27/11/2024 - 14:47

“Non si è mai visto un attacco così martellante al diritto di sciopero dall’inizio di questa legislatura, Salvini fa il bullo da giorni con Cgil e Uil, fino ad arrivare alla scelta gravissima di precettare lo sciopero generale nel settore dei trasporti. Un’arma di distrazione di massa per nascondere il fatto che oggi la maggioranza di centrodestra non esiste più, va sotto due volte in commissione Bilancio del Senato sottoponendo il Paese ad uno spettacolo poco edificante. Milioni di lavoratrici e lavoratori aspettano risposte da chi aveva promesso mari e monti, purtroppo, sotto l’albero di Natale troveranno una manovra lacrime e sangue”. Così il deputato dem Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro.

27/11/2024 - 14:08

“La maggioranza non c’è più, Giorgia Meloni ne prenda atto e ne tragga le logiche conseguenze. Sono divisi su tutto, dai voti a Bruxelles, alla guerra in Ucraina passando per la Legge di Bilancio. Oggi in commissione Bilancio al Senato, durante le votazioni al decreto fiscale, la narrativa della premier che descrive armonia e sintonia tra le forze della sua maggioranza e pericolosi nemici al di fuori del loro perimetro di alleanze, si è volatilizzata quando la maggioranza è stata battuta due volte a distanza di poche ore: una volta sul taglio del canone Rai voluto da Salvini ma osteggiato da Forza Italia e l’altra per l'astensione della Lega su un emendamento a firma Lotito, in merito alla sanità in calabrese. Tutto questo avviene durante la discussione della Manovra alla Camera, dove un Paese in difficoltà aspetta misure per tornare a crescere”. Così il deputato dem Virginio Merola, capogruppo Pd in commissione Finanze.

27/11/2024 - 13:48

“Governo bocciato due volte nella stessa giornata su temi economici, in piena sessione di bilancio. La maggioranza non c'è più: Meloni ne tragga le conseguenze e riveda la manovra. Le tensioni sono evidenti e nascono da una profonda insoddisfazione, diffusa anche nei partiti di maggioranza, per scelte economiche sbagliate e incapaci di rispondere alle vere esigenze dei cittadini. Temi cruciali come sanità e lavoro restano dimenticati, nonostante la propaganda del governo” così il capogruppo democratico nella commissione bilancio della camera, Ubaldo Pagano.

26/11/2024 - 16:50

“Il 21° Rapporto sulla mobilità degli italiani di ISFORT è uno strumento fondamentale che nutre di dati concreti il dibattito pubblico sottolineando la necessità di una scossa immediata dell’intero sistema del trasporto pubblico locale. Numeri alla mano è evidente che l’Italia stia entrando nella settima rivoluzione dei trasporti a due velocità, escludendo un’ampia fetta di popolazione, soprattutto delle aree interne e delle periferie. Le risorse necessarie per garantire il diritto a una mobilità sostenibile e sicura su tutto il territorio nazionale non sono state adeguatamente potenziate e il Fondo Nazionale Trasporti oggi è totalmente inadeguato ad evitare tagli nei servizi visti e considerati gli aumenti di tutti i costi. Questo dimostra la necessità di un’inversione di rotta, già a partire dall’attuale manovra finanziaria”.  Così Andrea Casu, deputato Pd e Vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera.
“A pagare il prezzo più alto dell’attuale situazione sono tutti i cittadini e in particolare le lavoratrici e i lavoratori impegnati in prima linea, ancora in attesa del rinnovo dei contratti e costretti ad affrontare le crescenti aggressioni”, conclude Casu.

26/11/2024 - 12:13

Sproporzione sconveniente tra soldi giocati ed entrate Stato

“In merito ai giochi d'azzardo e alle entrate per lo Stato non vi è convenienza tra ciò che si perde e ciò che si guadagna. Lo avevamo già detto ora è intervenuta anche la Magistratura contabile che conferma che nella Legge di bilancio c'è una sproporzione sconveniente per le entrate statali tra il volume dei soldi giocati e ciò che effettivamente rimane nelle casse dello Stato. A questo si aggiunga che, data la diffusione di nuovi giochi online, andrebbe ripianata la difformità tra i soldi giocati e i ritorni in vincita, una difformità che spaventa data l'aggressività del sistema di gioco online”.Così i deputati democratici Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera, e Virginio Merola, capogruppo in commissione Finanze, in un commento pubblicato dall’Huffington Post.

“La Corte dei Conti - aggiungono - ci dà ragione anche su un altro aspetto, il più importante per noi progressisti, e cioè la questione sociale, una ferita che diventa sempre più profonda. Perché il gioco ha un costo sociale altissimo di cui non abbiamo contezza precisa. Ma il governo, liscia il pelo ai poteri finanziari e alle grandi società multinazionali e non si preoccupa dei disperati che sempre più con il gioco si ammalano, si indebitano, arrivano a gesti estremi. Altro che interessi nazionali, altro che cura delle persone e degli ultimi. Sarebbe invece improcrastinabile - concludono - una vera riforma del comparto che muova, prima di tutto, dalla sostenibilità sociale; una Legge organica, che si focalizzi una popolazione sempre più povera e vittima di un ‘sistema predatorio’ nel quale ricade anche il ricorso abnorme all’azzardo”.

 

25/11/2024 - 12:53

“La montagna ha partorito un topolino. Doveva essere il vertice risolutivo  di maggioranza per rendere più digeribile la Manovra, ma quello di casa Meloni è stata la fotografia del governo di destra-destra e non se ne abbia a male Tajani se torna a casa a mani vuote. Perché questo è il governo dalle tante parole ma dei pochi fatti, delle tante promesse e dalle molte bugie. E così, anche questa volta l'equitá fiscale per ceto medio e pensionati, come il taglio delle accise promesso dalla premier in un famoso video, si farà un'altra volta”. Così il deputato dem Virginio Merola, capogruppo Pd in commissione Finanze.

“Il governo che strizza l'occhio agli evasori - conclude Merola - stando alle analisi dell'Ufficio parlamentare di bilancio, è riuscito nell'incredibile impresa di portare l'aliquota effettiva, per i lavoratori dipendenti con redditi tra 32 mila e 40 mila euro, a quota 56 per cento, rispetto a un 35 per cento dichiarato. Aliquota che, per effetto del ritocco alle detrazioni, farà salire la pressione fiscale per 18 milioni di lavoratori dipendenti. Questa riforma fiscale è un flop totale, l'ennesima occasione sprecata per dare respiro alla classe media e rilanciare i consumi interni. Come al solito i numeri sono più duri della realtà e il castello di propaganda della Meloni sta piano piano crollando“.

25/11/2024 - 12:27

Vertice farsa chiude a correzioni, cultura usata per finanziare interventi a pioggia

“Ancora una volta, il governo sceglie di utilizzare la cultura come strumento per fare cassa e finanziare la miriade di interventi a pioggia. I tagli feroci alla tutela del patrimonio culturale, alla filiera dell’editoria, all’industria audiovisiva e allo spettacolo dal vivo, presenti nella manovra di bilancio, confermano l’assenza di una politica culturale e una visione miope, incapace di riconoscere come ogni euro investito in cultura sia un moltiplicatore di valore, non solo economico ma anche sociale. Le rassicurazioni del ministro Giuli su presunti nuovi interventi correttivi in manovra si rivelano purtroppo inconsistenti e sono smentite nei fatti da Meloni e Giorgetti. Il vertice farsa di ieri ha sancito chiaramente che non ci saranno modifiche significative alla manovra. I fondi promessi alle categorie, in questi giorni, serviranno a malapena per sbloccare risorse già stanziate ma ancora ferme nelle casse del Ministero della Cultura a causa di una gestione inefficiente e caotica, che ha danneggiato l’immagine internazionale del nostro Paese nel settore culturale. Si confermano, inoltre, i tagli drastici a tutti i comparti culturali introdotti nelle passate manovre di bilancio dal ministro Sangiuliano. La cultura continua a essere sfruttata per fare cassa e finanziare la miriade di interventi a pioggia previsti dalla legge di bilancio. Manca una visione, manca una strategia di lungo periodo. La cultura, ancora una volta, viene trascurata e lasciata senza progettualità, relegata al ruolo di sacrificabile, in totale disprezzo del suo valore cruciale per la crescita e il rilancio dell’Italia, come confermano i recenti dati Eurostat che vedono il nostro paese quartultimo in Europa per le spese culturali in rapporto al Pil, davanti solo a Irlanda, Cipro e Grecia”. Così in una nota i deputati democratici della commissione Cultura della Camera, Irene Manzi, Mauro Berruto, Giovanna Iacono, Matteo Orfini.

25/11/2024 - 11:03

Pagano: addio alla progressività, aumenta pressione fiscale sui redditi da lavoro

“Il vertice di ieri si è rivelato l’ennesima sceneggiata: tante parole, zero fatti. I proclami che promettevano una correzione della manovra per attenuarne gli effetti fiscali sono stati definitivamente smentiti. Giorgetti e Meloni hanno chiuso ogni spiraglio, confermando l’aumento della pressione fiscale che colpirà soprattutto il ceto medio e i redditi da lavoro, abbandonando il sacrosanto principio della progressività fiscale, secondo cui chi ha di più deve pagare di più.
Ancora una volta, alle parole non seguono i fatti: le scelte del governo sono inique, ignorano le difficoltà delle persone e accrescono le disparità invece di ridurle. Questa è la realtà: una manovra che non sa guardare alle vere esigenze dei cittadini, che non aiuta chi è in difficoltà, che non investe nel futuro. Si continua a far cassa sulla pelle di chi lavora e di chi già fatica ad arrivare a fine mese. Basta propaganda. È tempo di risposte vere e interventi seri, non di vertici fuffa”. Così in una nota il capogruppo democratico nella Commissione Bilancio della Camera, Ubaldo Pagano.

23/11/2024 - 15:34

L’emendamento a prima firma La Porta, segnalato da Fdi alla manovra di bilancio, per eliminare il tetto del venti per cento per i contratti a termine e somministrati nella Pubblica amministrazione per il Pnrr e’ tecnicamente una follia. La destra ha deciso di rendere nei fatti “eterno” il precariato. E’ la conferma che la qualità del lavoro, anche nello Stato e negli enti locali, non è un obiettivo da perseguire.

23/11/2024 - 10:37

Giuli passi ai fatti e approvi emendamenti opposizioni su modifiche tax credit

“È necessario un radicale cambio di passo nelle politiche culturali del nostro
Paese. La manovra economica rappresenta un’opportunità cruciale per correggere gli errori commessi finora dal Governo, soprattutto nel settore cinematografico e audiovisivo, che oggi versa in una grave crisi a causa dell’incertezza legislativa e del definanziamento della Legge Cinema portato avanti in modo sistematico negli anni dal governo Meloni.
Il Partito Democratico, insieme alle altre forze di opposizione, ha presentato una serie di emendamenti che possono rappresentare un concreto punto di ripartenza. Invitiamo il nuovo Ministro Giuli a prendere le distanze dalle scelte del suo predecessore e ad adottare misure efficaci per rilanciare l’intero comparto.
La situazione è sotto gli occhi di tutti: le produzioni sono ferme, gli investimenti internazionali si stanno spostando verso altri Paesi e gli studi di Cinecittà restano drammaticamente vuoti. A tutto ciò si aggiungono le gravi ripercussioni economiche per le società e gli operatori del settore, che fino a poco tempo fa mostravano segnali di crescita.
Il tempo stringe. Servono interventi urgenti per restituire stabilità legislativa, incentivare gli investimenti e sostenere le produzioni italiane. Solo così sarà possibile rilanciare un’industria che rappresenta non solo un patrimonio culturale, ma anche un volano economico strategico per l’Italia”. Così la capogruppo democratica nella Commissione Cultura della Camera, Irene Manzi.

21/11/2024 - 13:40

"L'aeroporto militare di Grazzanise, in provincia di Caserta, è un hub strategico fondamentale per il Mezzogiorno. Impedirne lo sviluppo è una grave responsabilità." Così il deputato del Partito Democratico, Stefano Graziano, ha contestato formalmente al presidente della Commissione Bilancio della Camera la decisione di dichiarare inammissibile l'emendamento alla manovra di bilancio che prevedeva l'utilizzo di questo scalo, attualmente ad uso militare, anche per il traffico merci. "Si tratta di una scelta davvero sbagliata, priva di lungimiranza, che conferma come i partiti di maggioranza si riempiono la bocca con la parola Mezzogiorno senza fare nulla di concreto. Noi, però, non arretreremo. Presenterò un ordine del giorno alla manovra di bilancio per impegnare il governo ad intervenire con il primo provvedimento utile per prevedere la trasformazione dell'aeroporto di Grazzanise in dual use, militare e merci. Un intervento necessario e strategico che rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo del Mezzogiorno e per il futuro economico dell'Italia. Chiedo ai parlamentari del mezzogiorno di tutti gli schieramenti di sostenerlo." Così Stefano Graziano, capogruppo PD in Commissione Difesa di Montecitorio.

21/11/2024 - 11:22

“Cento milioni di euro nel 2025 per erogare contributi a fondo perduto a sostegno delle imprese tessili che hanno registrato un calo di fatturato o dei corrispettivi di almeno il 25 per cento nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2024 e il 30 novembre 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023”: questi in sintesi i contenti di un emendamento alla Legge di Bilancio, a prima firma della vicepresidente dei deputati Pd Simona Bonafè, che è stato ‘segnalato’ e che verrà quindi discusso nei prossimi giorni alla Camera.

“La situazione è palese e gravissima. Per aiutare le imprese, soprattutto Pmi ed artigiane, da una crisi che potrebbe divenire irreversibile serve un intervento shock: risorse immediate per sostenere migliaia di realtà produttive e scongiurare chiusure e licenziamenti. Siamo perfettamente consapevoli che al settore occorrano interventi strutturali e una rinnovata prospettiva di sviluppo ma senza liquidità molte aziende rischiano di non sopravvivere. Facciamo appello ai deputati di maggioranza affinché sostengano questa proposta”: conclude Simona Bonafè.

20/11/2024 - 14:07

“Siamo al fianco dei giovani medici, infermieri e di tutto il personale sanitario, oggi in sciopero per denunciare la situazione drammatica della sanità pubblica nel nostro Paese. Le liste d’attesa si allungano, sempre più cittadini sono costretti a rinunciare a cure essenziali, mentre i professionisti della salute lavorano in condizioni insostenibili, spesso sottopagati e dimenticati da chi governa”, affermano la deputata del Pd Rachele Scarpa e il consigliere capitolino dem Lorenzo Marinone.

“A fronte di questa situazione, sempre più giovani medici decidono di lasciare l’Italia, attratti da migliori prospettive economiche e condizioni di lavoro all’estero. La Manovra attuale non solo ignora il grido d’allarme di questi lavoratori, ma rappresenta l’ennesimo schiaffo alla sanità pubblica, con risorse insufficienti e misure che non affrontano le vere emergenze del settore. Non possiamo più tollerare questo immobilismo: il governo deve agire con urgenza per potenziare il sistema sanitario, valorizzare chi ci lavora e garantire il diritto alla salute di tutte e tutti”, concludono.

19/11/2024 - 16:24

“Siamo ancora commossi per la morte di Agata Margaret Spada, la giovane di 22 anni deceduta a seguito di un intervento di chirurgia estetica al naso. Saranno la magistratura e poi i processi a stabilire le eventuali responsabilità penali. La politica e le istituzioni però non possono non interrogarsi di fronte a questa drammatica vicenda, in particolare quando prendono decisioni con troppa leggerezza. Non stiamo parlando dei controlli sanitari che dovrebbero essere più puntuali e tantomeno del fatto che certi interventi spesso sono veicolati tramite i social, dove i riscontri possono essere manipolati e non sempre oggettivi. Parlo invece di chi è autorizzato a fare un certo tipo di intervento senza esserne uno specialista e senza l'ausilio negli studi medici di un anestesista. La leggerezza delle decisioni è nel fatto, per esempio, che solo pochi mesi fa, a maggio del 2023, nel decreto Bollette è stata inserita una norma da parte della destra e del governo che consente ai laureati in odontoiatria di fare interventi di medicina estetica al viso in aree, naso ed occhi, che non fanno parte della loro formazione universitaria. Chiedemmo allora, senza purtroppo essere ascoltati, al ministro Schillaci e ai colleghi parlamentari della destra, di fermarsi a riflettere. Non si dia l’impressione che medicina e chirurgia estetica siano solo un gioco. Torniamo oggi a chiederlo con forza a tutela dei cittadini. Il governo presenti un emendamento alla manovra finanziaria per cancellare quella norma e ristabilire così, insieme alle altre iniziative che dovranno essere assunte, un quadro di certezze per i cittadini e per gli operatori onesti per ciò che riguarda la loro salute e la loro tutela”.

Lo dichiara Silvio Lai, deputato Pd della commissione Bilancio della Camera.

19/11/2024 - 14:06

“Tra gli effetti più devastanti dei mutamenti climatici vi sono le alluvioni e la siccità. Due fenomeni estremi che stanno trasformando tutto il paese e soprattutto la Sicilia. Nei mesi estivi la siccità, anche a causa di interventi dolosi, promuove incendi e non è quindi un caso se proprio questa regione sia devastata ogni anno dalle fiamme. I dati ci dicono infatti che circa il 45 per cento degli incendi registrati in Italia, si verifica in Sicilia. Per prevenire e contrastare questa piaga ho presentato emendamenti specifici alla Legge di Bilancio che, oltre a garantire l’approvvigionamento idrico dell’isola, finanziano l’acquisto di tre canadair, al fine di attuare interventi tempestivi e adeguati per salvaguardare incolumità pubblica e territorio. L'emendamento ha superato l'ammissibilità e verrà quindi votato, faccio appello agli altri deputati siciliani affinché sostengano questa proposta”.

 

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