22/12/2022 - 11:41

“La pandemia non è certamente finita, come dice questa mattina in un’intervista il Ministro Zangrillo. Quantomeno non lo è per i soggetti fragili con patologie gravi. Per questi soggetti abbiamo chiesto e ottenuto la proroga dello smartworking”. Lo affermano le deputate PD Silvia Roggiani, deputata della Commissione Bilancio, e Chiara Gribaudo, vicepresidente della Commissione Lavoro.

 

“Il governo aveva dimostrato scarsa attenzione al tema e verso la categoria dei lavoratori fragili. Abbiamo insistito che almeno per loro ci fosse una proroga dello smartworking, perché non si può scegliere nel 2022 tra salute e lavoro. La proroga è fino al 31 marzo 2023, ma è chiaro che bisognerà monitorare la condizione epidemiologica nei prossimi mesi”, concludono le deputate.

22/12/2022 - 11:29

“La legge di bilancio predisposta dal Governo è ingiusta e inadeguata. Confermiamo questa nostra valutazione come Partito Democratico. I miglioramenti che siamo riusciti a ottenere su aspetti specifici non riescono tuttavia a cambiare l’insieme del bilancio proposto dalla destra al Governo: uno schiaffo ai lavoratori e ai cittadini che pagano con lealtà le tasse o che sono in difficoltà per la loro condizione di povertà”. Lo ha detto il deputato del Pd, Virginio Merola, intervenendo in Aula sulla Legge di Bilancio.

“La Flat tax - ha spiegato Merola elencando una serie di misure previste dal Governo - aumenta le diseguaglianze perché nega la progressività fiscale, e crea un divario di trattamento a scapito dei lavoratori dipendenti che pagano molto di più dei lavoratori autonomi. Così come la detassazione delle mance. 
La destra ha provato a togliere l’obbligo dei pagamenti elettronici e relative sanzioni fino a 60 euro. Ma è andata male con l’Europa e e ora sono costretti a riprendere la nostra proposta di intervenire sul costo delle transazioni bancarie”.

“Dieci diversi condoni - ha proseguito Merola -; negato il finanziamento al fondo per l’affitto e a quello per la morosità incolpevole; insomma, aiuti e soldi a chi sta già meglio prendendoli a chi sta già peggio. O sta lontano, come gli italiani all’estero a cui avete negato l’esenzione del pagamento dall’Imu prima casa. In sostanza mancava solo un finale, dopo i tagli alla sanità e alla scuola: quello di negare i fondi necessari ai Comuni e agli enti locali, perché abbiano la possibilità di fare fronte ai costi dell’energia e dei servizi necessari per i cittadini. Servono 1600 milioni ai Comuni per la vita quotidiana delle comunità. Grazie al Pd sono sul piatto 400 milioni. Per tirare le fila queste misure sono contro gli italiani e noi non possiamo e non dobbiamo accettarlo, ci siamo opposti e ci opporremo con forza”, ha concluso il deputato dem.

22/12/2022 - 10:46

“Legge di Bilancio in Spagna con un Governo socialista: “Ingreso minimo vital”, l’equivalente del nostro reddito di cittadinanza, viene aumentato per adeguarlo all’inflazione da noi la destra lo cancella. 

Bonus cultura per i giovani confermato a cui viene aggiunto anche un sostegno per gli affitti dei giovani, da noi cancellato per molti. In Spagna aumentano del 6,5% le risorse per scuola e università, da noi aumentano le possibilità per evasori e corrotti di usare il contante. 

Riduzione di contratti a tempo con la sinistra in Spagna e invece ritorno dei voucher con la destra in Italia che aumenta il precariato. 

C’è un altro modo di governare per ridurre le disuguaglianze. La destra non vuole l’Italia del merito ma dei furbi e dei corrotti”. Lo scrive il deputato del Pd, Nicola Zingaretti, nella sua pagina Instagram.

22/12/2022 - 10:01

“Dopo il POS e dopo lo SPID adesso è la volta della ricetta elettronica. Questo Governo, più che promuovere la transizione digitale, sta attuando una politica di “regressione analogica”.

Sulla ricetta elettronica, in particolare, non possiamo arretrare di un millimetro. L’uso della tecnologia è infatti fondamentale, soprattutto per la Medicina di Territorio, dove occorre attuare un modello di “Sanità di prossimità”. Nelle Aree Montane e Interne, assistiamo ad una progressiva perdita di servizi, mentre il numero degli Medici di Famiglia diventa sempre più esiguo. L’uso capillare degli strumenti tecnologici rappresenta, dunque, un elemento di forte sostegno. Dobbiamo peraltro considerare che il Medico, oggi, è oberato da una burocrazia che sottrae risorse fisiche e mentali all’esercizio della professione. Strumenti come la ricetta elettronica, quindi, semplificano e decongestionano le procedure, consentendo ai Medici di Famiglia di applicarsi con maggiore efficacia sull’assistenza al paziente”. Lo dichiara Augusto Curti, deputato del Pd.

22/12/2022 - 09:31

“Con questa legge di Bilancio e la riforma del codice degli appalti, si dimostra la scarsissima attenzione del governo sul tema della sicurezza sul luogo di lavoro. Continueremo ad opporci a tutte le misure, come la liberalizzazione dei subappalti, che mettono in pericolo la vita dei lavoratori e acuiscono il problema dei salari”. Lo afferma Chiara Gribaudo, vicepresidente della commissione Lavoro della Camera.
 
“La scarsa attenzione al tema - conclude Gribaudo - il governo l’ha dimostrata anche sulla perequazione del personale di INL e ANPAL, a cui non verranno riconosciuti gli arretrati, perdendo una somma consistente di denaro che gli spetta. Il governo, bocciando l’emendamento che avevamo proposto, ci dimostra che non ha intenzione di valorizzare i lavoratori di questi fondamentali istituti che lottano quotidianamente nel nostro Paese per un lavoro sicuro e di qualità.”

21/12/2022 - 19:40

Dichiarazione di Andrea Gnassi, deputato Pd

“Avevamo presentato un pacchetto di emendamenti sui Comuni condivisi e trasversali alle varie forze politiche.  Quello che è successo nella notte ha una spiegazione molto chiara: nel merito si tratta di proposte serie tanto da essere  votate anche dalla maggioranza, al netto del fatto che il Governo poi non ha individuato le risorse necessarie” Così il deputato del Pd Andrea Gnassi spiega il motivo per cui il governo è ora costretto a riportare domani mattina in commissione l’intera manovra di Bilancio per lo stralcio dell’emendamento approvato.  “Se da un lato tutti a parole esprimono solidarietà e vicinanza ai Comuni, aggiunge Gnassi, queste poi non si traducono mai nei fatti. Al netto dell’annunciata retromarcia e revisione della decisione presa e della confusione , rimane un dato politico certo: fra poche settimane o mesi il Governo dovrà mettere mano con un provvedimento e/o un decreto a ulteriori stanziamenti per i Comuni che da soli non ce la possono fare. “ Per l’esponente Dem, “l’intera vicenda evidenza che non c’è stata serietà nei confronti degli enti locali e nell’affrontare una materia su cui ci si poteva e doveva confrontare per individuare risorse reali e necessarie”. “La norma approvata – conclude Gnassi- dava seguito a un intervento già previsto per 2021 e 2022 e che mancava per il 2023. Voglio ricordare che questi Comuni hanno aderito al fondo anticipazione liquidità sulla base di una precisa norma di legge per far fronte al pagamento dei debiti commerciali. Dopo anni, una sentenza della corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo un regime preciso di ripiano, obbligando a un rientro impossibile in pochi anni. Come spesso capita – conclude Gnassi-  da un lato si dice che i Comuni sono un pilastro del Paese, ma in realtà poi sono beffati e vittime. Penso che il governo si debba preoccupare di risolvere problemi e non di rinviare”.

21/12/2022 - 18:31

Dichiarazione di Andrea Orlando, deputato Pd

"Per fare fronte alla grave crisi che ha colpito i lavoratori delle Funivie di Savona avevo presentato un emendamento alla Legge di Bilancio per prorogare la scadenza della cassa integrazione fino al 31 Dicembre 2023. Nell'ambito di un intervento complessivo che riguarda l'infrastruttura,  il Governo ha accolto la mia proposta. Ora occorre non perdere tempo e lavorare sul potenziamento dell’infrastruttura con l’integrazione ferro/fune per rafforzare l’infrastrutturazione della portualità Savonese. Per questo motivo chiediamo che il Ministero delle Infrastrutture organizzi un incontro urgente con i sindacati e gli enti locali per affrontare il tema delle prospettive delle funivie e del porto di Savona". Lo dichiara il deputato Pd ed ex Ministro del Lavoro Andrea Orlando.

21/12/2022 - 18:28

Dichiarazione di Silvio Lai, deputato Pd e Marco Meloni, senatore Pd 

 

“Per la prima volta nella storia, il Parlamento Italiano dovrà affrontare concretamente gli svantaggi derivanti dall’insularità per Sardegna e Sicilia. Il nostro emendamento, firmato dai parlamentari PD della Camera di Sardegna e Sicilia, Lai, Barbagallo, Marino e Iacono, riprende la proposta di Legge presentata al Senato da Marco Meloni, Antonio Nicita e Annas Maria Furlan.” Esprimono soddisfazione i parlamentari dem Marco Meloni e Silvio Lai, primo firmatario dell’emendamento.

“Sorprende, ma non più di tanto, il fatto che non vi sia nessun emendamento che riguardi le problematiche dell’isola tra quelli proposti dal centrodestra,  sia proveniente per via parlamentare che dal Governo” non usano mezzi termini i parlamentari dem della Sardegna Silvio Lai e Marco Meloni.

Sono stati presentati solo emendamenti proposti dalle opposizioni e sono passati quelli sui temi della continuità territoriale e della commissione bicamerale sull’insularità, mentre sono stati bocciati molti altri tra cui quelli riguardanti l’Einstein telescope e il divario energetico.

“Tutti gli impegni sbandierati in campagna elettorale della destra sono spariti dall’orizzonte nella prima manovra di bilancio dell’era del Governo Meloni. Nelle prossime ore quantificheremo i danni economici e le conseguenze negative per i sardi e per l’isola.

Per quanto ci riguarda abbiamo mantenuto l’impegno preso dal PD durante la campagna elettorale scegliendo di sostenere concretamente l’avvio degli strumenti necessari a rendere concreto il principio di insularità inserito in Costituzione all’art.119, solo pochi mesi fa, a mettendo tra le nostre priorità la costituzione di una commissione bicamerale sull’insularità approvata con il nostro emendamento. Ora al Parlamento la parola..”

21/12/2022 - 15:36

Approvati emendamenti che abbassano bollette e aiutano ambiente

 

“L’abbassamento dell’Iva su Pellet e teleriscaldamento rappresentano un contributo significativo per famiglie, imprese e sostenibilità ambientale. Gli emendamenti del Pd approvati e inseriti nella Legge di Bilancio contribuiranno infatti a contenere i costi energetici ed a garantire processi virtuosi contro la decarbonizzazione. Si tratta di risorse energetiche alternative in continua crescita e impiegate da moltissimi cittadini in tutto il paese: il pellet è utilizzato dal 7% della popolazione, spesso in zone montane e marginali, mentre il teleriscaldamento copre oltre il 2% del fabbisogno energetico nazionale”.

 

Così Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera sulla norma nella manovra che riduce l’Iva per teleriscaldamento e pellet, rispettivamente del 5 e 10%.

21/12/2022 - 15:26

“Per l’agricoltura italiana si poteva fare di più. Ad un pessimo testo iniziale della manovra finanziaria, pieno di spot e bandierine, senza una strategia generale, non sono seguiti miglioramenti significativi da parte delle destre. Abbiamo insistito sulla necessità di sostenere le imprese agricole le cui attività sono segnate pesantemente dalla crisi energetica. Aumentare il fondo di solidarietà sarebbe stato un obbligo ma gli emendamenti del Pd sono stati bocciati, fatta salva l’acquisizione da parte della maggioranza delle nostre proposte su giovani e imprenditoria femminile e sulla rimodulazione delle accise sul tabacco. Sulle criticità che vive l’agricoltura ci hanno invece seguiti. Votati i nostri emendamenti per istituire un fondo triennale di 5,5 milioni di euro per sostenere le imprese vinicole colpite dalla flavescenza dorata e riattivato, con 500 mila euro l’anno, il comitato tecnico faunistico venatorio nazionale, così importante per affrontare l’emergenza della fauna selvatica in eccesso a cominciare dai cinghiali e per valutare eventuali aggiustamenti delle leggi statali su caccia e parchi. La contrarietà del governo non ci ha consentito di ottenere analoghi risultati per l'agricoltura biologica, per la frutticoltura, per la cooperazione e per i consorzi di bonifica che avrebbero bisogno di interventi immediati. Presenteremo, in merito, una serie di ordini del giorno per impegnare l’Esecutivo”. Lo dichiara il deputato dem Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura della Camera.

21/12/2022 - 13:36

“L’approvazione della proroga agli incentivi fiscali alle imprese per i beni consegnati fino a settembre 2023, ma già prenotati entro il 31 dicembre 2022, contenuta nel nostro emendamento alla Legge di bilancio, è un successo importante e molto atteso soprattutto dal settore manifatturiero italiano. Si tratta di un segnale in contro tendenza, all’interno di una manovra in cui però troviamo ben poco per continuare la crescita di un Sistema Italia colpito dalla crisi pandemica prima, dalla penuria di materie prime e semilavorati poi e, infine, dalla crescita esponenziale dei prezzi energetici. Tre fattori di frenata che hanno poi provocato a cascata in tutti i comparti e nelle filiere di settore strozzature negli approvvigionamenti in particolar modo per le aziende produttrici di beni strumentali proprio per la stessa attività d’impresa. Questa proroga all’accesso degli incentivi fiscali, nati con il Piano Industria 4.0 e oggi rientrati nel Transizione 4.0, è certamente una boccata di ossigeno per migliaia di aziende ed è collegata a un altro successo del lavoro parlamentare del Partito democratico, quello per fra approvare il nostro pacchetto di interventi per il Sud, completamente dimenticato dal governo e maggioranza di destra. Certo resta l’amaro in bocca per una Legge di bilancio che resta purtroppo un’occasione sprecata”.

Così la deputata dem della commissione Attività produttive, Michela Di Biase.

 

21/12/2022 - 13:14

“Sul fronte lavoro questa Legge di Bilancio è certamente iniqua e deludente. Per rispondere in maniera forte e determinata all’emergenza salari e stipendi, fermi da anni e sempre più erosi dall’inflazione, avevamo chiesto al governo e alla maggioranza di destra, con un nostro specifico emendamento, di aumentare le risorse per il taglio del cuneo fiscale con 6 miliardi di euro per il 2023 destinati alla platea dei lavoratori dipendenti con redditi fino a 35mila euro annui. Questa scelta avrebbe avuto un effetto molto pesante sulle buste paga. Grazie alla battaglia parlamentare del Pd e alla conseguente riformulazione della nostra proposta, la destra ha dato almeno un primo timido segnale di apertura, con il taglio di tre punti del cuneo per i redditi fino a 25mila euro e di 2 punti per i redditi tra i 25mila e i 35mila. Poca roba dopo le mirabolanti promesse della campagna elettorale, restando sostanzialmente sorda alle richieste che giungevano anche dalle parti sociali”.

 

Così il deputato dem della commissione Bilancio della Camera, Silvio Lai.

21/12/2022 - 13:12

“Buona notizia l’approvazione da parte della commissione Bilancio, di un nostro emendamento a mia prima firma, che prevede, in via eccezionale e limitatamente all’anno 2023, da parte degli enti locali, la possibilità di approvare il bilancio di previsione con l’applicazione della quota libera dell’avanzo, accertato con l’approvazione del rendiconto 2022. Il termine per l’approvazione del bilancio di previsione per il 2023 è differito al 30 aprile 2023. Resta la valutazione fortemente negativa su questa manovra, ma grazie al lavoro di squadra del Gruppo del Pd alla Camera siamo riusciti ad evitare che ci fossero maggiori conseguenze negative per il Paese. Con questo emendamento diamo un po’ di respiro a tutti quei Comuni che aspettavano un sostegno concreto da parte del governo Meloni ma sono stati totalmente ignorati”. Lo dichiara la deputata dem Silvia Roggiani, della commissione Bilancio della Camera.

 

21/12/2022 - 13:10

Dichiarazione di Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali 

“In una manovra iniqua, ingiusta, che si accanisce sulle persone più deboli, siamo riusciti ad approvare una misura in totale controtendenza di cui sono particolarmente orgoglioso: il reddito alimentare”.  Così Marco  Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali  e primo firmatario dell’emendamento che ha introdotto nella legge di bilancio il reddito alimentare.
“600mila bambini, 3 milioni di italiani sono così poveri da dover ricorrere a mense o pacchi alimentari. E di fronte di questa tragedia, vi sono 200mila tonnellate di cibo che viene buttato nell’immondizia perché invenduto o perché non più utile al mercato. Questa norma permetterà, in collaborazione con comuni e terzo settore, di non sprecare cibo e farlo avere a chi ne ha bisogno. Ci siamo battuti con forza per introdurre norme a favore delle persone più bisognose in una manovra che si accanisce contro di loro”. Ha concluso Furfaro.

21/12/2022 - 13:04

Dichiarazione di Debora Serracchiani, capogruppo Pd e Ubaldo Pagano capogruppo Pd commissione Bilancio

Il governo ha accolto, riformulandolo, l’emendamento del Pd che incrementa a 15mila euro la prestazione riconosciuta ai malati di mesotelioma (causato dal contatto con amianto) per esposizione familiare o ambientale e incrementa del 17 per cento la prestazione aggiuntiva per i percettori erogata per patologia absesto- correlata. Un segnale importante per coloro che soffrono e hanno bisogno di cure .

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