11/11/2023 - 17:15

"Il 19 novembre del 1923 un uomo di grande ingegno scientifico, Vito Volterra, dava vita al Consiglio Nazionale delle Ricerche, quel CNR che è motivo di orgoglio per tutte e tutti noi. Marchigiano, ebreo, antifascista, Volterra aveva un sogno: portare l'Italia ai livelli di progresso scientifico dei paesi più avanzati del Mondo. Il suo genio matematico fu riconosciuto da tutta la comunità scientifica internazionale come testimoniano i tanti riconoscimenti che ottenne.
La sua firma al «Manifesto degli intellettuali antifascisti» promosso da Benedetto Croce gli costò la presidenza del CNR che il regime gli tolse. Fu uno dei 12 docenti universitari a rifiutare il giuramento di fedeltà al regime fascista e con le leggi razziali, in quanto ebreo, perse ogni incarico. Ma questo non gli impedì di continuare le sue ricerche. Il CNR non ha mai perso prestigio e autorevolezza internazionali, grazie al suo fondatore e grazie alle tante scienziate e ai tanti scienziati che ogni giorno lavorano per coniugare sviluppo scientifico, economico e sociale. E che intrecciano relazioni con tutto il mondo, superando i confini e rendendo evidente come dalla pace e dalla collaborazione tra popoli nasca il progresso, come ha ricordato il presidente Mattarella. E come, ci auguriamo, anche il governo vorrà sottolineare rendendo omaggio a questa grande personalità". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

11/11/2023 - 16:13

"Una piazza del Popolo strapiena di persone arrivate da tutta Italia con circa 200 pullman, treni speciali e tanto entusiasmo.

C'è chi non ci credeva. E invece abbiamo dimostrato che c'è voglia di partecipazione e di lotta per i temi che contano.

Le persone ci seguono: per la sanità pubblica, il salario minimo, la transizione ecologica, la pace, l'uguaglianza.

In 50mila, oggi, a dire che un futuro più giusto per l'Italia è possibile e questa piazza lo dimostra".Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

09/11/2023 - 17:20

"Mentre Macron a Parigi organizza una conferenza umanitaria per trovare una via d’uscita dalla catastrofe in corso a Gaza, il premier spagnolo Sanchez chiede il cessate il fuoco e propone una conferenza di pace e la vicepremier belga Petra De Sutter si spinge a chiedere sanzioni economiche sui prodotti che arrivano dai territori occupati in Cisgiordania, Giorgia Meloni tace. Siamo costretti ad apprendere le poche notizie da indiscrezioni di stampa, come quelle sulle navi presenti davanti a Gaza e Cipro. Da settimane, ormai, le opposizioni chiedono che la premier venga a riferire in aula sulla posizione del governo in merito alla catastrofe umanitaria a Gaza e alla prospettiva politica della Striscia e della Cisgiordania, ma Meloni si nasconde. L'Italia rimane all'angolo, quando va bene con ruoli subalterni, e intanto Spagna, Francia e altri paesi si mobilitano con iniziative politiche, agiscono sul piano diplomatico e prospettano possibili scenari". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

08/11/2023 - 16:10

"Il ministro per i rapporti con il Parlamento, che forse dovremmo chiamare "ministro contro i rapporti con il Parlamento", Luca Ciriani, ha fatto sapere che non ci sarà alcun passaggio parlamentare sull'accordo siglato dalla premier Meloni con l'omologo dell'Albania Edi Rama.
Siamo davanti all'ennesima umiliazione del Parlamento dopo il record di decreti e di fiducie che mutilano il ruolo dei parlamentari dall'inizio di questa legislatura. Ma, a quanto si legge sui giornali di oggi, di questo accordo era all'oscuro perfino il resto del governo. Si tratta per altro di un accordo vago, di basso cabotaggio, pieno di contraddizioni e destinato a creare molti problemi. L’ennesima trovata propagandistica sulla pelle dei migranti, per far dimenticare un grande fallimento.
Meloni non governa, pretende di comandare. E comandare da sola, senza alcun rispetto per la dialettica democratica, per i ruoli delle istituzioni parlamentari e, perfino, per la sua coalizione". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

08/11/2023 - 15:01

“Nella legge di Bilancio dovranno essere inserite, dopo una attenta e capillare ricognizione dei danni, le risorse per la ricostruzione ed i risarcimenti per la Toscana ma occorre un decreto legge urgente per rendere immediatamente operative norme fondamentali per famiglie, imprese ed enti locali. Sulla sospensione dei mutui è già intervenuto tempestivamente il Presidente Giani ma rimangono scadenze che vanno posticipate. Ci riferiamo innanzitutto alla sospensione dei versamenti tributari ed amministrativi, come le bollette o le cartelle esattoriali, e la proroga degli adempimenti a carico dei comuni interessati. E’ altrettanto fondamentale garantire da subito un sostegno economico al reddito per lavoratori autonomi ed attivare ammortizzatori sociali per i dipendenti delle aziende colpite. Chiediamo per questo alla premier Meloni una convocazione urgente del Consiglio dei Ministri”. Così i parlamentari Pd eletti in Toscana Emiliano Fossi, Marco Simiani, Simona Bonafè, Federico Gianassi, Marco Furfaro, Laura Boldrini, Arturo Scotto, Dario Parrini, Ylenia Zambito e Silvio Franceschelli.

08/11/2023 - 10:51

“Sono trascorsi sei mesi da quando la Commissione tecnico scientifica e il Comitato prezzi e rimborsi di AIFA avevano espresso il loro parere favorevole in merito alla gratuità della contraccezione ormonale femminile senza limiti di età. Il Consiglio di amministrazione dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), riunitosi martedì 31 ottobre, ha deciso che la contraccezione ormonale femminile potrà essere gratuita solamente al di sotto dei 26 anni di età e potrà essere dispensata solo nei consultori o comunque in strutture pubbliche, riducendo così al minimo la platea delle persone potenzialmente beneficiarie, oltre 3 milioni di donne, considerando la popolazione femminile italiana nella fascia di età tra i 15 e i 25 anni, su un totale di quasi 19 milioni di donne tra i 15 e i 65 anni, come riportato dai dati Istat. Questo orientamento dovrà essere ora ratificato in una delibera del CdA, che pare abbia già trovato l'accordo della commissione Salute delle Regioni. A questa limitazione di età si aggiunge la decisione di escludere le farmacie dalla possibilità di distribuire la pillola, affidando questo compito ai soli ospedali o consultori, limitando in modo significativo la fruizione”.

Così la deputata dem Ilenia Malavasi, prima firmataria di un’interrogazione presentata al ministro della Salute e sottoscritta anche da Sara Ferrari, Chiara Braga, Anna Ascani, Ouidad Bakkali, Laura Boldrini, Simona Bonafè, Michela Di Biase, Antonella Forattini, Marco Furfaro, Valentina Ghio, Gian Antonio Girelli, Chiara Gribaudo, Maria Ceciia Guerra, Giovanna Iacono, Irene Manzi, Maria Stefania Marino, Lia Quartapelle, Silvia Roggiani, Rachele Scarpa, Debora Serracchiani e Nicola Stupo.

“Con questa interrogazione – conclude Malavasi – chiediamo al ministro se non ritenga indispensabile sostenere, per quanto di competenza, la decisione del Comitato prezzi e rimborso dell'Agenzia italiana del farmaco, anche individuando le risorse al fine di consentire la gratuità della pillola anticoncezionale per tutte le donne e se non ritenga altresì opportuno intervenire, per quanto di competenza, per consentire che la pillola contraccettiva gratuita possa essere distribuita anche nelle farmacie, in ragione sia della loro capillarità di presenza sul territorio, sia riconoscendo il ruolo che anche durante la gestione pandemica hanno sempre più assunto come luoghi di prevenzione, di servizi e di educazione sanitaria”.

07/11/2023 - 13:27

"Da giorni le opposizioni chiedono al Governo di riferire in Parlamento sulla propria posizione in merito alla catastrofe umanitaria a Gaza, allo sciagurato voto di astensione sulla Risoluzione sul cessate il fuoco all’assembla generale delle Nazioni Unite e sul futuro di Gaza ma l'esecutivo tergiversa, prende tempo e non risponde. Nel frattempo, ieri sera, apprendiamo dalle agenzie che ci sono una fregata della Marina italiana davanti al Libano e un’altra davanti a Gaza. E solo stamattina, a cose fatte, il ministro Crosetto si è presentato alle commissioni Difesa di Camera e Senato per riferire. E cosa intende Crosetto quando, parlando delle navi, dice che "siamo attrezzati per essere pronti a tutto"?". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

04/11/2023 - 10:49

"Il 4 novembre del 1995, alla fine di una manifestazione a sostegno degli accordi di Oslo, il primo ministro israeliano Yitzhak Rabin viene ucciso da Yigal Amir, un colono ebreo estremista di destra contrario a ogni negoziato con i palestinesi. La firma degli accordi di Oslo, nel '93, sembrava l’inizio di una nuova era di pace e come tale venne riconosciuto dalla comunità internazionale. Il mondo visse quel momento come un passo fondamentale: una svolta decisiva per il Medioriente. Proprio in virtù di quegli accordi, nel 1994 Yitzhak Rabin, insieme al presidente israeliano Shimon Peres e al leader dell'ANP Yasser Arafat, ricevette il premio Nobel per la Pace. Le ultime parole di Rabin, alla fine di quella manifestazione del '95, furono: ‘La via della pace è preferibile alla via della guerra. Ve lo dice uno che è stato un militare per 27 anni’. La sua morte fu uno shock e uno stop al processo di pace. Da allora le cose sono molto cambiate. La comunità internazionale, non ha fatto il necessario investimento nel processo di costituzione dello Stato di Palestina e coloro che non lo volevano hanno avuto gioco facile. Basti pensare che nel governo di Netanyahu c’è un ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, che viene dall’estrema destra e non ha mai nascosto le proprie simpatie per l’assassino di Rabin. Un uomo incriminato più di 50 volte, condannato nel 2007 per istigazione al razzismo e che oggi distribuisce armi ai coloni civili che vivono nei territori illegalmente occupati in Cisgiordania. Basterebbe questo per farci riflettere. Bisogna ripartire dal processo di pace, dall'Anp e da ‘due popoli e due stati’. Si fermino le armi, si soccorra la popolazione di Gaza in piena emergenza umanitaria, si apra subito, come ha suggerito il premier spagnolo Sanchez, una conferenza di pace. Anche in memoria di chi quella strada l’aveva tracciata trenta anni fa".

Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

03/11/2023 - 15:25

"Nella Legge di Bilancio vanno inserite le prime necessarie risorse per la ricostruzione ed i ristori dei danni pubblici e privati causati dalle alluvioni in Toscana. Come Partito Democratico ci attiveremo subito per preparare gli emendamenti, chiedendo le audizioni della Protezione civile, della Regione e degli enti territoriali coinvolti al fine di avere un primo quadro complessivo dei finanziamenti necessari". Così in una nota congiunta i parlamentari del Pd eletti in Toscana Emiliano Fossi, Marco Simiani, Simona Bonafè, Federico Gianassi, Arturo Scotto, Marco Furfaro, Laura Boldrini, Christian Di Sanzo, Dario Parrini, Ylenia Zambito e Silvio Franceschelli.
"La situazione è drammatica: sono necessari interventi rapidi ed efficaci. È il momento della responsabilità: ci aspettiamo che la maggioranza condivida e sostenga le nostre iniziative. Non permetteremo che venga mistificata la realtà come hanno già provato a fare alcuni esponenti della destra: la Regione Toscana ha investito dal 2014 mediamente circa 200 milioni di euro l'anno per ridurre il rischio idraulico e idrogeologico mentre il governo Meloni, non solo ha tagliato risorse alle Autorità di Bacino ma ha addirittura soppresso quasi 1300 milioni di euro del Pnrr finalizzati alla riduzione e ad alla prevenzione delle alluvioni nelle zona a rischio. Basta fake news sulla pelle delle famiglie in ginocchio e subito risorse per la ricostruzione".

03/11/2023 - 11:41

"La mia vicinanza alle famiglie delle vittime dell'alluvione in Toscana e agli sfollati, nella speranza che i dispersi possano essere presto ritrovati vivi. Quello che è successo nelle scorse ore in Toscana, ma anche in Liguria, in Veneto, in Friuli e nel milanese è impressionante. Grazie ai Vigili del fuoco e alla Protezione Civile che, come sempre, sono in prima linea fin dall'inizio di questa ennesima tragedia per salvare le persone.
Non è semplicemente "maltempo": sono le drammatiche conseguenze della crisi climatica e del nostro colpevole ritardo. Basta minimizzare, basta rinviare, basta agire solo in emergenza.
La transizione ecologica non è più rimandabile". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

02/11/2023 - 17:24

"Si doveva e si poteva evitare la presidenza dell'Iran al Social Forum 2023 del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite perché nonostante il sistema dell'Onu sia basato sulla rotazione, ci sono paesi che sui diritti umani non sono credibili. Il Social Forum, che inizia oggi, è presieduto da Ali Bahreini, ambasciatore della Repubblica islamica dell'Iran e rappresentante permanente presso le Nazioni Unite, e ha come tema il contributo della scienza, della tecnologia e dell'innovazione alla promozione dei diritti umani. Il cortocircuito è evidente, specialmente alla luce delle gravissime violazioni dei diritti umani perpetrate dalla Repubblica Islamica come avevano già sottolineato le attiviste di Donna, vita, libertà che, da presidente, ho audito durante una seduta del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.
A pochi giorni dalla morte della giovanissima Armita Geravand, colpita dalla stessa violenza che, poco più di un anno fa, ha ucciso Mahsa Amini, bisognava mettere in atto tutte le misure possibili perché l'Iran non presiedesse il Social Forum.
Non si può da una parte sostenere il movimento per i diritti che sta lottando contro il regime iraniano e, dall'altra, cadere in queste contraddizioni". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

31/10/2023 - 18:18

"Non c'è fine all'orrore. La striscia di Gaza è diventata un "cimitero per migliaia di bambini. Per tutti gli altri è un inferno". Lo denuncia l'Unicef che riferisce di più di 3.450 bambini uccisi dall'inizio del confitto ad oggi. Dall'altra parte, i crimini di Hamas continuano, come testimonia il ritrovamento del corpo deturpato della giovane tedesco-israeliana Shani Louk. E non si fermano i bombardamenti sulla striscia di Gaza: oggi sarebbero state lanciate bombe su due campi profughi con la conseguenza di oltre 400 vittime. Ma la tensione cresce di giorno in giorno anche in Cisgiordania con il ministro della Sicurezza Nazionale di Israele, Ben Gvir, che distribuisce armi ai coloni alimentando lo spirito di vendetta e la violenza.
E ieri, nella sua conferenza stampa, Netanyahu ha continuato a parlare di guerra e solo di guerra. Nessuna trattativa per liberare gli ostaggi, nessun cessate il fuoco umanitario per soccorrere la popolazione di Gaza ridotta allo stremo, nessun piano per fermare l'orrore, nessuna visione del futuro, nessuna prospettiva di pace.
E' una spirale di violenza dalla quale bisogna uscire immediatamente. E' necessaria un'azione più incisiva di tutta la comunità internazionale, in primo luogo dell'Europa, per indicare con forza la via da percorrere per porre fine all'orrore e affermare la pace". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato Permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

30/10/2023 - 20:19

"Nella sua conferenza stampa, il premier israeliano Benjamin Netanyahu non ha fatto cenno a trattative per liberare gli ostaggi, ma solo ad azioni militari, al punto che i familiari hanno chiesto l'intercessione dei leader degli altri Paesi. Ha rigettato gli appelli ad un cessate il fuoco umanitario senza fare alcun riferimento ai soccorsi necessari alla popolazione civile di Gaza, ridotta allo stremo e in preda alla fame tanto da assaltare i magazzini dell'Onu in cerca di cibo.
Guerra e solo guerra: non c'è spazio per altro nei discorsi di Netanyahu.
Così non si fa che alimentare sentimenti di odio che tolgono qualsiasi spazio e qualsiasi speranza ad una necessaria fine del conflitto e a una prospettiva di pace". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

27/10/2023 - 17:43

"Mi auguro che la manifestazione per tutelare tutta la popolazione civile nel conflitto in Medio Oriente, prevista per oggi in piazza dell'Esquilino alle 18.30 sia molto partecipata.
C'è un grande bisogno di riportare al centro del dibattito i temi della pace in un periodo in cui, invece, viviamo grandi tensioni e conflitti, a Gaza come in Ucraina e in tanti altri posti nel Mondo.
L'iniziativa di oggi è convocata da Amnesty International e AOI (Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale) e hanno aderito decine di altre associazioni: una società civile che non si stanca mai di chiedere la fine di ogni conflitto e il rispetto dei diritti umani in ogni angolo del Pianeta. Purtroppo non potrò esserci per impegni già presi da tempo e mi auguro che sia un'occasione di riflessione senza tentativi di strumentalizzazione né di esasperazione dei toni. Spero pure che partecipino numerosi altri esponenti politici e, nel rispetto della natura civica dell'appuntamento, si dia in questo modo un segnale chiaro e inequivocabile sulla volontà, anche della politica, di adoperarsi per affermare la pace". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

26/10/2023 - 18:09

"Oggi, nell'aula di Montecitorio, abbiamo votato a favore del provvedimento del governo sul contrasto della violenza contro le donne e la violenza domestica, nonostante evidenti limiti. Limiti dovuti al fatto che il testo include prevalentemente misure cautelari e penali,  così come la mancanza di stanziamenti. Abbiamo contribuito a migliorare il testo attraverso nostri emendamenti e abbiamo votato a favore per dare un segnale di disponibilità e collaborare su un tema così drammatico. Disponibilità data anche per l'impegno preso dalla ministra Roccella di dare seguito alle nostre richieste di introdurre prima possibile norme volte alla formazione di assistenti sociali, giudici, forze dell'ordine, avvocati, medici, psicologi e consulenti tecnici, così come all'educazione affettiva e sessuale dei nostri ragazzi e ragazze nelle scuole. Sono infatti proprio l'educazione e la formazione le misure necessarie e indispensabili per sconfiggere la violenza di genere e la violenza domestica fin dalle sue fondamenta culturali.
La repressione serve, ma non basta: la violenza va, infatti, riconosciuta quando si verifica e non minimizzata come troppo spesso ancora accade. Vanno riconosciuti gli abusi e anche le molestie. E vanno prevenuti educando le nuove generazioni al rispetto, alla parità e al consenso perché ogni atto sessuale senza consenso è stupro. Vigileremo sull'impegno che la ministra Roccella ha preso verso l’opposizione e verso tutte le donne e le ricorderemo, costantemente, che la sicurezza delle donne vale una voce di bilancio". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

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