Dichiarazione di Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente della Camera
"Il Ministero dei Trasporti ha preso atto dei ritardi legati alla procedura di subentro di Anas alla società Sat nella realizzazione della strada Tirrenica ma ha assicurato che entro il mese di aprile verrà inviata la documentazione per elaborare il parere necessario al passaggio di consegne. Continueremo a vigilare sull'iter di realizzazione dell'infrastruttura ed in questa direzione, assieme al collega di Fratelli d'Italia Fabrizio Rossi, abbiamo chiesto ed ottenuto l'audizione di Anas alla Camera dei Deputati, che si svolgerà giovedì 13 aprile". È quanto ha dichiararo Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio, dopo aver discusso oggi in commissione la sua interrogazione sui lavori della strada Tirrenica.
Dichiarazione di Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti della Camera
“Stiamo esaminando un’opera, quella del Ponte sullo Stretto, progettata negli anni Novanta. E’ come se entrassimo oggi dal concessionario per acquistare un’automobile uscendone con una Fiat Duna. E per di più di tutto questo viene portato avanti dal Governo Meloni con la decretazione d’urgenza, incurante degli appelli provenienti dal Capo dello Stato ad usare con moderazione questo strumento. Perchè adesso serve soltanto a fare propaganda e assegnare posti di sottogoverno al ministro Salvini. Non siamo contro l’attraversamento veloce dello Stretto ma davvero non si comprende la ragione di questa accelerazione esautorando il Parlamento”. Lo ha dichiarato il capogruppo PD in commissione Trasporti e segretario del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, nel corso dei lavori congiunti delle commissioni “Ambiente, Territorio, Lavori pubblici” e “Trasporti, Poste e Telecomunicazioni” della Camera sull’esame del DL Ponte sullo Stretto.
“Alla luce di tutto questo proporremo l’audizione di alcuni docenti universitari - ha concluso Barbagallo - per dimostrare che non risponde al vero l’affermazione del ministro Salvini che il ‘ponte del 2001’ rappresenta l’opera più green ma che ci possono essere soluzioni più moderne, tecnicamente ed economicamente più sostenibili”.
“Il caro biglietti aerei da e per la Sicilia ha raggiunto limiti insostenibili. È insopportabile assistere agli annunci spot da parte di Salvini e Schifani e agli innumerevoli comunicati stampa da parte di autori vari del centrodestra, tutti con vari incarichi di governo che non risolvono assolutamente nulla. Siamo di fronte a un vero e proprio cartello che rende la Sicilia irraggiungibile, non solo dai turisti ma anche da chi vuole tornare in Sicilia a trascorrere la Pasqua. E la sindrome dell’annuncite colpisce anche il governo Meloni che alle nostre interrogazioni in Parlamento risponde con aria fritta. Dal canto suo il governo regionale non ha definito neanche le tratte per la continuità territoriale che, se attuata, darebbe autentica libertà di mobilità da e per la Sicilia e per i siciliani soprattutto”. Lo dichiara il capogruppo del PD in commissione Trasporti della Camera e segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo.
“Il caro biglietti aerei da e per la Sicilia ha raggiunto limiti insostenibili. È insopportabile assistere agli annunci spot da parte di Salvini e Schifani e agli innumerevoli comunicati stampa da parte di autori vari del centrodestra, tutti con vari incarichi di governo che non risolvono assolutamente nulla. Siamo di fronte a un vero e proprio cartello che rende la Sicilia irraggiungibile, non solo dai turisti ma anche da chi vuole tornare in Sicilia a trascorrere la Pasqua. E la sindrome dell’annuncite colpisce anche il governo Meloni che alle nostre interrogazioni in Parlamento risponde con aria fritta. Dal canto suo il governo regionale non ha definito neanche le tratte per la continuità territoriale che, se attuata, darebbe autentica libertà di mobilità da e per la Sicilia e per i siciliani soprattutto”. Lo dichiara il capogruppo del PD in commissione Trasporti della Camera e segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo.
“La manifestazione di oggi, in Piazza Don Bosco, delle organizzazioni sindacali CGIL e UIL e delle categorie dell’edilizia, è una forte risposta dei lavoratori contro il Codice degli Appalti sostenuto dal Governo e da Salvini. Una iniziativa forte che parla a tutta la società: alle imprese, ai cittadini dei quartieri popolari, al mondo ambientalista, agli operatori e ai professionisti. Per uno sviluppo diverso. Per un’attuazione delle opere pubbliche sicure nella sicurezza del lavoro. Per uno sviluppo sostenibile in cui trovino spazio nuove politiche abitative, un moderno regime dei suoli, il rispetto del lavoro, dell’ambiente, della concorrenza nella trasparenza. Ci opporremo duramente al ‘Codice Salvini’, un tuffo nel passato che farà male all’economia e al Paese. Serve una nuova legge generale sul governo del territorio che superi la nostra legislazione vecchia e inefficace e occorre un Codice degli Appalti che garantisca davvero gli interessi pubblici. Su queste linee lavoriamo e lavoreremo in Parlamento”. Così in una nota il vicepresidente della commissione Trasporti della Camera, Roberto Morassut.
"Dopo l’informazione Rai, la giustizia, gli artisti di Sanremo e la Guardia Costiera, ora la destra vorrebbe tentare di mettere il bavaglio anche all’Anac, considerata colpevole di aver espresso critiche, attraverso il presidente Giuseppe Busia, al codice degli appalti del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Anac che ha quale missione principale quella di prevenire la corruzione, promuovere la trasparenza e la cultura della legalità. Di tutto questo ha timore la destra? Dietro il paravento della velocizzazione ci sono altri interessi da tutelare? Perché si vuole rendere il sistema degli appalti pubblici più vulnerabile? I primi atti di questo governo confermano che la strada scelta è ben altra rispetto al rigore e al rispetto delle norme, per buona pace degli appetiti della criminalità organizzata. Per questo abbiamo aderito alla manifestazione del primo aprile promossa dalla Cgil decidendo di stare al fianco delle parti sociali e dei sindacati per chiedere che sul codice degli appalti, come sul Superbonus, questo governo risolva i problemi che ha creato". Lo afferma in una nota il deputato dem Silvio Lai, della commissione Bilancio.
“Oggi, lungo la linea merci Casilina, si è verificato un incendio su vagoni diretti sulla Roma - Formia attraverso il Parco degli Acquedotti e il Mandrione. È urgente un chiarimento di RFI su cosa si intenda davvero fare per la realizzazione della Cintura Merci Sud. Per la sicurezza dei cittadini e la tutela del patrimonio ambientale e storico archeologico è impossibile immaginare un quadruplicamento delle linee esistenti. Va invece realizzata finalmente la Gronda Ovest da Ponte Galeria a Campo Leone, come previsto dal Prg di Roma e dalle intese preliminari a suo tempo sottoscritte.
Chiediamo chiarezza ad RFI anche sulla sicurezza dei lavori attualmente in corso presso la Stazione Tuscolana, che stanno sollevando disagi per la popolazione per rumori e polveri. Su questi temi, nonostante le ripetute sollecitazioni, RFI continua a non dare risposte chiare. Servono dispositivi di mitigazione, barriere antirumore. Servono investimenti a tutela della salute dei cittadini”. Così in una nota il vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, Roberto Morassut.
Oggi in commissione Trasporti della Camera è stata approvata l'indagine conoscitiva sulla continuità territoriale, fortemente voluta dal Partito democratico per colmare i ritardi presenti in alcune aree del Paese. Sarà lo strumento per capire perché ancora oggi ci siano grandi difficoltà nei collegamenti da una zona a un'altra dell'Italia e le ragioni per cui si determina un caro biglietti, soprattutto per quanto riguarda i voli aerei, che non ha nessun riscontro negli altri paesi europei. Bene quindi l'indagine conoscitiva, saremo molto vigili e attenti ad analizzare le varie questioni legate alla continuità territoriale, non ultimo il numero di tratte che determinerà il ministero dei Trasporti e la vicenda legata agli aiuti di Stato.
Così il capogruppo del Pd in commissione trasporti della Camera Anthony Barbagallo.
Conferenza Stampa con Pd-M5S-Azione Iv- Avs-+Europa
Oggi, martedì 21 marzo – Ore 14
Sala Stampa MontecitorioUna richiesta di accesso civico alle informazioni e ai documenti amministrativi relativi al naufragio del 26 febbraio di Cutro è stata rivolta alla presidente del consiglio Giorgia Meloni, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ai Prefetti Valerio Valenti e Claudio Galzerano e al Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso in Mare. Il documento è firmato dai capigruppo del Pd Debora Serracchiani, del M5S Francesco Silvestri, di Azione Italiaviva Matteo Richetti, dai deputati Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana e Riccardo Magi segretario di +Europa.
I dettagli della richiesta, che riguarda tutte le fasi del naufragio, saranno illustrati in una conferenza stampa oggi, martedì 21 marzo alle ore 14 presso la sala stampa di Montecitorio dai capigruppo Debora Serracchiani (Pd), Francesco Silvestri (M5S), Luana Zanella (Avs); da Davide Farone (Azione-Iv) e dal segretario di +Europa, Riccardo Magi.
Conferenza Stampa con Pd-M5S-Azione Iv- Avs-+Euopa
Domani, martedì 21 marzo – Ore 14
Sala Stampa MontecitorioUna richiesta di accesso civico alle informazioni e ai documenti amministrativi relativi al naufragio del 26 febbraio di Cutro è stata rivolta alla presidente del consiglio Giorgia Meloni, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ai Prefetti Valerio Valenti e Claudio Galzerano e al Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso in Mare. Il documento è firmato dai capigruppo del Pd Debora Serracchiani, del M5S Francesco Silvestri, di Azione Italiaviva Matteo Richetti, dai deputati Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana e Riccardo Magi segretario di +Europa.
I dettagli della richiesta, che riguarda tutte le fasi del naufragio, saranno illustrati in una conferenza stampa domani, martedì 21 marzo alle ore 14 presso la sala stampa di Montecitorio dai capigruppo Debora Serracchiani (Pd), Francesco Silvestri (M5S), Luana Zanella (Avs); da Davide Farone (Azione-Iv) e dal segretario di +Europa, Riccardo Magi.
“Il governo, dopo aver prima cercato di eliminare il bonus trasporti e poi, a seguito delle proteste del Partito Democratico, averlo mantenuto sebbene molto ridotto ora sta continuando a renderlo non utilizzabile: non è stato ancora emanato il decreto interministeriale per l’attuazione della proroga del bonus, nonostante sia passato un mese intero dalla scadenza dei termini per la sua approvazione.
Il governo, coi ministri Salvini, Calderone e Giorgetti, sta lasciando migliaia di pendolari senza un sostegno a cui avrebbero già dovuto accedere da gennaio. Tre mesi di vuoto e ora si rischia che anche per aprile la situazione si ripeta.
Insieme alla collega Valentina Ghio e al Partito Democratico ho sottoscritto un’interrogazione parlamentare per chiedere ancora una volta spiegazioni su questo vergognoso ritardo”. Lo dichiara la deputata del Pd, Rachele Scarpa.
“L’emergenza idrica è alle porte e rischia di rendere drammatica l’estate per milioni di famiglie e imprese. Occorre che il governo prevenga i rischi di razionamento e protegga in primo luogo le fasce più deboli e fragili della popolazione. Servono misure immediate e misure strategiche. Tra le prime vi è la costituzione di scorte pubbliche di acqua potabile da parte di enti locali e autorità nazionali per tutelare scuole e ospedali, prevenendo rischi speculativi e di innalzamento dei prezzi”. Così in una nota il vicepresidente della commissione trasporti della Camera e già sottosegretario all’ambiente, Roberto Morassut.
“Tra le scelte strategiche - continua Morassut- vi è la progettazione di impianti di dissalazione (di cui l’Italia è l’unico paese privo) molto più efficaci e convenienti di nuovi invasi che presentano grandi problemi ambientali e manutentivi come dimostra il grave stato di interramento e ostruzione di molte dighe e invasi in servizio. Il Governo agisca adesso. Prepari un piano di breve e medio termine e lo porti in Parlamento”.
"Il ministro Salvini, incurante dell'appello del Quirinale a non abusare dello strumento della decretazione d'urgenza, propone in cdm un decreto legge per nuovi e ulteriori posti di sottogoverno ben remunerati, con un cronoprogramma che non verrà mai rispettato. La spregiudicatezza di questo governo non ha limiti: specula, alla vigilia del voto per le amministrative in Sicilia, con la speranza della popolazione del mezzogiorno di ammodernamento delle infrastrutture”.
Lo dichiara Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti della Camera e segretario regionale del Pd Sicilia.
Dichiarazione di Anthony Barbagallo, deputato Pd
“Nel giorno in cui parte il nuovo corso del Partito Democratico e di Elly Schlein ci sono alcuni temi emersi dal dibattito su cui voglio soffermarmi: la lotta per le diseguaglianze, la giustizia sociale e quella climatica, la lotta per la legalità e per il lavoro. Nel tempo che stiamo vivendo la lotta alle diseguaglianze è al centro del dibattito interno al PD . Ma la diseguaglianza più forte e netta è proprio quella tra Nord e Sud, il ritardo del Mezzogiorno rispetto all’altra parte del Paeese in questi anni non è diminuiti e continua ad essere marcato su alcuni temi: le infrastrutture, i viaggi con tempi fuori da ogni logica europea, i tassi di occupazione che impongono una discussione non più rinviabile ora che il reddito di cittadinanza, da luglio, scomparirà. Altro tema è quello dei comuni, dove il 60% è in stato di dissesto e certamente serve uno strumento che accompagni i comuni del Mezzogiorno a fornire servizi ai cittadini e la necessità di far atterrare sul territorio i fondi del PNRR”. Così il segretario regionale del PD e capogruppo Dem in commissione Trasporti della Camera, Anthony Barbagallo, intervenendo all’Assemblea nazionale che ha proclamato Elly Schlein segretaria nazionale del Partito Democratico.
“Dal 13 marzo e fino al 2025, per il completamento del raddoppio della tratta Catenanuova-Bicocca, niente treni, sostituiti da bus con base di partenza/arrivo da Dittaino. Questo non è (neanche) un pesce d’aprile! E’ un diktat, una comunicazione inaccettabile nei tempi e nei modi che offende la Sicilia e i siciliani. Una scelta paradossale, oltre che inspiegabile, quella adottata da RFI nella regione, la Sicilia, con la velocità media dei treni più lenta d’Europa”. Lo dichiara il segretario regionale del PD Sicilia e capogruppo PD in commissione Trasporti della Camera, Anthony Barbagallo.
“Si discute di autonomia differenziata ma – prosegue Barbagallo – così facendo, e questo è un esempio concreto, ci sarà sempre un’Italia a due livelli diversi: l’alta velocità al Nord e i cantieri infiniti in Sicilia con la chiusura di 2 anni per completare 38 chilometri per il raddoppio della tratta Catania-Palermo-Catania. Treni vecchi, binario unico, mezzi lenti e servizi sostitutivi con bus: questo è il triste ed amaro risultato. RFI, ci tratta come sudditi nel totale e assordante silenzio del Governo regionale. Il PD – conclude – presenterà un atto ispettivo alla Camera e chiederà conto in ogni sede dell’operato di RFI e di tutte le istituzioni coinvolte”.