15/02/2018 - 14:16

Dichiarazione dell'on. Michele Bordo, candidato alla Camera nel collegio Manfredonia-Cerignola

“Stasera posso dare ai pescatori una buona notizia che aspettavamo da giorni: gli sgravi contributivi per il settore sono confermati. A due giorni dalla scadenza dei pagamenti, il 16 febbraio, le imprese della pesca possono tirare un sospiro di sollievo. Seguo da giorni la vicenda a stretto contatto con l'Inail e il Mipaaf perché profondamente preoccupato dalle ricadute occupazionali che avrebbe comportato la soppressione degli sgravi e cioè il pericolo di disarmo dei pescherecci e il conseguente licenziamento di migliaia di pescatori”. Così, ieri sera sulla propria pagina Facebook, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo, candidato a Montecitorio per il Pd nel collegio Manfredonia – Cerignola, ha annunciato il mantenimento degli sgravi contributivi per il settore pesca.

“Proprio l'Inail, insieme all'Inps, il 18 gennaio scorso, dopo una circolare del Ministero del Lavoro che chiedeva la sospensione degli sgravi in 'ossequio alle regole disposte dal Trattato sul funzionamento dell'Ue in materia di aiuti di Stato', si era visto costretto a emanare una circolare e a richiedere il pagamento dei premi per il periodo 2017 e 2018” ha proseguito Bordo.

“Oggi finalmente una risposta che il settore aspettava da giorni. Torna così pienamente operativo lo sgravio contributivo che la legge di Bilancio 2018 fissa al 45,07%. Per quanti avessero già fatto il versamento ci sarà la possibilità di andare a credito con i prossimi F24”. Ha concluso Bordo.

15/02/2018 - 14:14

“Finalmente è stato risolto il problema che aveva allarmato e, comprensibilmente, messo in crisi le cooperative della pesca del nostro litorale”. Lo afferma la deputata del Pd Sara Moretto, candidata nel collegio uninominale Veneto 0-1 San Donà di Piave e nel collegio plurinominale che interessa l’intera area metropolitana di Venezia e 11 comuni della provincia di Treviso, annunciando la risoluzione del nodo della legge 30/1998 e la conferma del regime contributivo, previsto dall'ultima legge di bilancio.

“Una circolare dell’Inail  – prosegue Moretto - aveva prospettato la sospensione degli sgravi contributivi per il settore, paventando il rischio che venissero ritenuti aiuti di Stato e quindi illegittimi. Nelle scorse settimane mi sono attivata in prima persona presso i ministeri del Lavoro e delle Politiche agricole, ritenendo che una misura del genere avrebbe messo in ginocchio un settore strategico per la nostra regione. Abbiamo appurato che la legge su cui si basano questi sgravi vige ormai da diversi anni e che, riguardando un intero settore e non privilegiando un’azienda a discapito di altre, non può essere considerata aiuto di Stato. Ora la questione è stata chiarita formalmente e definitivamente. Sono molto soddisfatta per questo risultato che va a favore dei tanti lavoratori della pesca e in particolare delle cooperative di Caorle, Cortellazzo, Murano, Cavallino che nei giorni scorsi mi avevano contattato”.

 

15/02/2018 - 14:12

Post su Fb di Ettore Rosato, presidente deputati Pd

Accanto al monumento che ricorda le vittime della strage di Sant’Anna di Stazzema c’è la bandiera dell’Europa. Perché l’antifascismo non è solo un dovere per il nostro Paese che lo ha vissuto, ma è anche uno dei principi fondamentali alla base della storia di pace e progresso del nostro continente.

Oggi siamo venuti qui con Matteo Renzi e il gruppo dirigente del Partito Democratico a ribadirlo. Non abbiamo paura di usare le parole che servono e cioè che siamo antifascisti e crediamo negli insegnamenti della storia. Solo coltivando il ricordo e tramettendo ai giovani i valori dell’antifascismo possiamo mettere al sicuro la nostra democrazia. Non perché ci sia un pericolo imminente ma perché senza memoria il futuro è sempre a rischio.

15/02/2018 - 12:35

“Dati così positivi non si vedevano da anni. Sono quelli che oggi l’Istat ci ha consegnato per l’export che confermano un risultato importante: le esportazioni rispetto al 2016 sono in crescita (+7,4% in valore  e +3,1% in volume) e l'espansione è sia per i paesi extra Ue +8,2%, sia per i paesi Ue, +6,7%. In aumento anche le importazioni i (+9,0% in valore e +2,6%).

L’economia si è rimessa in moto. Le riforme dei governi del Pd sono state efficienti e determinanti . E’ la dimostrazione concreta che chi come Salvini blatera di dazi e protezionismo vuole il male dell’Italia. Che chi come Berlusconi  critica la nostra politica economica vuole riportare indietro il paese bloccando la ripresa che c’è e che anche queste cifre ci confermano. Con le nostre proposte per la prossima legislatura vogliamo rafforzare il sostegno all'export e, al tempo stesso, impegnarci per sostenere  i consumi interni”. Così il deputato Pd Gianluca Benamati.

14/02/2018 - 20:11

“Bersani che si scaglia contro la riforma elettorale che ha raccolto il maggior numero di voti della storia delle aule parlamentari lascia sconcertati. Dispiace ricordare che proprio anche grazie a lui ci siamo tenuti il porcellum anche quando poteva essere superato. Quello che Bersani non ha mai spiegato però  è come saremmo potuti uscire dall’impasse senza un ampio accordo. Ma, si sa, è più facile fare il battutista che affrontare i problemi politici che si hanno di fronte, come invece ha fatto Rosato”.

Lo dichiara la vice capogruppo Pd alla Camera Silvia Fregolent.

14/02/2018 - 19:58

“La Commissione d'inchiesta sui migranti ha profuso grande impegno da un anno e mezzo a questa parte, approvando numerose relazioni, dal sistema hotspot (26 ottobre 2016) alla gestione del centro di Mineo (21 giugno 2017), dalla situazione dei minori stranieri non accompagnati (26 luglio 2017) ai profili sanitari di tutela della salute dei migranti e della popolazione residente (8 novembre 2017), per finire con la gestione dei dati sul fenomeno migratorio e una complessiva ricognizione del sistema di accoglienza ed integrazione del nostro Paese (20 e 21 dicembre 2017). La Commissione ha operato con serietà e con i necessari approfondimenti. Questo metodo ha spesso consentito di approvare i documenti all’unanimità (Mineo e gestione dei dati) o con opposizione molto ridotta (minori stranieri non accompagnati), in un caso addirittura affidando la predisposizione della relazione ad un esponente dell’opposizione, lo stesso on. Fontana (raccolta e gestione dei dati sul fenomeno migratorio).” E' quanto dichiarato da Federico Gelli, presidente della Commissione d'Inchiesta sui Migranti che replica così all'on. Fontana, che nella seduta odierna della Commissione, dedicata ad adempimenti di carattere tecnico sulla gestione dei documenti acquisiti, ha lamentato la mancata approvazione di una relazione conclusiva, immediatamente seguito dall’on. Brunetta.

“Si distorce in questo modo a fini di campagna elettorale il dettato regolamentare della delibera istitutiva della Commissione, che aveva deciso da tempo di organizzare i propri lavori per aree tematiche, dedicando a ciascuna di esse un gruppo di lavoro apposito ed una apposita relazione. Un coordinamento dei testi delle sei relazioni non può che portare unicamente ad un contributo di carattere tecnico, mentre le indicazioni di natura politica sono state tempestivamente portate all’attenzione del Parlamento e dell’opinione pubblica”, prosegue Gelli.

“La Commissione – continua Gelli - ha quindi adempiuto in tutto e tempestivamente al proprio mandato, articolando le proprie conclusioni politiche in una serie di documenti, appena citati. Sollecitare oggi un’ulteriore valutazione di carattere politico alla nostra attività istituzionale non può che avere una finalità strumentale di carattere elettoralistico. A Camere sciolte sono segnalate come nuove o inesplorate questioni che la Commissione ha invece più volte esaminato. L’on. Fontana e l’on. Brunetta accusano maggioranza e Governo di voler nascondere ai cittadini la reale situazione e a testimonianza di ciò classificano come bugie il calo degli sbarchi ottenuto da questo Governo, la messa a regime del sistema del fotosegnalamento, la creazione dei centri di permanenza per i rimpatri e il potenziamento delle commissioni per l'esame delle richieste d'asilo. Sta a loro dimostrare che si tratta di bugie, i dati raccolti dalla Commissione non vanno assolutamente in questa direzione. Si tratta in realtà di risultati concreti. Quello che manca, ma di cui Fontana non parla, è soprattutto un rafforzamento delle politiche di integrazione nel nostro Paese.

A questi fini occorre in primo luogo una diffusione dell’accoglienza a livello territoriale, impossibile se manca – soprattutto in certe aree del Paese – ogni collaborazione da parte di regioni ed enti locali, che sembrano far di tutto per rendere esplosiva una situazione già di per sé difficile.

Solo partendo da numeri gestibili si potrà pensare di bilanciare i doveri e i diritti di chi viene accolto con le esigenze delle comunità locali.

Posso concludere – afferma Gelli – che in realtà la nostra Commissione ha approvato ben sei relazioni finali, tante quante i filoni d'inchiesta sui cui aveva organizzato il lavoro. Un lavoro serio e trasparente come certificato in modo più che dettagliato. L'on. Fontana dove era?”

14/02/2018 - 17:08

Oggi Gianantonio Stella, nell'ormai consueto sport ‘terzista’ del Corriere della Sera teso a mettere sempre tutti i politici sullo stesso piano, liquidandoli qualunquisticamente come improduttivi, si è dedicato al tema dell'ambiente. Usando come straordinario metro di giudizio ‘i titoli dell'Ansa’. Già... non gli atti e i fatti. Ma le parole. Molto spesso, le chiacchiere.

 Noi non stiamo nel salotto buono, e quindi non ci meritiamo l'attenzione dei grandi editorialisti.

 Però abbiamo lavorato sul serio per l'ambiente, con atti, leggi e provvedimenti. Questa legislatura è stata la più "green" della storia della Repubblica. Cito a memoria i provvedimenti varati: riforma della protezione civile, legge sugli ecoreati, legge sui piccoli comuni, riforma delle agenzie ambientali, commissione di inchiesta sui rifiuti, collegato ambientale, legge contro gli sprechi alimentari, legge per la biodiversità, stabilizzazione eco-bonus con loro estensione al verde urbano, piano Casa, fondi dissesto idrogeologico con unità di missione "Italia Sicura, avvio delle grandi bonifiche nazionali (Terra dei fuochi, Bagnoli, Casale Monferrato, Pieve Vergonte...) nuova Strategia Energetica Nazionale con fine dell'impiego del carbone al 2025 e incremento delle rinnovabili al 30% entro dodici anni. 
Proprio oggi come dipartimento ambiente del Pd alla Camera dei Deputati abbiamo editato un documento nel quale abbiamo riassunto tutto il lavoro fatto che è stato inviato a tutti i candidati e le candidate del Partito Democratico che sapranno farne buon uso nella comunicazione dei prossimi giorni. A cui va aggiunto il fatto che questa e' stata la legislatura di Expo 2015 a Milano, dedicato al tema della biodiversità, della ricerca scientifica e della lotta alla fame su cui i governi Renzi e Gentiloni hanno messo in campo azioni concrete, a differenza degli altri partiti.
Ecco, se si verificassero gli atti concreti e le cose fatte, anziché le chiacchiere alle agenzie giornalistiche, si potrebbe arrivare alla conclusione reale della cifra ambientale di questa legislatura, e dell'impegno speso dal Partito democratico. Buona lettura”. Così il deputato Pd Enrico Borghi.

14/02/2018 - 15:52

“Più attenzione agli agricoltori”

“ L’occasione dell’inaugurazione delle sedi ad Arcevia e Jesi della Cia (Confederazione Italiana Agricoltori), è stata l’occasione per riaffermare la centralità dell’agricoltura nell’economia marchigiana e nazionale e la necessità di sostenere il lavoro degli agricoltori che necessitano di una legislazione adeguata e di una semplificazione burocratica.

L’obiettivo è incentivare gli imprenditori, a partire da quelli giovani che si affacciano con entusiasmo ad avviare l’attività o a subentrare in quella di famiglia approfittando dei provvedimenti licenziati nell’ultima legislatura, ma anche tutelare i consumatori attraverso il miglioramento dei controlli e garantendo informazioni trasparenti. Nella passata legislatura il tema dell’agricoltura ha ritrovato la centralità che avevano perso nelle precedenti legislature sia per quanto concerne il sostegno al sistema vitivinicolo italiano che vale oltre 14 miliardi di euro e che rappresenta la prima voce dell’export agroalimentare italiano, sia per quanto concerne l’introduzione delle novità circa l’obbligo dell’origine della materia prima in etichetta per settori cruciali come il latte, il grano per la pasta, il riso, i derivati del pomodoro.

L’inaugurazione di due presidi territoriali è un momento importante del quale vanno ringraziate la Cia Marche e la Cia Ancona, ma anche un’occasione di rilancio per un territorio, quello collinare e montano, che sta uscendo da una grave crisi industriale ma che ha molto da offrire in termini di produzione di eccellenza e tradizione agricola”. Così il deputato Pd Emanuele Lodolini.

14/02/2018 - 13:05

Appello al voto della Capolista PD al Senato nella Circoscrizione Estero-Europa

“È il momento di esercitare il nostro diritto di voto. E noi italiani all’estero possiamo farlo con lungimiranza perché c’è una forza politica che ci ha difeso negli ultimi cinque anni. Il Partito Democratico ha salvaguardato il voto dei connazionali nel mondo da chi voleva abolirlo. Come i 5stelle, ad esempio, che hanno cercato di eliminarlo con un emendamento anche all’ultima legge di bilancio. O come la Lega, che ha presentato una specifica proposta di legge con questo obiettivo. O come le destre, che per anni hanno penalizzato e tagliato ingiustamente le risorse per lingua e cultura, per i Consolati, per Comites e Cgie”.

“Il PD ha invece fortemente investito sugli italiani nel mondo. Abbiamo abbassato le tasse, arrivando ad abolire l’Imu per i pensionati iscritti all’Aire. In questi anni di Governo abbiamo fermato le chiusure di Consolati e Istituti di Cultura, abbiamo ripristinato e aumentato i fondi precedentemente tagliati dal centrodestra.

In queste ore stanno arrivando i plichi elettorali nelle case degli italiani all’estero. Non rimettiamo il Paese nelle mani di quella destra che ci ha già penalizzato. O  nelle mani di quei Cinque stelle, che ci vorrebbero togliere il diritto di voto. Votiamo PD, per proseguire con gli investimenti in favore degli italiani nel mondo”.

È quanto dichiara Laura Garavini, Capolista PD al Senato nella Circoscrizione Estero-Europa, rivolgendo un appello al voto agli italiani residenti all’estero.

 

14/02/2018 - 12:36

Avanti per non lasciare indietro nessuno

“Il Paese è in ripresa, e questa non è una boutade da campagna elettorale, ma la fotografia che ci consegna l’Istat. Il nostro Pil è in netta crescita, la più alta dal 2010”. Lo dichiara Titti Di Salvo, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico e candidata alle prossime elezioni politiche, commentando i dati diffusi dall’istituto di statistica.

“Crescono i consumi, la domanda interna e gli investimenti, cresce anche la produzione industriale più della media europea – spiega la deputata Dem -  I governi Renzi e Gentiloni sono intervenuti con le giuste misure per permettere al Paese di superare la crisi e per dare ai cittadini italiani speranza per il futuro e certezze per il presente”

“C’è chi fa promesse irrealizzabili e chi, come il Partito Democratico, mette in campo programmi per consolidare i risultati ottenuti fin qui e proseguire sulla strada delle riforme. Il nostro impegno è indirizzato non solo a risollevare l’economia, ma anche a garantire lavoro, cultura, sicurezza e diritti, perché – conclude Di Salvo -  sappiamo che da solo il Pil non porta alla felicità e solo attraverso un circolo virtuoso supereremo definitivamente la crisi, non lasciando indietro nessuno”.

 

14/02/2018 - 11:21

“I dati Istat di oggi, se confermati, registrano una crescita del Pil nel quarto trimestre del 2017 rispetto l’anno precedente a livelli record negli ultimi dieci anni. Le riforme dei governi del Pd, e non promesse e false restituzioni di stipendi, hanno portato la ripresa della produzione e maggiore occupazione. La strada intrapresa è, dunque, quella giusta. Gli anni dei governi Berlusconi con il Pil ai minimi e lo spread record sono alle nostre spalle. Questi risultati positivi dimostrano cosa significa lavorare seriamente per le famiglie e le imprese senza fare promesse irrealizzabili”.

Lo ha detto Marco Di Maio della presidenza del gruppo Pd alla Camera.

14/02/2018 - 11:20

Post su Fb di Ettore Rosato, presidente deputati Pd

Ieri ero in giro per la campagna elettorale e non ho potuto assistere a Luigi Di Maio che entra nella banca dentro Montecitorio con le telecamere delle Iene per verificare lo stato dei suoi bonifici.

Non deve esser stata una scena edificante se il vice presidente della Camera, nonché candidato premier, deve sottostare a un tale rito per dimostrare che non sta mentendo.
Ciò premesso e alla luce delle notizie, facciamo insieme due conti: in 5 anni Di Maio ha restituito 150.087 euro cioè 30 mila euro l’anno che fanno 2500 euro al mese. Ma di che parliamo? Ognuno di noi, parlamentari del Partito Democratico, contribuisce almeno con la stessa cifra al finanziamento del partito nazionale, regionale e locale, senza telecamere, senza scontrini, senza tante sceneggiate. E lo facciamo dopo aver abolito per legge le indennità a Ministri e al presidente del consiglio e il finanziamento pubblico ai partiti, strumenti di democrazia previsti dalla Costituzione, che non contempla invece srl proprietarie di blog che sembrano opachi, non meno di una loggia segreta.

Continuo a pensare che i partiti esistono in tutto il mondo democratico non per uno scherzo della storia, ma per essere il luogo della formazione e della selezione della classe dirigente locale e nazionale, in grado poi di governare, e anche di fare un bonifico.
Caro Di Maio, è probabile che alla fine ognuno manterrà la propria opinione, perché a conti fatti difendere la tua idea ti fa guadagnare uno stipendio più alto del mio.

14/02/2018 - 11:18

I dati Istat di oggi certificano che l'economia italiana non cresceva a ritmi così alti dal 2010. Se la stima diffusa dall'Istituto di Statica sarà confermata anche a marzo, il Pil del quarto trimestre del 2017, pari a +1,6% su base annua, sarebbe il dato più alto negli ultimi sette anni. Questo ci conferma che la strada intrapresa con le riforme fatte dai governi Renzi e Gentiloni è quella giusta. Adesso si tratta di proseguire il lavoro iniziato per consolidare la ripresa economica in atto in Italia.

Lo dice Silvia Fregolent, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera.

13/02/2018 - 20:14

Allargare l'obbligo anche in Europa

"I cittadini hanno il diritto di essere consapevoli di ciò che mangiano e di poter leggere sulle etichette l'origine delle materie prime. Non si tratta solo di una questione di sicurezza alimentare ma di consapevolezza e libertà di scelta. Dopo il latte, ora tocca a riso e pasta, grazie all'entrata in vigore dei decreti fortemente voluti dai Ministri Martina e Calenda. Puntare alla trasparenza delle informazioni presenti in etichetta significa non solo dare ai consumatori la libertà di informarsi e poter scegliere ma anche tutelare e garantire i produttori rafforzando i rapporti di due filiere fondamentali per l'agroalimentare italiano".  

Lo dichiara l'on. Liliana Ventricelli, deputata del PD, che si è occupata alla Camera con vari atti parlamentari della tutela del "made in Italy", particolarmente per la salvaguardia della cerealicoltura del territorio della Murgia e della vasta area interregionale Puglia-Basilicata.

"La battaglia per la trasparenza, però, non deve fermarsi ai confini italiani, dobbiamo continuare a lavorare affinché in tutta Europa l'indicazione dell'origine delle materie prime in etichetta sia obbligatoria e non facoltativa. Intanto salutiamo con favore questo risultato con cui si realizza un impegno preso", conclude.

13/02/2018 - 18:54

"Visto che nessuno ci vede chiaro sulle rendicontazioni e considerata la bufera che li travolge chiediamo ai grillini la prova del nove: cacciate gli scontrini”. Lo dichiara AlessiaM Morani, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera.

“Se è vero – spiega  - che per Statuto sono obbligati a conservare le prove delle loro spese, allora lo facciano, esibiscano scontrini e fatture. Ci spieghino, per esempio, come sia possibile spendere in un solo mese (novembre 2017)10.545,44 euro in ‘Consultazione dati’ come, dal sito tirendiconto.it, risulta aver fatto il grillino Zampolilli. Ci spieghino che cosa sono le “Missioni non ufficiali” in cui, secondo Repubblica, Luigi Di Maio avrebbe speso 42,410.74 euro in questi anni e, magari, come ha fatto Mattia Fatinati a mangiare per 46.391 euro. Ci spieghino e, soprattutto, tirino fuori i relativi scontrini”.

“Così ci possiamo tutti fare un'idea di come spendono i soldi dei contribuenti. Ma chissà che Di Maio e Casaleggio non abbiano già provveduto a cambiare lo statuto alla velocità della luce, come hanno fatto per salvare la Raggi", conclude.

Pagine