12/10/2023 - 18:23

"Dal rapporto Istat presentato oggi, "I giovani del Mezzogiorno", emerge ancora una volta un quadro preoccupante relativo al presente e al futuro del sud. Progressivo spopolamento, rarefazione della popolazione giovanile in età compresa tra i 18 e i 34 anni, rallentamento del tasso di occupazione a fronte di una crescita del tasso di scolarizzazione, sono ormai fatti che rischiano di compromettere definitivamente il destino di un pezzo del nostro paese. Colpisce l'enorme indifferenza del governo verso i territori e le comunità meridionali. E colpisce perchè da ormai un anno siamo dinanzi a scelte politiche che stanno aggravando la situazione: dalla riduzione degli strumenti per combattere la povertà alla contrarietà al salario minimo, dai tagli alla sanità all'incertezza sul PNRR, dall'accorpamento scolastico fino all'assurda autonomia differenziata. Noi riteniamo che il sud e i suoi giovani, siano invece l'unica vera grande opportunità di rilancio per il Paese, ed è per questo che il PD farà di tutto per cambiare radicalmente i numeri che oggi ci ha dato l'Istat". Così il deputato e responsabile Sud e Coesione della segreteria nazionale Pd Marco Sarracino.

11/10/2023 - 18:53

Dichiarazione di Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche dell’Unione europea

“Questo governo è in grado di condurre in porto il  negoziato per la revisione di una nuova governance economica dell’Unione Europea?  E soprattutto è in grado di portarlo avanti difendendo davvero i nostri interessi? Per noi è essenziale  chiudere anzitutto il negoziato entro l’anno altrimenti si rischia una procedura di infrazione devastante.” Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche  dell’Unione europea nella dichiarazione di voto a nome del suo gruppo sul tema delle politiche di bilancio. Rivolgendosi a governo e maggioranza, l’esponente Pd ha affermato: “voi vi presentate però nelle peggiori condizioni possibili. Con quale credibilità negoziate se il Pnrr è in ritardo. Con quale autorevolezza dialogate se state bloccando da mesi la ratifica della riforma del Mes, strumento decisivo per migliorare la stabilità dell'eurozona, la tutela dei consumatori e anche la valutazione di merito dei nostri titoli di debito pubblico. Noi vi chiediamo – ha proseguito De Luca-  di attivarvi concretamente e seriamente per portare avanti un negoziato soddisfacente, proponendo ulteriori miglioramenti alla proposta della Commissione, in particolare promuovendo, tra le altre importanti questioni, la possibilità di non considerare nel computo della spesa netta alcune spese per riforme o per investimenti, in particolare quelli per la transizione verde e digitale, per il contrasto del dissesto idrogeologico e del cambiamento climatico, e nello specifico le spese relative al PNRR e l’avvio della riflessione per la revisione, in una prospettiva di medio periodo, dei parametri di riferimento del 3% per il disavanzo pubblico e del 60% per il debito pubblico, ormai privi di rappresentatività. Per fare questo – ha incalzato De Luca- ci vuole credibilità e autorevolezza. Per fare questo bisogna scegliere i giusti interlocutori. E questo governo non sta certo aiutando l’Italia continuando ad avere per alleati  Orban e i Paesi di Visegrad, con Vox e con Le Pen, perché questi sostengono un minore impegno europeo in tutti i settori e anche in quello economico. Noi abbiamo bisogno della prospettiva e del percorso esattamente inverso. Mi auguro – ha concluso De Luca- che Meloni e soci non vogliano assecondare spinte sovraniste pericolose e devastanti. Ma decidano di difendere davvero gli interessi dell’Italia a Bruxelles. Solo con un’Europa più forte e unita avremo un’Italia più solida e sicura”.

11/10/2023 - 16:22

Dichiarazione dei capigruppo Pd in Commissione Ambiente e Commissione Trasporti Marco Simiani e Anthony Barbagallo

“La destra conferma i tagli di 2,5 miliardi alle infrastrutture strategiche del Centro Sud ed ammette che non verranno reinserite, a differenza di quanto promesso, nella prossima Legge di Bilancio. Il governo Meloni ha infatti bisogno di risorse utili per tamponare i ritardi accumulati con i progetti del Pnrr e sottrae i finanziamenti già assegnati.” E’ quanto dichiarano i capigruppo Pd in Commissione Ambiente Marco Simiani e Trasporti Anthony Barbagallo, che oggi hanno discusso in commissione una interrogazione urgente. “Siamo di fronte ad una maggioranza senza vergogna, presuntuosa, arrogante e capace di tutto pur di nascondere i propri fallimenti al paese -hanno aggiunto Simiani e Barbagallo – perché i tagli sono molteplici e significativi e riguardano opere attese da anni dai territori. Si tratta – sottolineano i due parlamentari Pd-  di infrastrutture necessarie per la crescita economica ed occupazionale di zone vaste e diversificate: riguardano ad esempio l’Interporto di Livorno, il raddoppio della Roma-Pescara, la Orte-Falconara, la chiusura dell’anello ferroviario di Roma ed il completamento dell’elettrificazione della tratta Catanzaro Lido-Reggio Calabria”. Infrastrutture definite dallo stesso Mit “prioritarie e funzionali agli obiettivi di decarbonizzazione del Paese”. Evidentemente ora non lo sono più.”

11/10/2023 - 13:29

“Con un colpo di mano la destra cancella i progetti di rigenerazione urbana per i piccoli comuni. Il bando che avrebbe dovuto rivitalizzare i centri 'fino' a 15mila abitanti non solo non è stato emanato entro lo scorso mese di giugno, ma tutte le risorse previste, pari a 235 milioni di euro, sono state definanziate”. Lo dichiara il deputato dem Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente, presentando una interrogazione parlamentare sul tema.

“La rigenerazione urbana - conclude Simiani - rappresenta un’opportunità irrinunciabile ed un volano fondamentale per promuovere quindi la coesione sociale e territoriale e il rilancio economico ed occupazionale di zone spesso marginali. Il governo su questo tema è colpevolmente recidivo; ha infatti già cancellato 3 miliardi di euro previsti dal Pnrr e dedicati a progetti di rigenerazione urbana e il contrasto alla marginalizzazione. La destra continua a firmare assegni scoperti e ingannare la buonafede di cittadini ed elettori. Chiediamo che le risorse vengano riassegnate nella prossima Legge di Bilancio”.

09/10/2023 - 12:53

“La diga, quella notte, fu scavalcata da un onda di oltre 100 milioni di metri cubi d’acqua, che spazzò di via gli insediamenti della valle. La frana del monte Toc era prevista e si sapeva che si sarebbe verificata. Alcuni operai assistettero alla frana dal parapetto della diga, perché sapevano che era in arrivo e furono essi stessi travolti. Gli errori di valutazione geologica furono fatali. Eppure il progetto della diga aveva più di trent’anni”. Così il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut, che ricorda la tragedia del 9 ottobre del 1963.

“Ancora oggi - spiega Morassut- l’Italia manca di un efficace sistema di prevenzione del rischio idrogeologico, pur avendo risorse e strumenti. Occorre investire in personale qualificato e specializzato nei comuni e negli enti territoriali. Sostenere le autorità distrettuali nel lavoro di pianificazione. Invece il Governo, nel PNRR, riduce le risorse per la difesa del suolo e del rischio idrogeologico”.

06/10/2023 - 13:16

“Nel Pnrr avevamo stanziato circa 14 miliardi di euro per progetti dedicati a importanti investimenti nei comuni, in particolare per interventi che riguardano le periferie. Sono fondi già disponibili tagliati incomprensibilmente dal Governo, che ha deciso di cancellare interventi strutturali volti a riqualificare, valorizzare, rigenerare i territori urbani più complessi, rafforzandone il tessuto infrastrutturale, sociale, civile, educativo. L’attenzione alle periferie è al centro dell'agenda politica del Partito Democratico e per questo continueremo a batterci perché il Governo la smetta di massacrare i comuni e le periferie e perché torni indietro e rifinanzi i progetti già previsti. È l'unico modo per contribuire a dare maggiore sicurezza e assicurare una migliore qualità di vita ai nostri cittadini, soprattutto al Sud”.

Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche Ue della Camera, nel suo intervento all'assemblea Regionale di Anci Campania.

04/10/2023 - 17:50

Dichiarazione dei deputati Pd Marco Sarracino, Piero De Luca, Luciano D’Alfonso, Maria Cecilia Guerra, Silvia Roggiani, Claudio Stefanazzi, Silvio Lai

L’audizione in commissione del Ministro Fitto in merito al decreto sud non fa che confermare tutte le nostre preoccupazioni rispetto a una misura che tutto fa meno che offrire  nuove opportunità per lo sviluppo del Mezzogiorno. Il ministro non ha praticamente risposto a nessuna delle questioni che sono state poste e che risultavano avere come premessa  le rilevazioni emerse nel corso delle audizioni da parte dei Presidenti di regione, di ogni colore politico, dall'anci, dagli otto commissari ZES, dalle sigle sindacali e dalle associazioni datoriali.
Da un lato, infatti, si accentrano poteri e funzioni, dall’altro si elude il problema delle coperture economiche necessarie a garantire il funzionamento e le opportunità di una ZES unica per tutto il mezzogiorno.
Non esiste nessuna garanzia che nell'ambito della sostituzione dei fondi PNRR con l’FSC venga garantito il rapporto 80/20 delle risorse da destinare al Mezzogiorno.
Per questo e altri motivi esprimiamo un giudizio fortemente negativo nei confronti di un decreto su cui continuiamo ad esprimere moltissime critiche e che proveremo a migliorare in parlamento.

04/10/2023 - 16:38

“L’esame della Nadef conferma quanto il governo ha continuato a negare: nel 2023 l’economia italiana si è fermata e le prospettive per il 2024 sono peggiori rispetto alle previsioni di sei mesi fa. In questo quadro difficile il documento si pone purtroppo in continuità con una politica economica debole e del tutto inadeguata. L’incertezza generata da fattori internazionali (inflazione, rialzo dei tassi, tensioni geopolitiche), aggravata dall’improvvisazione e dalle scelte fallimentari del primo anno di governo (ritardi del Pnrr, nessuna strategia contro il carovita, quattordici condoni fiscali), stanno minando la credibilità del Paese come è evidente dall'andamento dello spread”.

Così la deputata dem, Ilenia Malavasi, illustrando in commissione Affari sociali il parere contrario del Pd alla Nadef.

“Preoccupano fortemente - ha aggiunto - i tagli alle amministrazioni centrali e, soprattutto, alla spesa sanitaria che è prevista scendere dal 6,6% del Pil del 2023, al 6,1 nel 2026, senza stanziamenti nel triennio 2024-2026 per il personale del Ssn o l’abolizione del tetto di spesa per le assunzioni, che è una priorità assoluta. Oggi è un imperativo salvare il Ssn, quale strumento di giustizia e di coesione sociale, secondo quei principi di universalità e eguaglianza, mentre vediamo aumentare spesa privata, liste di attesa e numero delle persone che non possono più permettersi le cure. La Nadef manca di visione e prospettive anche per le politiche di welfare, di sostegno alle famiglie, a partire da quelle a basso reddito; anzi, di politiche sociali, nonostante l'aumento delle fragilità e della povertà, non si parla. Insomma - ha concluso - una Nadef inadeguata a dare risposte concrete e vere al Paese”.

03/10/2023 - 18:48

Le immagini che vediamo della carica della Polizia a Torino contro un gruppo di giovani impongono al ministro dell’Interno Piantedosi di fare chiarezza sulla gestione dell’ordine pubblico nel caso di specie. In alcune fasi emerge, infatti, un uso della violenza da parte delle forze dell’ordine che appare del tutto ingiustificato".

Lo scrive il deputato democratico Piero De Luca, segretario del Gruppo Pd per il Pnrrr, riforme e sicurezza.

02/10/2023 - 16:27

“Dopo l’annuncio del ministro Fitto del definanziamento dei fondi PNRR ai comuni è stato tutto un coro di rassicurazioni che non era successo nulla, che sarebbero state trovate altre fonti di finanziamento, con il corollario di accuse alle opposizioni di alimentare allarmi ingiustificati.
Parole, parole, parole diceva una famosa canzone di tanti anni fa, peccato che ad oggi i sindaci e i dirigenti preposti abbiamo in mano solo la comunicazione del taglio dei finanziamenti e null’altro.
Alle parole devono seguire, subito, atti amministrativi che garantiscano l’effettiva copertura dei fondi ai comuni.
Con la propaganda il Paese va indietro e non avanti nel segno di una maggiore uguaglianza, della riconversione ecologica e del digitale come è giustamente scritto nel PNRR”.

Così  Federico Fornaro, dell’ufficio di presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

30/09/2023 - 17:22

L’ottimismo della maggioranza aveva basi piuttosto fragili. La verità è che avremo una manovra con più deficit e poche entrate. E intanto perdiamo fondi del Pnrr, non combattiamo l’evasione e ci isoliamo in Europa. Il complotto se lo fanno da soli, ma pagano tutti.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

21/09/2023 - 13:20

“Ieri è stato un giorno epocale, un giorno che per chi ama lo sport aspettava da sempre perché quel riconoscimento nella nostra Carta costituzionale non c’è mai stato. Abbiamo attualizzato la nostra Costituzione in un articolo meraviglioso che è quello che parla di arte e di scienze e lo sport è arte e scienza ed è un bellissimo ponte tra l’art. 32 e l’art.34”. Così il deputato dem Mauro Berruto, responsabile Sport del Partito Democratico e primo firmatario della proposta di legge che ha introdotto il diritto allo Sport nell’articolo 33 della Costituzione, sulle pagine del sito web dei deputati Pd con un video.

“Quei tre valori che la Costituzione da oggi ricorda: il valore educativo, il valore sociale e la promozione del benessere psicofisico – sottolinea l’esponente dem - hanno un riferimento molto stretto con l’articolo precedente, l’art. 32, che tutela il diritto alle cure e alla salute e con l’articolo 34, che tutela il diritto all’istruzione. Da oggi abbiamo tagliato lo striscione di inizio e non quello di arrivo. L’impegno che il Parlamento si assume in maniera unitaria vuol dire da domani politiche pubbliche. Se vogliamo identificare un obiettivo per ciascuno dei tre valori citati, per il valore educativo, una grande ed epocale visione dell’impiantistica scolastica. Per il valore sociale, guardiamo agli ottocentomila ragazzi di seconda generazione che non possono sognare di difendere la maglia azzurra perché non hanno la cittadinanza italiana, stiamo parlando del 10% degli under 18 del nostro Paese. Il terzo valore, quello della promozione del benessere psicofisico, questo è un valore misurabile, stiamo parlando di denaro, un investimento. Lo sport, l’attività motoria, deve diventare un investimento e quindi una proposta è quella di rendere l’attività fisica adattata, prescrivibile da parte del medico di base, non solo in termini di prevenzione ma anche in termini di controllo di alcune patologie dove la letteratura scientifica dimostra che l’attività motoria fa risparmiare denaro al sistema sanitario nazionale”.

“Dobbiamo correggere il Pnrr – conclude Berruto - perché il Pnrr ha destinato allo sport un miliardo su 209, quindi una percentuale neanche coerente con quello che è l’impatto che lo sport ha sul Pil. Trecento milioni di euro sono stati destinati a quel progetto di cui parlavo prima, ovvero la ristrutturazione dell’impiantistica scolastica. Non è sufficiente, dobbiamo trovare nuove risorse”.

19/09/2023 - 13:59

“A quasi un anno dal suo insediamento possiamo dire che quello della Meloni è stato un Governo fallimentare da tutti i punti di vista. Un disastro per il Paese. La destra ha agito sempre in via emergenziale, seguendo l’onda dei principali fatti di cronaca. Nessun problema è stato affrontato in senso strutturale. Penso al taglio delle accise sulla benzina, così come a misure in grado di sostenere il potere di acquisto delle famiglie e combattere l’inflazione. Per non parlare de fallimento totale nella gestione del Pnrr, fermo al palo con l’aggravante di aver fatto perdere agli italiani ben 16 miliardi di investimenti. Sul tema immigrazione poi stiamo assistendo all’incapacità organizzativa e al fallimento clamoroso della becera propaganda fatta dalla destra negli anni passati. I sindaci peraltro sono stati lasciati soli; l’accoglienza diffusa è stata smantellata per creare dei maxi centri in cui il rispetto dei diritti umani è a rischio. Infine, l’Autonomia differenziata targata Calderoli che aumenta le distanze e le diseguaglianze tra il Nord e il Sud del Paese. Come Partito democratico denunciamo l’inefficienza e l’inadeguatezza del Governo, ma allo stesso tempo stiamo lavorando per costruire proposte serie e concrete in grado di dare risposte alle difficoltà delle nostre famiglie e mettere in campo un’alternativa credibile che possa essere maggioranza tra i cittadini”.

 

Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche europee alla Camera, in un’intervista a tag24.it.

18/09/2023 - 19:32

“Oggi abbiamo svolto il primo sopralluogo della commissione parlamentare sulle periferie. Abbiamo iniziato da Roma nei quartieri di Ostia ponente, Torbellamonaca, Quatticciolo e San Basilio. La commissione ha svolto il sopralluogo con Don Antonio Coluccia. Le periferie urbane e le aree interne sono le prime priorità dell’azione pubblica. Per questo ho proposto di inserirle nella Costituzione come zone di specifica attenzione delle autorità pubbliche e delle istituzioni: ma servono soprattutto risorse e procedure rapide. Aver tagliato tre miliardi da PNRR per le periferie è stata una grave scelta di questo Governo. Le periferie romane sono le più vaste e le più complesse d’Italia, ignorare la dimensione dei problemi della Capitale finisce per essere un insulto ai cittadini delle periferie romane. Il tema di Roma Capitale deve essere al centro dell’agenda del Governo”.

18/09/2023 - 18:43

Dichiarazione di Luciano D’Alfonso, deputato Pd

“A differenza di quanto pensa e dice  Marsilio, la situazione in Abruzzo è profondamente diversa. A cominciare dalle piste dell’aeroporto di Pescara, sempre meno frequentate dagli aerei, per finire – tristemente – alla  presunta risanata sanità regionale.” A dirlo è il deputato del Pd Luciano D’Alfonso che replica “a muso duro” al discorso del governatore Marsilio alla convention di FDI.
“Altro che regione apripista, attacca D’Alfonso. Voglio ricordare al presidente in scadenza che abbiamo già perso i voli per Milano Linate e Torino, e che a fine ottobre subiremo un’altra drastica riduzione dei collegamenti a causa dello stop a dieci voli. Non solo: fu la giunta che presiedevo a stanziare 29,4 milioni per le infrastrutture aeroportuali. E la sua, cosa ha fatto oltre a partorire un Cda della Saga diviso su tutto? Se invece allude alle “piste” fatte da certi dirigenti del Comune di Pescara, allora gli diamo ragione. In quel senso, di aperture ne sono state fatte diverse.” “E poi – aggiunge l’esponente del Pd in una nota- è surreale che Marsilio parli della Ferrovia Pescara-Roma come di una vittoria, o forse è il segnale di una chiara confusione mentale. Questo collegamento, che il governo di centrodestra ha tolto dal PNRR, dovrebbe sostenersi con i fondi di coesione e sviluppo. Ci piacerebbe sapere da dove arriveranno le risorse, perché progetti e cantieri nascono soltanto se c’è copertura finanziaria. Servono 6 miliardi e 305 milioni di euro, e intanto abbiamo perso un miliardo 465 milioni del PNRR: occorrono atti tipici dei ministeri competenti, e non chiacchiere tra amici di partito.” Infine, il capitolo della sanità regionale, dove D’Alfonso manda un messaggio chiaro alla destra: “Altro che sanità risanata. La memoria breve non aiuta: esattamente sette anni fa, il 15 settembre 2016, il Consiglio dei Ministri deliberava l’uscita dell’Abruzzo dal commissariamento della sanità, grazie al lavoro diuturno svolto da me e dall’assessore Silvio Paolucci. Piuttosto, Marsilio ci dica come intende risolvere il problema delle liste d’attesa, che da quando c’è lui a palazzo Silone si sono allungate a dismisura.”

Pagine