25/09/2023 - 19:08

"Anna Elisa Fontana aveva 48 anni. E' morta questa mattina all'ospedale Civico di Palermo 24 ore dopo che il marito le aveva dato fuoco, nella loro casa di Pantelleria.

Manuela Bittante aveva 77 anni ed è morta per le coltellate che le ha inferno il marito.
E' difficile trovare le parole, davanti a 86 vittime di femminicidio dall'inizio dell'anno. Perché le parole non servono più.

Servono i fatti.

Non serve a niente limitarsi a inasprire le pene  se non si mette in campo una vera e propria rivoluzione culturale che parta dal rispetto delle donne, delle loro scelte e della loro volontà.

Serve una grande campagna di mobilitazione e sensibilizzazione che coinvolga tutti gli ambiti della vita sociale.

Serve un piano straordinario per l' occupazione femminile perché le donne siano indipendenti e non debbano subire ricatti.

Servono progetti e fondi per la formazione a partire dalle scuole e fino alle forze dell'ordine, ai tribunali, passando per i luoghi di lavoro, di aggregazione e i media.

Serve finanziare i centri anti violenza e aprirne di nuovi, ovunque.

L'Italia è tra i 5 paesi europei con il più alto numero di femminicidi: cosa deve succedere perché si capisca che è necessario intervenire subito?

Quante altre donne devono ancora morire, devono ancora essere stuprate, molestate prima che ci rendiamo conto che si inizi a investire in prevenzione? Quante?". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata del Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

21/09/2023 - 16:31

“Dal Governo nessuna risposta sulla formazione del personale per la prevenzione e la gestione della violenza sulle donne. Oggi in Commissione Affari costituzionali il PD ha presentato un question time al Ministro della Pubblica Amministrazione per chiedere risorse finanziarie e misure organizzative per una necessaria e a urgente formazione e specializzazione di tutto il personale che interviene per donne e minori vittime di violenza. Un intervento ormai indifferibile rispetto alla sconvolgente gravità del fenomeno. Ma Il Ministro ha invece parlato d’altro: non ha risposto nel merito e si è riferito genericamente, alle iniziative del suo Ministero sulla parità di genere. Cosa importante, sì, ma non una risposta né pertinente né accettabile di fronte all’ondata di femminicidi e di violenza”. Lo dichiara la deputata democratica Michela Di Biase intervenuta oggi in commissione per illustrare l’interrogazione.

“Nel contrasto alla violenza sulle donne - continua l’esponente dem - è emerso chiaramente negli anni, non ultimo dai lavori della Commissione femminicidio della scorsa legislatura, l’esigenza di una necessaria formazione e specializzazione di tutto il personale che interviene con donne e minori vittime di violenza per far sì che le vittime di violenza contro le donne e di violenza domestica ricevano un'assistenza adeguata. Quindi polizia e carabinieri, magistrati, personale della giustizia, personale socio-sanitario, insegnanti, polizia municipale devono essere coinvolti in un'apposita azione di formazione, di aggiornamento e di qualificazione, con natura continua e permanente.

La Convenzione di Istanbul, ratificata da questo Parlamento nel giugno 2013 – conclude Di Biase - prevede peraltro proprio un’adeguata Formazione delle figure professionali che si occupano delle vittime o degli autori di tutti gli atti di violenza. Stesso impegno era contenuto nella mozione unitaria, frutto di uno sforzo che ha visto coinvolte tutte le forze politiche, approvata lo scorso 23 novembre”.

13/09/2023 - 12:14

Governo Meloni, da immigrazione a banche, solo demagogia e approssimazione

“Proteggere i cittadini e gli stati nelle transizioni della nostra epoca, prima fra tutte quelle ambientale e digitale. E continuare nella lotta alla crisi climatica, mantenendo altro il livello di ambizione del Green Deal. Questo il messaggio più importante che viene oggi dall’Europa”.
Lo ha detto Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati, commentando a Sky la relazione sullo stato dell’Unione della Presidente Ursula Von der Leyen.
“Parole molto chiare sui diritti, a cominciare da quelli delle donne e contro la violenza di genere che noi crediamo debbano essere al centro della dimensione europea anche nella prossima legislatura. Così come al centro dovrà essere il tema dell’immigrazione – ha proseguito Braga – anche alla luce delle difficoltà della gestione del Governo Meloni. Dalla lotta alle ong al decreto Cutro, nessuna iniziativa dell’Italia ha dato risposte efficaci. Si è affrontato in modo demagogico e senza lavorare convintamente alla revisione dei trattati di Dublino, isolando il nostro paese e caricandolo di un fenomeno epocale.
Il metodo del governo è sempre lo stesso – ha concluso la capogruppo Pd – propaganda e approssimazione, la stessa con cui ha avanzato la proposta di tassazione degli extraprofitti delle banche che pure può avere un senso redistributivo importante. Tuttavia sarebbe più efficace una seria lotta all’evasione e soprattutto avere una legge di bilancio che dica chiaramente come intende affrontare a proteggere il potere di acquisto delle famiglie e abbassare l’impatto dell’aumento dei tassi dei mutui”.

08/09/2023 - 15:21

"La storia di Emanuela Petruzzelli, che da ieri si è incatenata davanti a Montecitorio, è l'ennesima, drammatica storia di una donna vittima di violenza e a rischio femminicidio. Emanuela mi ha raccontato di aver denunciato suo marito e da quattro anni aspetta che giustizia sia fatta. Quattro anni in cui ha vissuto ogni giorno con l'incubo di venire ammazzata, proprio come la sorella, dall'uomo che diceva di amarla. Un incubo che deve finire e per il quale, è evidente, il Codice Rosso non è sufficiente. Perché se si vuole fare sul serio non basta la repressione e perché servono fondi". Lo scrive sui social Laura Boldrini, deputata del Partito democratico e presidente del Comitato permanente della Camera sui Diritti umani nel mondo. "Come fa questo governo, dopo un'estate segnata da violenze e femminicidi, a ritenere che le vite delle donne non valgano i finanziamenti necessari per aumentare gli organici della magistratura e per la formazione di giudici, forze dell'ordine e di tutte le figure necessarie a tutelare le tante, troppe donne che ogni giorno rischiano di essere ammazzate? Ce lo ha ricordato anche il Presidente Mattarella nella sua lettera di oggi a 'Il Tempo delle Donne'. Serve 'un impegno educativo e culturale contro mentalità distorte e una miserabile concezione del rapporto tra donna e uomo'. E per fare questo bisogna investire risorse e cominciare dalle scuole. Sul caso di Emanuela Petruzzelli presenterò un'interrogazione al ministro Nordio per capire come sia possibile un ritardo di questo genere e chiederò alla Commissione bicamerale d'inchiesta sul femminicidio di occuparsene direttamente".

07/09/2023 - 20:55

“Non mettersi nelle condizioni” questa è la ricetta della Meloni contro gli stupratori. Ma come si fa? Quando cambierà questo modo di pensare? Quando saranno libere le donne se sono ancora altre donne ad addossare loro la responsabilità di una violenza. Le parole sono pietre e diventano massi quando a pronunciarle è la presidente del consiglio donna per difendere il suo compagno.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

07/09/2023 - 12:46

“Dinnanzi a un’estate feroce di violenza contro le donne, una stagione purtroppo però non anomala rispetto a un fenomeno endemico e sommerso che permea la nostra società, questa proposta di legge non aggiunge nulla alla normativa già vigente e introdotta dal ministro Orlando nel 2017 e non fa fare purtroppo alcun passo avanti nella prevenzione. Non ci sono maggiori risorse per la formazione degli operatori, nulla in direzione di un rafforzamento delle azioni di contrasto. Per affrontare una piaga sociale così potente, che attraversa tutte le classi sociali e non distingue tra aree degradate o ricche, occorre un’iniziativa organica e strutturale. Come per la lotta alla mafia, abbiamo bisogno di una strategia nazionale che poi si declini territorialmente. Però servono operatori e forze dell’ordine specializzati da formazione obbligatoria, affinché siano capaci di credere alle parole delle donne, di riconoscere le situazioni di rischio ed intervenire, non con urgenza e basta, ma con competenza per adottare le risposte più efficaci e salvavita. Di tutto ciò in questa proposta di legge non c’è traccia e nemmeno alcun finanziamento, né per assumere personale, né per formarlo. Per tali ragioni ci asteniamo su questa proposta bluff e rinviamo la nostra disponibilità al lavoro iniziato ieri in commissione sulle misure cautelari, auspicando che possa essere un più serio luogo di confronto, a partire dalle proposte presentate anche dalle opposizioni”.

 

Lo dice Sara Ferrari, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, intervenendo in Aula per annunciare il voto di astensione sulla proposta di legge in materia di assunzione di informazioni dalle vittime di violenza domestica e di genere, già approvata dal Senato.

07/09/2023 - 12:28

“La violenza genera violenza. Sempre. Tanto più se è usata sui bambini. E se un bambino cresce con metodi violenti, imparerà sulla propria pelle che quello è un metodo consentito per risolvere conflitti, educare, mettere a tacere, insegnare. Per questo, con un ordine del giorno, ho proposto al governo - tanto più alla luce dei fatti di questi giorni - di fare una campagna contro l'uso della violenza sui minori, come modello educativo insito in tante famiglie, al fine di crescere adulti sereni, in cui empatia, rispetto e ascolto siano elementi fondamentali. E in cui la violenza sia bandita. Risultato: bocciato dalla destra di governo, con incredulità di tutta l'opposizione. Non so cosa abbiano fatto i bambini di questo Paese a Meloni, Salvini e ai partiti di destra, ma suona di ipocrisia parlare di cellulari, siti porno e giovani scapestrati per poi negare persino una campagna contro la violenza sui bambini”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Affari sociali alla Camera e componente della segreteria nazionale, Marco Furfaro, sul social X, dopo che il governo e la maggioranza hanno bocciato un ordine del giorno del Partito Democratico che chiedeva una campagna contro la violenza sui bambini, in particolare nelle famiglie.

30/08/2023 - 15:36

Oggi con parole volgari il direttore di Libero attacca e offende Chiara Gribaudo. A lei la solidarietà di tutto il gruppo del Pd: la battaglia per i diritti e la libertà delle donne non si ferma con le offese, né con le minacce. Caro Sallusti, gli angeli del focolare, chiuse in casa e terrorizzate dal lupo, non esistono più nemmeno tra le tue lettrici.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

29/08/2023 - 19:05

Non bisogna stare zitti

“Ho letto le dichiarazioni del signor Andrea Giambruno, giornalista di Rete 4. Ho pensato: che gentaglia. E penso che non bisogna stare zitti”. Lo dichiara il deputato del Pd, Nicola Zingaretti.

29/08/2023 - 13:59

Prima di Caivano, ci si deve augurare che Meloni affronti la questione in casa propria, spiegando a Giambruno che colpevolizzare le vittime di una violenza, tanto più in diretta tv, è una pratica barbara e perversa, che scaturisce dai peggiori stereotipi machisti e patriarcali.

Così Alessandro Zan, deputato e responsabile Diritti della segreteria nazionale del PD.

29/08/2023 - 13:23

Abbiamo dato la piena disponibilità del Partito Democratico a lavorare insieme contro la violenza di genere. Ma non accettiamo alcuna forma di ambiguità. Meloni prenda le distanze da queste parole che ancora una volta insinuano che a volte è anche “colpa” delle donne. È inaccettabile.

Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

29/08/2023 - 12:17

Ecco lì il maschilismo italiano che di fronte a uno stupro accusa la vittima per i suoi comportamenti perché così se l’è cercata, come se “incontrare il lupo” fosse un destino ineluttabile di ogni ragazza ubriaca e così la vittimizza due volte. I corsi di educazione alle pari opportunità non vanno fatti solo nelle scuole ma anche agli adulti, tanti adulti e soprattutto a quelli che hanno in mano un microfono. Se i giornalisti Rai che hanno commentato con frasi sessiste le gare delle tuffatrici sono stati giustamente sospesi, per Giambruno il compagno della premier, Mediaset farà spallucce?

Così la deputata dem Sara Ferrari, della presidenza del Gruppo Pd.

29/08/2023 - 11:16

Dopo la bocciatura di uguali proposte del Pd

“Esprimiamo soddisfazione perché finalmente il Consiglio dei Ministri si è reso conto dell’urgenza di intervenire con l’educazione alle pari opportunità nelle scuole e la formazione degli operatori che hanno a che fare con le donne vittime di violenza. Meglio tardi che mai, visto che il centrodestra in Parlamento, pur tributando applausi di omaggio alle vittime, ha bocciato quest’estate in aula per ben due volte e senza discussione le nostre uguali proposte. Ci auguriamo adesso che i progetti educativi vengano però finanziati dal Ministero, non solo raccomandati, e che le scuole sul territorio possano davvero lavorare in questa direzione senza subire boicottaggi, come è stato fino ad oggi da parte di governatori del centrodestra che hanno chiuso o impedito le esperienze formative sulle pari opportunità e il contrasto agli stereotipi di genere, lisciando il pelo a chi agita il timore del diffondersi di una fantomatica e inesistente “ideologia gender”. Lo dichiarano le deputate del Pd Sara Ferrari, Antonella Forattini e Valentina Ghio, componenti della commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio.

22/08/2023 - 11:30

"Cosa sta succedendo nel nostro Paese? La cronaca fotografa una spaventosa escalation di violenze commesse dagli uomini contro le donne, non ultimo l'atroce stupro di gruppo compiuto a Palermo: sette giovani, di cui uno minorenne, si sono accaniti in branco su una ragazza di 19 anni scatenando tutta la loro ferocia. A corollario di tanto orrore, sono spuntate come funghi non solo le chat dove si prendono le difese degli aguzzini secondo il solito, infame schema ('Lei se l'è cercata', 'Lei era ubriaca', 'Lei era una poco di buono'), ma anche le altre dove viene condiviso il video di quello stupro, con più di 16mila 'brave persone' che lo scaricano e lo guardano come fossero davanti a un film porno". Così inizia su X Laura BOLDRINI, deputata del Partito democratico e presidente del Comitato permanente sui diritti umani nel mondo. "Ci rendiamo conto, sì o no - prosegue l'ex presidente della Camera -, di quanto sia misogina e patriarcale una società come questa, che tollera la violenza sessuale contro una ragazza e arriva perfino a giustificarla? Ci rendiamo conto, sì o no, che le misure securitarie e il ricorso all'esclusivo aumento delle pene non servono a niente se non si attua un cambiamento culturale non più rimandabile? Strillare di 'galera buttando via la chiave' e di 'castrazione chimica' può fruttare un po' di facile consenso politico, ma non risolve assolutamente nulla". Per BOLDRINI, infatti, "se non si porta l'educazione sentimentale nelle scuole, se non si formano i giovani al rispetto verso l'altro sesso e se non si insiste sulla parità di genere come presupposto per vivere tutti e tutte meglio, questo orrore continuerà a riprodursi". "Se non ci muoviamo al più presto, odio, violenza e misoginia troveranno sempre più terreno fertile. La costruzione di un nuovo modello di società è una priorità assoluta su cui dobbiamo impegnarci in fretta e uniti. Uomini e donne insieme", conclude l'esponente dem.

19/08/2023 - 14:51

Dichiarazione di Emiliano Fossi, deputato Pd

"Ha perfettamente ragione la premier Meloni a vergognarsi degli italiani scappati in Albania senza pagare il conto al ristorante. Doveva però vergognarsi anche dei migranti lasciati morire in mare, dei generali xenofobi, dei Presidenti del Senato che umiliano le donne vittime di violenza, dei bambini figli delle famiglie arcobaleno che non avranno diritti, della benzina oltre i due euro, dell'inflazione al 10 per cento, di oltre 3 milioni di lavoratori poveri e di mille promesse in campagna elettorale mai mantenute. Non basta pagare un conto per lavarsi la coscienza": è quanto dichiara Emiliano Fossi, deputato Pd.

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