23/02/2018 - 15:42

"Finalmente è arrivato via libera ad un contratto che interessa più di 550mila lavoratori, fra infermieri, operatori sanitari e amministrativi impegnati nel Ssn”. Lo dice Federico Gelli, responsabile Sanità del Partito democratico.

“Un segnale importante – spiega - che restituisce dignità a tutti questi professionisti che ogni giorno, con loro lavoro, garantiscono a tutti i cittadini il diritto alla salute e permettono il funzionamento del nostro Sistema sanitario nazionale. Saranno garantiti incrementi retributivi fino a 95 euro mensili. Questo anche grazie al pressing da parte del Governo, ed in particolare del Pd”.

“La sanità deve ripartire dalla valorizzazione del personale. Questo deve essere solo il primo passo. Ora si prosegua anche con i medici", conclude.

23/02/2018 - 12:16

Post su Fb di Ettore Rosato, presidente deputati Pd

Oggi si aggiunge alla lista degli impresentabili, dei massoni, dei furbetti dello scontrino anche il candidato indagato per riciclaggio. 

Così son fatti i grillini, bravissimi a fare la morale agli altri, un po’ meno a viverla loro.
Ora è sempre più chiaro perché in Parlamento erano contrari a scrivere sulla scheda elettorale i nomi dei candidati. E anche perché erano contrari ai collegi.
Meglio restare dietro l’anonimato del simbolo a 5 stelle, niente volti, nessun confronto, magari solo qualche post. Si rischia di meno. La teoria è che se li conosci magari poi non li voti... 
Chiaro no?

23/02/2018 - 11:10

“Aumenteremo le tutele, i diritti e gli incentivi per i professionisti titolari delle partite Iva, proseguendo il lavoro svolto in questi cinque anni di governo”: è quanto dichiara Silvia Fregolent, vicepresidente dei deputati Pd e candidata alla Camera dei deputati nel collegio di Torino-Collegno.

“Nei prossimi anni - spiega Silvia Fregolent - continueremo a sostenere una categoria di professionisti che rappresenta una risorsa per il nostro paese: estenderemo la misura degli 80 euro anche alle partite Iva e agli autonomi fino ai 26.000 euro lordi; aboliremo l’anomalia tutta italiana della doppia tassazione sui contributi pagati dai professionisti; consentiremo ai lavoratori autonomi in difficoltà di poter accedere agli ammortizzatori sociali; incentiveremo la specializzazione e l’aggregazione professionale; vigileremo affinché le norme sull’equo compenso vengano rispettate; ridurremo ulteriormente il periodo di incasso delle fatture, anche attraverso l’abbattimento dei tempi della giustizia con l’estensione del rito del lavoro”.

“Nel corso della Legislatura - aggiunge la deputata Dem - sono state approvate leggi per difendere i diritti e le tutele di questi lavoratori: è stata ridotta l’aliquota contributiva Inps di 8 punti, introdotte maggiori tutele nelle transazioni commerciali e contro i ritardi nei pagamenti; aumentato il tetto delle spese deducibili. E’ stato inoltre permesso alle partite Iva di poter accedere agli appalti pubblici ed ai finanziamenti europei; è stata erogata l’indennità di maternità anche alle professioniste autonome che continuano a lavorare ed è stato esteso l’equo compenso nei rapporti con le banche, le compagnie di assicurazione e la Pubblica Amministrazione. Allo stesso tempo - conclude la vicepresidente dei deputati Pd - sono state arginate le ‘false’ partite Iva cercando di ricondurle alla disciplina del lavoro subordinato”.

23/02/2018 - 11:08

La Capolista PD al Senato in Europa intervenendo a Colonia presso l’EASA - l’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea

“Vi chiamano cervelli in fuga. Ma voi, in fuga, non ci siete mai stati. Il PD è consapevole di quanto sia importante la mobilità, anche internazionale, dei  ricercatori. In questi anni di Governo abbiamo stanziato aiuti concreti per chi decide di rientrare dopo anni di esperienza all'estero”.

“Abbiamo stabilito la riduzione di Irpef e Irap per la durata di tre anni. Per i ricercatori e i docenti che abbiano fatto ricerca o insegnato all’estero per almeno due anni, viene tassato solo il 10 per cento del reddito. Il PD al Governo è tornato a investire sulla conoscenza”.

“Tanto che, dopo anni di tagli delle destre, il Partito Democratico ha aumentato le risorse per la ricerca. Con lo stanziamento di 400 milioni per i PRIN - i progetti di ricerca nazionale - e la ricerca di base. Una cifra storica. Il più alto stanziamento da sempre”.

“Abbiamo varato inoltre misure importanti: reclutamento di nuovi ricercatori, investimenti per Enti di ricerca e Dipartimenti universitari più innovativi, valorizzazione dei dottorati, recupero e incremento degli scatti stipendiali di professori e ricercatori, tutela per le ricercatrici in maternità, ammortizzatori sociali per assegnisti e dottorandi. Solo per citare alcuni esempi”.

Per troppo tempo i ricercatori italiani sono stati costretti a cambiare Paese. Ad andare in cerca di lavoro all’estero. E, così facendo, altri Paesi hanno beneficiato della preparazione che il nostro sistema aveva dato a quei ricercatori. La ricerca va sostenuta. Iniziando da chi la fa”.

È quanto ha dichiarato Laura Garavini, Capolista PD al Senato nella Circoscrizione Estero-Europa, intervenendo a Colonia nel corso di un incontro presso l’EASA – l’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea.

22/02/2018 - 20:04

"Condivido l'opinione di Maurizio Martina: il ruolo di Gentiloni è e sarà fondamentale nella scena politica. Ha svolto il suo ruolo di Premier con tenacia ed equilibrio. Ha trasmesso al Paese una sensazione di serenità e ragionevolezza che sarà preziosa anche per il futuro. La sua azione politica rende più forte e coesa la "squadra" del partito democratico".

Lo scrive sul suo profilo Twitter Cesare Damiano, candidato PD nel collegio uninominale Umbria 3.

22/02/2018 - 17:02

“La vicenda Tecnowind ha riproposto il tema drammatico della crisi del settore della meccanica che ha colpito duramente in questi anni il fabrianese a causa non solo della congiuntura economica ma anche di scelte scellerate da parte di grandi gruppi che penalizzano il tessuto sociale del nostro territorio. Sulla questione Tecnowind già nel gennaio 2017 presentai un’interrogazione parlamentare a seguito della comunicazione da parte della Tecnowind arrivata alle O.O.S.S nella quale l’azienda annunciava la mancata erogazione delle spettanze (stipendio di dicembre e 50% della tredicesima), causa mancanza di risorse finanziarie, e la mancata concretizzazione dell’operazione di rafforzamento patrimoniale annunciata essere prossima ma nuovamente slittato.

La situazione è precipitata ed è indispensabile che il prossimo Parlamento e il ministero dello Sviluppo Economico in particolare mettano in cima alle priorità il riconoscimento di Area di Crisi complessa del Distretto della Meccanica leggera Fabriano-Jesi così come accaduto col Distretto della Calzatura nel fermano, sostenendo un comparto per decenni motore dell’economia di questo territorio creando lavoro e benessere. In questa battaglia occorre che il territorio abbia dei rappresentanti in Parlamento che, a fianco della Regione Marche, siano pronti a proseguire il lavoro fatto tamponando una crisi sociale che rischia di creare spopolamento e disagio sociale. Oggi si è riunito per l’ultima volta il Consiglio dei Ministri quindi non è possibile fare nulla nell’immediato, ma assumo l’impegno, se eletto, di interessare immediatamente il nuovo governo”. Così Emanuele Lodolini, deputato Pd

22/02/2018 - 12:13

“Il fatturato dell’industria che ha raggiunto livelli record dal 2008, attestandosi quasi ai dati pre-crisi, certifica che la ripresa in Italia è un dato di fatto grazie alle riforme dei governi del Pd. Un’altra buona notizia è il crollo delle ore di Cassa integrazione che in un anno sono diminuite di un milione. Così, dopo aver sostenuto le imprese e le famiglie in questi anni di crisi ci presentiamo agli italiani per chiedere la loro fiducia con le carte in regola. Non ci dobbiamo fermare proprio adesso. Agli incompetenti della truffa dei bonifici e agli avventurieri che portarono lo spread a livelli record gli italiani sapranno preferire la competenza e l’affidabilità del Pd che è l’unico partito ad esprimere una classe dirigente competente e affidabile”.

Lo ha detto Marco Di Maio della presidenza del gruppo Pd alla Camera dei deputati.

22/02/2018 - 11:14

“Anche i dati Istat sul fatturato dell’industria nel 2017, dopo quelli sul Pil, certificano che l’Italia è uscita dalla crisi e che la ripresa economica è una realtà. Si tratta di un risultato delle riforme dei governi del Pd che in questi anni hanno varato riforme per sostenere le imprese e le famiglie e favorire il rilancio della economia. Dobbiamo proseguire su questa strada. Il Paese non si può permettere di affidarsi ad avventurieri e incompetenti”.

Lo ha detto Silvia Fregolent, vicepresidente dei deputati Pd.

21/02/2018 - 19:17

Oggi, grazie ai giornali, abbiamo finalmente scoperto dove si trovi il candidato grillino Andrea Cecconi e in che modo abbia partecipato a questa campagna elettorale in cui verrà rieletto con i voti dei Cinquestelle: è in montagna”. Lo dichiara Alessia Morani, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera, per commentare l’articolo in cui il Resto del Carlino dà notizia di una vacanza di Cecconi sulla neve insieme alla moglie.

“Alle parole con cui Di Maio – spiega – ha annunciato l’espulsione da M5S di Cecconi per la truffa sui rimborsi, non è infatti seguito alcun atto. Questo fa sì che la vacanza in montagna di Cecconi verrà premiata con l’elezione alla Camera”.

“Che cosa aspetta Di Maio a dare un seguito alle sue premesse? Perché non l’ha ancora espulso?”, conclude.

21/02/2018 - 15:30

 

" Abbiamo chiesto al ministro Calenda di venire a Terni il 2 marzo per due motivi: per spiegarci i contenuti dell'accordo sull'Area di crisi complessa Terni-Narni (che porterà un investimento di oltre 70 milioni di euro da parte del Governo e della Regione) e per raccontarci lo scontro con la multinazionale Embraco che sta scippando 500 posti di lavoro in Italia. L'accordo sull'Area di crisi sarà un importante volano per l'economia dell'Umbria. Si calcola che, a regime, innescherà investimenti per 600 milioni di euro che potranno creare circa 2.000 nuovi posti di lavoro". Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera e candidato nel collegio uninominale Umbria 3.
" Un beneficio importante - prosegue -  per un territorio nel quale convivono situazioni di crisi, con seri problemi occupazionali, e vere potenzialità di crescita. Per quanto riguarda il caso Embraco, nel quale Calenda si è distinto per la dura presa di posizione contro l'arroganza della multinazionale, ci serve esaminarlo perché siamo convinti che le regole della globalizzazione vadano riscritte. Abbiamo assistito in varie occasioni a veri e propri ricatti verso le comunità locali e gli Stati: o mi abbassi le tasse e mi dai incentivi o me ne vado. Poi, ottenuto quello che si vuole e spremuto il limone, queste aziende se ne vanno lo stesso".
"L'Embraco - spiega Damiano -  si sposta in Slovacchia, dove i salari sono più bassi e gli incentivi più alti. Tutto questo si chiama dumping salariale e normativo. È tempo che l'Europa si svegli e cambi le regole liberiste imposte dai burocrati di Bruxelles: per troppo tempo l'UE ha fatto finta di non accorgersi del paradiso fiscale di casa, l'Irlanda, che ha dato comodo rifugio alle multinazionali che evadono le tasse. Adesso bisogna stabilire nuove regole: anche in Italia nelle imprese di grandi dimensioni va prevista la presenza di un rappresentante nei Consigli di amministrazione eletto dai lavoratori e va stabilito che l'utilizzo dei fondi europei non può essere indirizzato a fini di dumping sociale".
"Se un'azienda lascia il territorio, pur essendo in attivo, per cercare nuove ubicazioni con bassi salari e alti incentivi, deve restituire le risorse pubbliche ricevute. Noi abbiamo incontrato i lavoratori dell'Embraco e, con Calenda, continueremo a essere al loro fianco. Questa battaglia diventa simbolica per affrontare tutte le situazioni nelle quali i territori sono sottoposti a ricatto occupazionale. Vale per l'Europa, per l'Italia e per l'Umbria, che è terra di multinazionali", conclude.

21/02/2018 - 15:07

" Abbiamo chiesto al ministro Calenda di venire a Terni il 2 marzo per due motivi: per spiegarci i contenuti dell'accordo sull'Area di crisi complessa Terni-Narni (che porterà un investimento di oltre 70 milioni di euro da parte del Governo e della Regione) e per raccontarci lo scontro con la multinazionale Embraco che sta scippando 500 posti di lavoro in Italia. L'accordo sull'Area di crisi sarà un importante volano per l'economia dell'Umbria. Si calcola che, a regime, innescherà investimenti per 600 milioni di euro che potranno creare circa 2.000 nuovi posti di lavoro". Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera e candidato nel collegio uninominale Umbria 3.

" Un beneficio importante - prosegue -  per un territorio nel quale convivono situazioni di crisi, con seri problemi occupazionali, e vere potenzialità di crescita. Per quanto riguarda il caso Embraco, nel quale Calenda si è distinto per la dura presa di posizione contro l'arroganza della multinazionale, ci serve esaminarlo perché siamo convinti che le regole della globalizzazione vadano riscritte. Abbiamo assistito in varie occasioni a veri e propri ricatti verso le comunità locali e gli Stati: o mi abbassi le tasse e mi dai incentivi o me ne vado. Poi, ottenuto quello che si vuole e spremuto il limone, queste aziende se ne vanno lo stesso".
"L'Embraco - spiega Damiano -  si sposta in Slovacchia, dove i salari sono più bassi e gli incentivi più alti. Tutto questo si chiama dumping salariale e normativo. È tempo che l'Europa si svegli e cambi le regole liberiste imposte dai burocrati di Bruxelles: per troppo tempo l'UE ha fatto finta di non accorgersi del paradiso fiscale di casa, l'Irlanda, che ha dato comodo rifugio alle multinazionali che evadono le tasse. Adesso bisogna stabilire nuove regole: anche in Italia nelle imprese di grandi dimensioni va prevista la presenza di un rappresentante nei Consigli di amministrazione eletto dai lavoratori e va stabilito che l'utilizzo dei fondi europei non può essere indirizzato a fini di dumping sociale".
"Se un'azienda lascia il territorio, pur essendo in attivo, per cercare nuove ubicazioni con bassi salari e alti incentivi, deve restituire le risorse pubbliche ricevute. Noi abbiamo incontrato i lavoratori dell'Embraco e, con Calenda, continueremo a essere al loro fianco. Questa battaglia diventa simbolica per affrontare tutte le situazioni nelle quali i territori sono sottoposti a ricatto occupazionale. Vale per l'Europa, per l'Italia e per l'Umbria, che è terra di multinazionali", conclude.

21/02/2018 - 14:56

Il Presidente dei deputati del partito Democratico, on. Ettore Rosato, sarà domani, giovedì 21 febbraio, a Vicenza per la campagna elettorale.

Alle 10.00, Rosato sarà al mercato in Piazza dei Signori;

alle 12.00 conferenza stampa c/o Palazzo Trissino, Corso A. Palladio, 108. Saranno presenti anche operatori della sanità vicentina;

alle 15.00 visita  all’azienda Omba, via della Croce, 10 - Torri di Quartesolo.

21/02/2018 - 13:15

"Provo dolore per lo scempio fatto stamane in via Fani, dove qualche cretino ha pensato di sfregiare la memoria degli uomini della scorta di Aldo Moro". Lo afferma Gero Grassi, vicepresidente dei deputati Pd, il quale aggiunge: "la triste vicenda ci riporta al caso Moro che, è bene ricordarlo, non è ancora chiuso, che la verità deve essere perseguita  perché questo Paese possa fare i conti con il proprio passato e con il futuro". 

21/02/2018 - 12:16

 “Quanto accaduto a Ponte Felcino di Perugia è un fatto di straordinario allarme e gravità. Ci auguriamo che i feriti e in particolare la persona ricoverata per i colpi di arma da taglio possano ristabilirsi al più presto. Le forze dell'ordine e della sicurezza, la magistratura sono al lavoro da ieri sera per accertare la dinamica dei fatti e colpire i responsabili. Auspichiamo  che questo possa avvenire prima possibile. Dalle ricostruzioni, l'episodio appare di matrice politica. Esprimiamo la nostra più ferma condanna contro ogni tentativo e ogni fatto che - con la violenza e l'odio - non solo avvelenano in questi giorni in Italia una campagna elettorale difficile e delicata per il Paese, ma offendono il clima di civile convivenza di Perugia e dell'Umbria, comunità dalle solide radici non violente, democratiche e antifasciste".  

Così Walter Verini, Capogruppo del Pd in Commissione Giustizia della Camera e candidato in Umbria.

21/02/2018 - 09:35

“Non so chi sia stato a commettere questa violenza. Chiunque sia stato la violenza bestiale per me non sarà mai giustificabile. Condanno questo episodio a maggior ragione perché considero inaccettabile la ripresa del neofascismo e dunque le idee di Forza Nuova. Ma il neofascismo si batte con la politica e con la democrazia non con la violenza”. Così in un post su Facebook il deputato dem Emanuele Fiano.

 

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