13/01/2023 - 09:14

“Il Decreto Legge cosiddetto “energia” approvato dal governo Draghi il  1° marzo 2022 prevedeva all’articolo 14 l’attribuzione di un “contributo sotto forma di credito d'imposta per l'efficienza energetica nelle regioni del Sud”. Un fondo di 145 mln per ciascun anno nel biennio 2022 e 2023 per le imprese del Mezzogiorno per ottenere una migliore efficienza energetica e a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili, anche tramite la realizzazione di sistemi di accumulo abbinati agli impianti fotovoltaici. Per l’attuazione di questa disposizione entro 60 dalla data di entrata in vigore era prevista l’emanazione di un decreto del Ministro per il Sud e la coesione territoriale, di concerto con il Ministro della transizione ecologica, il Ministro dello sviluppo economico e il Ministro dell'economia e delle finanze, per la individuazione dei criteri e le modalità di applicazione di questa misura per renderla fruibile dalle imprese. Da entrata in vigore del decreto sono trascorsi 10 mesi ma del decreto attuativo non vi è alcuna traccia. Per questo è stata depositata una interrogazione rivolta alla Presidenza del Consiglio e ai ministri dell’Ambiente e delle imprese e del made in Italy per capire il perché di questo ritardo che penalizza le imprese, sapendo che la leva energetica è un leva determinante per la competitività soprattutto al sud che sconta una serie di storiche diseconomie tra cui appunto quella dell’energia. La richiesta è quella di procedere subito alla emanazione del provvedimento di attuazione anche perché ad essere disponibili ormai sono solo i 145 mln per l’anno in corso”.

Lo dichiara il vice segretario del Pd e vice capogruppo alla Camera Giuseppe Provenzano.

10/01/2023 - 16:55

Il deputato Pd Andrea Rossi è intervenuto alla Camera per ricordare il campione scomparso

“Gianluca Vialli è stato una figura e una personalità trasversale capace di unire la fama con atteggiamenti sobri, che è riuscito, in campo e fuori, a unire e ad avvicinare diversi interessi e culture, grazie alla sua generosità dimostrata fin dal 2004 con la fondazione sua e di Massimo Mauro per raccogli fondi per la ricerca sulla Sla, al coraggio con il quale ha affrontato quello che lui chiamava “ospite indesiderato” e al suo grande cuore”. Così il deputato del partito Democratico Andrea Rossi ha voluto ricordare stamane in Aula alla Camera il campione recentemente scomparso e “portare a nome del gruppo del Pd, alla famiglia, alla federazione gioco calcio al presidente Gravina, le nostre più sentite condoglianze.”

“Senza scomodare la politica o la filosofia –ha aggiunto Rossi-  ci sono,  alcuni avvenimenti sportivi che hanno riguardato  Vialli, che possono essere utili insegnamenti a tanti di noi, nel modo di vivere, di pensare e di interpretare la vita con passione e tenacia, sempre per conquistare il proprio sogno e raggiungere degli obiettivi importanti”.

06/01/2023 - 15:26

Dichiarazione di Stefano Vaccari, responsabile organizzazione del PD

"Avviando la fase costituente ci siamo posti l'esigenza di allargare la discussione e la partecipazione nella costruzione del nuovo Pd. Per questo abbiamo individuato un nuovo strumento nell’adesione alla fase costituente che sia online che fisicamente ha consentito di coinvolgere diverse migliaia di persone. Oggi leggo varie prese di posizione sul tema delle primarie online dopo che si è cominciato a discuterne con i rappresentanti dei candidati. Non voglio entrare sull’opportunità della scelta politica se farle o meno anche online, ma semplicemente invitare tutti ad astenersi dall’insinuare dubbi sulla capacità di poterle organizzare in tutta sicurezza e trasparenza come già accaduto per la scelta dei candidati sindaci Lorusso, Gualtieri e Lepore attraverso la piattaforma nazionale del PD con pre-registrazione attraverso l’identità digitale SPID. Siamo attrezzati, capaci e già tarati per poter gestire senza problemi uno strumento che è sempre stato concepito come aggiuntivo ai gazebo e mai sostitutivo. Le primarie di coalizione in Sicilia per la scelta della candidatura alla presidenza della Regione furono decise solo online per una impuntatura del M5S e infatti segnarono un dato di contrazione della partecipazione. Le primarie fisiche ai gazebo o nei circoli rappresentano un pilastro nell'architettura organizzativa del Partito per la scelta delle candidature monocratiche ma lo statuto all’art12 consegna nelle mani della Direzione nazionale la
la possibilità di affiancare anche altre modalità telematiche di coinvolgimento degli elettori. Si discuta come è legittimo anche da posizioni diverse sull’opportunità ma non sulla forma (possibile) o sulla garanzia che ciò possa avvenire come sempre, nella massima sicurezza e trasparenza".

06/01/2023 - 12:59

Se vogliamo davvero che il Congresso del Pd sia un’occasione di confronto e democrazia dobbiamo aprirci a nuove modalità di partecipazione come il voto on line. È una modalità con cui i cittadini si confrontano nella quotidianità senza timori di mettere in pericolo dati e strumenti personali, anche molto riservati.
Affiancare ai gazebo la possibilità di un voto online, sicuro e certificato come già è avvenuto in diverse esperienze in questi mesi, è una prova di maturità per tutto il Partito Democratico. È giusto dare la possibilità di partecipare anche a chi abita nelle aree interne, a chi vive all’estero o a chi semplicemente preferisce utilizzare le possibilità delle nuove tecnologie che ormai sono parte della nostra vita quotidiana.

Così Chiara Braga deputata e Responsabile Transizione ecologica del Partito democratico

29/12/2022 - 15:50

“La decisione del ministro Roberto Calderoli di trasmettere il testo del disegno di legge sulla cosiddetta autonomia differenziata alla presidenza del Consiglio è un vero e proprio strappo istituzionale. Il documento, di cui oggi non si conosce il contenuto, non è stato precedentemente inviato o discusso in Conferenza Stato Regioni o in Conferenza unificata, evitando ogni confronto necessario sul punto. E’ in questo modo che il governo intende affrontare il tema così delicato degli assetti istituzionali e costituzionali del nostro Paese? La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, condivide questa modalità di mancato confronto democratico? Già sulla definizione dei Lep, nonostante le nostre richieste emendative in Legge di bilancio, il Parlamento è stato completamente esautorato e non sono state previste le risorse adeguate per colmare i divari territoriali esistenti. Questa è l’ennesima dimostrazione della pericolosità della destra al governo, che si spinge a calpestare le fondamenta stesse della nostra democrazia”.

 

Così il vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, Piero De Luca.

27/12/2022 - 14:00

“La riduzione dell’Iva sul teleriscaldamento, introdotta dalla legge di Bilancio grazie ad un emendamento del Pd, è una boccata d’ossigeno per famiglie e imprese nei Comuni geotermici dove questa modalità di distribuzione energetica rinnovabile è già diffusa da anni. Si tratta di una norma che porterà benefici economici ad alcuni centri abitati presenti nelle province di Pisa, Siena e Grosseto”. Lo dichiara il deputato dem Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente di Montecitorio.

“L’obiettivo prioritario del Partito Democratico per questi territori – conclude Simiani - era però quello di ridurre del 50 per cento i costi energetici delle bollette. I Comuni geotermici producono infatti una fonte pulita e rinnovabile utilizzata anche da vasti bacini di utenza contigui e hanno quindi diritto a compensazioni adeguate. Purtroppo la destra ha negato, sia nel decreto Aiuti Quater che nella Manovra per il 2023, l’approvazione di una specifica proposta emendamentiva Pd che avrebbe concesso questi benefici”.

24/12/2022 - 11:24

"Il governo si è impegnato formalmente a completare il corridoio tirrenico: in tempi brevi dovranno arrivare finanziamenti certi per realizzare i lotti mancanti di una infrastruttura viaria fondamentale per l’intermodalità nazionale. Ci aspettiamo ora che la destra mantenga gli impegni assunti in Parlamento": è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio, sull'ordine del giorno alla Legge di Bilancio accolto oggi, sabato 24 dicembre, dall'esecutivo.

14/12/2022 - 14:59

“Avremmo votato a favore del decreto, ma siamo costretti ad astenerci per la sgrammaticatura sguaiata che avete compiuto, inserendo la riforma dell'Agenzia del farmaco in un decreto che non c'entrava assolutamente niente.

AIFA è un organismo in cui non è rappresentato solo il Governo, ma sono rappresentate anche le Regioni, che nessuno ha sentito né coinvolto. Non era proprio la Lega sensibile ai territori? Con emendamenti che non c'entravano niente, avete profondamente modificato l’assetto dell’Aifa a partire dalla cancellazione della figura del direttore generale. 

L'abolizione della direzione generale rischia di indebolire di fatto il carattere di autonomia tecnico-scientifica dell’Aifa perché affida al Presidente le due funzioni che prima erano separate. 

Concentrare il potere nelle mani di quest’ultimo sposterà il baricentro a favore della politica, più condizionabile e meno attenta alle evidenze scientifiche in materia sanitaria. 

Nessuno nega che l'AIFA abbia bisogno di una riforma, ma la cosa che dispiace di più è che anziché battersi per una sanità pubblica più efficiente e sostenuta con maggiori finanziamenti, avete prodigato tutte le vostre forze per indebolire un pezzo del nostro sistema sanitario. Con la riforma dell'Aifa avete esautorato il Parlamento dalle sue funzioni. Non solo ora, ma anche sull’iter di nomina del futuro Presidente poiché questo avverrà con decreto ministeriale in cui saranno stabilite le modalità.  

La cosa paradossale è che questa urgenza non migliorerà il funzionamento dell'agenzia. Anzi, nelle more dell'emanazione del nuovo decreto che dovrà fare il Governo e nelle more della costituzione del nuovo organismo si bloccherà il suo funzionamento.

Volete riformare l'Aifa? Evitate scorciatoie e confrontatevi con noi e con il Paese, senza colpi di mano e forzature. Venite in quest'aula e presentateci i vostri progetti, troverete un'opposizione disponibile a discutere. Se invece volete indebolire il sistema sanitario nazionale, sappiate che non lo permetteremo". Lo ha detto in Aula il capogruppo Pd in commissione Affari sociali della Camera, Marco Furfaro, dichiarando il voto di astensione del Pd al Dl Nato e SSN Calabria.

06/12/2022 - 15:56

Domani nel question time alla Camera

Tempi , modalità e criteri in base ai quali il ministro dell’Interno intenda comporre il Decreto Flussi 2022. Sarà questo il tema del Question time proposto dal Partito Democratico che domani rivolgerà il proprio quesito direttamente al ministro  Piantedosi. Nel testo dell’interrogazione, primo firmatario Matteo Mauri e la vicepresidente del gruppo Simona Bonafè, si chiede anche al ministro dell’Interno come ritenga che gli attuali percettori del reddito di cittadinanza possano condizionare la composizione delle quote flussi, sia in merito al numero dei lavoratori occupati, che alla loro tipologia.

28/11/2022 - 18:13

“Rispetto alla grave, inammissibile ed ingiustificata aggressione russa dell'Ucraina, è necessario sostenere anzitutto il ruolo dell’Italia nell’avvio di un percorso diplomatico per la costruzione di una Conferenza di pace, mediante iniziative utili a una de-escalation militare che realizzi un cambio di fase nel conflitto, anche in linea con gli orientamenti emersi in occasione dell’ultimo incontro G20. In tale contesto, sollecitiamo al tempo stesso il governo a proseguire nell’impegno volto a garantire pieno sostegno all’Ucraina mediante tutte le forme di assistenza che dovessero essere necessarie, per assicurare il diritto all’autodifesa individuale e collettiva, previsto dall’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite. Questo significa continuare ad assicurare massima vicinanza e solidarietà al popolo e alle istituzioni ucraine. Come ribadiamo nella nostra mozione, chiediamo inoltre al governo di portare avanti ogni tentativo, in ogni sede internazionale, per un immediato cessate il fuoco e il ritiro delle forze militari russe, ripristinando il rispetto della piena sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina. Impegniamo poi lo stesso governo a prevedere il necessario e ampio coinvolgimento delle Camere sugli sviluppi riguardanti il conflitto secondo le modalità previste dal decreto legge 25 febbraio 2022, n. 14, e a stabilire che allo scadere dello stesso decreto, nella non auspicabile ipotesi del protrarsi del conflitto, l’impegno dell’Italia nel sostegno a Kiev sia oggetto di un apposito provvedimento legislativo." Lo dichiara il vice capogruppo dem alla Camera Piero De Luca.

23/11/2022 - 20:24

“Costruire una nuova agenda di opposizione in raccordo con le federazioni provinciali, con il territorio, i dipartimenti regionali per fare emergere le evidenti contraddizioni di questo governo regionale”. Lo ha detto il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, aprendo i lavori della nuova segreteria regionale riunitasi questo pomeriggio in modalità ibrida.

Ai lavori ha partecipato anche il neo capogruppo del PD all’Ars, Michele Catanzaro, che ha ribadito l’importanza del raccordo col la segreteria manifestando “piena disponibilità a collaborare”.

Presenti tutti i componenti della segreteria a partire dal coordinatore Alfredo Rizzo.

L’agenda di opposizione è stata la parola d’ordine dei lavori della segreteria regionale per cui in raccordo con i dipartimenti del partito, le federazioni, i parlamentari, i sindaci e gli amministratori, verrà definito un documento quanto più incisivo e dettagliato possibile e coerente con i valori e i principi dello statuto del Partito Democratico.

22/11/2022 - 18:39

L’onorevole Luciano D’Alfonso incassa un Sì del Governo alla revisione degli indennizzi dopo che il parlamentare del Partito Democratico aveva sollevato il caso attraverso una interrogazione indirizzata al Ministro Pichetto Fratin.

“Si tratta di un impegno che ha fatto emergere la questione e descrive anche serietà di approccio e, si direbbe oggi, serietà di postura – commenta l’onorevole D’Alfonso in Aula - ora chiedo che si produca di più per quanto riguarda il merito contenutistico dell'impegno che si assume come Governo, poiché il problema è reale, come è stato riconosciuto”.

“Non può accadere che – continua D’Alfonso - in un tempo come quello che stiamo vivendo che la morosità involontaria venga trattata con arbitrio e prepotenza”.

La delibera di ARERA va nutrita con i fatti nuovi accaduti in questo momento storico – aggiunge D’Alfonso - Se abbiamo, da una parte, il Consiglio dei Ministri che concepisce misure per aiutare l'acquisto dell'erogazione di energia elettrica e di gas, dall’altra non possiamo non rivedere le modalità attraverso le quali si indennizza e si risarcisce colui il quale è stato strapazzato dal soggetto erogatore di quella prestazione”.

“Dunque – conclude D’Alfonso - portiamo gli indennizzi da 20 a 200 euro per coloro i quali ricevono servizio come utenza domestica e a 1.000 euro per coloro i quali ricevono servizio come utenza economica. È possibile fare questo! Continuiamo con la serietà evidenziata oggi”.

16/11/2022 - 15:37

“Da Piantedosi e maggioranza solo demagogia e populismo che testimoniano incapacità di gestire l’immigrazione garantendo legalità e diritti”: è quanto dichiara la vicecapogruppo dei deputati Pd Simona Bonafè, sull’informativa a Montecitorio del ministro dell’Interno, che si è svolta oggi.

“Scaricare la responsabilità degli sbarchi clandestini sulle Ong è  palesemente falso perché solo una minima parte dei migranti arriva in Italia attraverso le loro navi; invocare la solidarietà dell’Europa, senza poi seguire le regole comunitarie condivise, continua a minare la credibilità del nostro Paese; seguitare a parlare di un Piano di sostegno all’Africa senza specificare con quali modalità e risorse chiudendo però i porti e non soccorrendo i naufraghi appare oggi soltanto un tentativo maldestro. Come per i No-Vax, il tema dell’immigrazione rappresenta oggi per il governo Meloni un disperato tentativo per nascondere la mancanza di politiche e di iniziative efficaci per contrastare la crisi economica: una crisi che sta danneggiando le imprese ed erodendo il potere d’acquisto dei cittadini, con l’inflazione a quasi il 12%, come testimonia oggi l’Istat, ai massimi dal 1984”, conclude Simona Bonafè.

13/11/2022 - 12:04

“Le indiscrezioni di stampa sembrano riproporre un modello che ci lascia perplessi: ancora di più sul tema di scuola. La regionalizzazione della scuola ci allarma perché riteniamo che l’istruzione, per rispetto della nostra Costituzione, debba essere omogenea ed uniforme su tutto il territorio nazionale. E’ una materia fondamentale per lo Stato e per questo, pur considerando le previsioni contenute nell’art. 116- che stabilisce modalità di concessioni e autonomie alle Regioni- occorre rispettare una coerenza e una unitarietà dell’istruzione, essenziale per il Paese e motore della sua crescita e del suo sviluppo”.

Lo ha detto in un’intervista per Orizzonte Scuola, Irene Manzi, capogruppo Pd in VII commissione e responsabile Scuola del partito.

“Nella precedente legislatura, noi come Pd, anche attraverso il lavoro condotto dall’allora ministro Boccia, in accordo con tutte le Regioni, avevamo tracciato un percorso che partiva dall’individuazione dei Livelli essenziali di prestazione, senza i quali non si può procedere, perché si corrono dei grossi rischi”, precisa la deputata dem.
“Quando si parla di istruzione - aggiunge - si deve evitare di allargare le divisioni che finiscono per penalizzare certe realtà territoriali. Quando la proposta di Calderoli sarà resa pubblica potremo finalmente sapere quali siano le intenzioni del governo sul tema dell’autonomia. E’ un tema presente da più di vent’anni ma se non s’interviene sugli squilibri territoriali – non solo quelli Nord-Sud ma anche tra aree interne e non del paese – e se non si tiene presente che e’ essenziale definire le risorse , temo che si rischi di creare regioni di serie A e di serie B, e questo ci preoccupa. C’è la necessità dunque di trovare una soluzione equilibrata. Come partito e’ importante confrontarsi su questo tema ricercando le giuste modalità”.

11/11/2022 - 15:59

"Anche sul Superbonus il governo Meloni, invece di dare certezze per garantire gli investimenti di famiglie ed imprese, sta alimentando il caos": è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera, sulle indiscrezioni relative alla norma prevista dal Decreto Aiuti quater.
"Il centrodestra - aggiunge - vuole cambiare le regole in maniera unilaterale, creando problemi a chi aveva programmato i lavori e penalizzando esclusivamente le fasce meno abbienti e i condomini a cui verranno ridotti i benefici dal 110 al 90%. Assolutamente bizzarra e confusionaria è poi la sostituzione dell'Isee, che è già un indicatore familiare, con una nuova modalità di assegnazione degli incentivi. La misura va sicuramente migliorata, ma non stravolta senza un confronto costruttivo con le imprese: è stata infatti un volano di crescita economica e occupazionale e uno strumento per migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Il Partito Democratico - conclude - presenterà una proposta di riforma organica dei bonus edilizi, proseguendo il lavoro già intrapreso nella scorsa legislatura dalla presidente della commissione Attività produttive, Martina Nardi".

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