Lo ha dichiarato oggi a L'Aria che tira, su La7, Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

29/03/2024 - 12:00

“Trenitalia in Toscana non sta rispettando da mesi i parametri di qualità dei servizi: le criticità sono evidenti in termini di ritardi, treni soppressi e affidabilità generale del trasporto. Si tratta di problemi generalizzati che riguardano numerose tratte della nostra regione e penalizzano soprattutto i pendolari; il contratto di servizio signato nel 2019 era innovativo e guardava al futuro ma ad oggi è praticamente inattuato”: è quanto chiede il deputato Pd e segretario Dem della Toscana Emiliano Fossi depositando una interrogazione al governo. L’atto è stato sottoscritto anche dai colleghi del Partito Democratico Marco Simiani, Marco Sarracino, Simona Bonafè, Laura Boldrini, Arturo Scotto, Federico Gianassi, Marco Furfaro, Christian Di Sanzo.

“Nei mesi scorsi Trenitalia è stata già costretta a pagare penali ma i disservizi sono continuati; è evidente che le multe non sono un deterrente efficace per garantire trasporti adeguati. Nella nostra regione per assicurare il diritto alla mobilità, in una ottica di sostenibilità ambientale e di logistica, il trasporto su rotaia efficiente è irrinunciabile, sia nei grandi centri che nelle zone marginali. Il governo, quale azionista di maggioranza di Fs, non può continuare ad ignorare i continui e gravi problemi presenti ma mettere i gestori nelle condizioni di rispettare gli impegni presi con la Regione Toscana”: conclude Emiliano Fossi.

28/03/2024 - 12:45

“Il Tribunale di Budapest ha negato i domiciliari a Ilaria Salis: significa che Ilaria resterà in carcere, dove è già da 13 mesi, nelle condizioni che sappiamo. E la prossima udienza è stata fissata per il 24 maggio, cioè la data originariamente prevista e per la quale il nostro governo si era vantato di avere ottenuto un'accelerazione con l'udienza di oggi.

Un grande successo, non c'è che dire. Soprattutto sul fronte del rispetto dei diritti dei detenuti e delle detenute, oggi ancora una volta violati quando Ilaria Salis è stata portata in aula in ceppi, con il guinzaglio, con le catene ai polsi e alle caviglie.

E davanti a tutto questo il ministro Tajani si limita a dire che "non è un bel modo". Il nostro governo dovrebbe difendere i diritti di concittadini e concittadine detenute all'estero, ma evidentemente non ha nessun credito presso l'amico Orbàn. O, forse, non ha alzato sufficientemente la voce.

Il diniego dei domiciliari da parte della Corte è una brutta notizia perché costringe Ilaria ancora in carcere, nonostante fosse stato individuato un appartamento e date tutte le garanzie economiche.

Oggi, a dire ad Ilaria che continueremo ad impegnarci per la tutela dei suoi diritti come dei diritti di tutte le detenute e di tutti i detenuti c'eravamo solo noi rappresentanti dell'opposizione. La maggioranza era assente: non vuole mettere in imbarazzo la premier Meloni o il patriottismo delle destre va a corrente alternata?”. Lo ha detto la deputata del Pd, Laura Boldrini, a Budapest con una delegazione di parlamentari italiani.

28/03/2024 - 10:32

“Nel tribunale di Budapest, l'udienza del processo contro Ilaria Salis è iniziata. Ilaria è stata portata in aula in ceppi: catene ai polsi, alle caviglie e guinzaglio” così su X la democratica Laura Boldrini che mostra le foto di Ilaria Salis nel tribunale di Budapest.

https://x.com/lauraboldrini/status/1773269944353833381?s=46&t=2SNSQf5o93...

27/03/2024 - 14:44

"Sto partendo per Budapest dove domani si terrà una nuova udienza del processo contro Ilaria Salis. Tutte e tutti ricordiamo le immagini di Ilaria Salis portata in tribunale con le catene ai polsi, alle caviglie e perfino con un guinzaglio. Immagini scioccanti, tanto più che arriva da un paese dell'UE, l'Ungheria. Ma in tutta l'UE vige la stessa direttiva che impegna gli stati a non presentare, in tribunale, imputati e imputate come se fossero colpevoli, perché vige il principio della presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva.
Vado lì per esprimere vicinanza ad Ilaria che è in detenzione preventiva da 13 mesi e per dire che i diritti dei detenuti vanno rispettati ovunque, specialmente all'interno dell'Unione europea. E vado lì anche per esprimere vicinanza alla famiglia di Ilaria Salis che intorno a lei sta facendo quadrato per affrontare insieme questa dura battaglia". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

27/03/2024 - 13:16

Delegazione Pd a garanzia dei diritti delle persone detenute e imputate in Ue

Le democratiche Laura Boldrini e Sandra Zampa saranno domani a Budapest in rappresentanza dei gruppi parlamentari del Pd di Camera e Senato per assistere alla nuova udienza del processo a Ilaria Salis in cui il giudice risponderà alla richiesta per i domiciliari presentata dai legali. Le democratiche saranno in tribunale per esprimere vicinanza e solidarietà a Ilaria Salis e alla sua famiglia e per ribadire che i diritti vanno rispettati ovunque, specialmente all’interno dell’Unione europea dove vigono regole chiare sul trattamento delle persone imputate e sulle modalità di detenzione.

 

27/03/2024 - 13:08

“Quello che sta succedendo a Siena ha dell’incredibile. Il governo Meloni, con la colpevole complicità di una giunta di destra incapace e silente, sta mortificando una comunità intera: la svendita di ulteriori quote di Mps in netta ripresa e soltanto per fare cassa, le briciole delle risorse dei Fondi di Sviluppo e coesione destinati alla provincia (4 milioni sui 683 arrivati in Toscana) ed il taglio finanziamenti al Biotecnopolo sono gli ultimi atti di una maggioranza che mortifica le professionalità, la vivacità e le ricchezze di un territorio che non merita queste umiliazioni. Ci batteremo in Parlamento con gli strumenti disponibili per cercare di contrastare questa vergogna”. Lo dichiarano in una nota congiunta i parlamentari dem Emiliano Fossi, Silvio Franceschelli, Marco Simiani, Marco Sarracino, Simona Bonafè, Laura Boldrini, Arturo Scotto, Federico Gianassi, Marco Furfaro, Christian Di Sanzo, Ylenia Zambito e Dario Parrini.

27/03/2024 - 10:39

"Il voto del Consiglio di sicurezza dell'Onu su Gaza è cruciale ma è necessario garantire l'applicazione della risoluzione che chiede il cessate il fuoco a Gaza, la liberazione degli ostaggi da parte di Hamas e l'aumento degli aiuti umanitari per la popolazione della Striscia che sta morendo di fame.
Un voto vincolante, non solo per le parti in causa, ma anche per tutti gli Stati membri dell'Onu. Netanyahu ha fatto chiaramente capire di non volere dare seguito a quanto deciso al Palazzo di vetro: una posizione che peserà come un macigno sul futuro di Israele stesso e pone il Paese all'angolo rispetto alla comunità internazionale.
Il nostro governo cosa intende fare per contribuire all'applicazione della risoluzione? Non bastano le dichiarazioni laconiche e a mezza bocca del ministro Tajani che ha dichiarato che "ci auguriamo che ci sia un cessate il fuoco", come fosse un auspicio e non un obbligo.
Servono prese di posizione forti, serve essere pronti a misure più drastiche come le sanzioni". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

25/03/2024 - 16:02

"L'approvazione del cessate il fuoco a Gaza da parte del Consiglio di sicurezza dell'Onu è un'ottima notizia. Per la prima volta, nessun veto ha impedito che si mettessero a tacere le armi davanti alla catastrofe che si sta consumando nella Striscia.
Fondamentale il passaggio della risoluzione in cui si chiede che questa tregua per il Ramadan "conduca ad un cessate il fuoco durevole e sostenibile e il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi, nonché la garanzia dell'accesso umanitario" necessario alla popolazione civile di Gaza.
Ora si lavori senza sosta perché la risoluzione venga subito applicata e perché il cessate il fuoco vada avanti anche dopo la fine del Ramadan e apra la strada a negoziati di pace". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

24/03/2024 - 11:12

Mosca, Boldrini: "Vicinanza a vittime e popolo russo. No ad ulteriore escalation di violenza."
"Il numero delle vittime innocenti del terribile attentato a Mosca a distanza di due giorni continua ad aumentare. Le immagini che abbiamo visto sono angoscianti.
Condanno fermamente ogni atto terroristico compiuto contro civili inermi ed esprimo la mia vicinanza alle famiglie delle vittime, ai tantissimi feriti e al popolo russo che sta vivendo un momento di grande dolore e preoccupazione.
E mentre si stanno ancora chiarendo le responsabilità di quanto accaduto nel teatro moscovita, è necessario che nessuna strumentalizzazione venga compiuta e che i tragici fatti di venerdì scorso non diventino motivo per un'ulteriore escalation di guerra né in Ucraina né altrove". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

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