20/05/2020 - 16:06

"L'annuncio del Primo Ministro Netanyahu di voler annettere parte della Cisgiordania e la decisione del Presidente Abu Mazen, per reazione,  di ritenere decaduti tutti gli accordi  con i governi di Israele e Stati Uniti innesca una spirale di tensioni che rischia esplodere in un conflitto devastante. Nessuna soluzione di pace e convivenza può venire da atti unilaterali e gesti di sfida. È urgente fermare l'incendio prima che divampi. Intervenga la comunità internazionale, l'Unione Europea agisca, l'Italia faccia sentire la sua voce. Si persegua ogni iniziativa utile a fermare atti irreversibili forieri di nuove tragedie".

Lo ha dichiarato l'on. Piero Fassino, Vicepresidente della Commissione Esteri della Camera.

20/05/2020 - 15:02

“Il superbonus al 110% per l'efficientamento energetico e l'adeguamento antisismico delle abitazioni e l’eco-bonus e il sisma-bonus destinato ai condomini, contenute nel decreto Rilancio, sono misure importanti e strategiche per far ripartire l’Italia della Fase 2 con un modello di sviluppo più rispettoso delle esigenze dei cittadini e dell’ambiente. Ma se vogliamo dare maggiore forza e impulso a questa iniziativa e coinvolgere l’intero comparto delle Pmi, allora occorre estendere questi benefici anche alle seconde case, a cominciare da quelle negli antichi borghi e nei centri storici delle città, e alle persone giuridiche che hanno attività nei condomini. Perché escludere seconde case e persone giuridiche? Se il testo rimanesse questo, rischierebbe di limitare e vanificare la possibilità di centrare l’obiettivo totale di rilanciare un’edilizia sostenibile, efficace volano per la ripresa anche degli altri settori economici. Per questo, chiediamo che governo e maggioranza parlamentare aprano a una riflessione ulteriore su questo aspetto così delicato e prevedano l’estensione dei benefici anche a queste due categorie ora non coinvolte e l’allargamento a tutta la platea dei comuni senza distinzioni, magari assegnando un criterio di premialita per le opere antisismiche e arrivando a un certificato di qualità del fabbricato”.

Così Stefania Pezzopane ed Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

20/05/2020 - 14:58

“In un clima piuttosto confuso, si fa passare l'idea che l'abolizione del codice degli appalti sia di per sè lo sbarco nella terra promessa, dove i lavori pubblici improvvisamente si moltiplicheranno per tutti.

Possibile che in Italia nessuno si ricordi cosa c'era prima del codice degli appalti? C'era una legge di circa 500 norme e un regolamento attuativo di 300 articoli. Vogliamo tornare lì? Oppure, semplicemente, pensiamo che abolendo il principio della gara competitiva per l'attribuzione dei lavori si possa andare nella direzione dell'efficienza della pubblica amministrazione e della qualificazione delle imprese?” Lo scrive su Facebook Enrico Borghi, della presidenza Pd a Montecitorio e membro della Commissione Difesa della Camera.

“A mio avviso - sottolinea il deputato dem - accadrebbe l'opposto. Ho qualche primavera sulle spalle per sapere che questo tema riemerge carsicamente. E ho memoria di cos'erano gli appalti negli anni '80, sfociati poi in Tangentopoli. C'era un partito dell'epoca che regolarmente chiedeva, e otteneva, la delega dei lavori pubblici ad ogni latidudine, dal governo nazionale all'ultima Usl. Pensare oggi di estendere a livello diffuso e generalizzato il ‘modello Genova’ significa non capire di cosa stiamo parlando. Oppure pensiamo davvero che si possa, per tutte le opere pubbliche in italia, selezionare, senza gara, l'impresa realizzatrice mediante atto del commissario di governo?”

“Il tema, a mio avviso - conclude Borghi - è piuttosto semplice. Per velocizzare i tempi di realizzazione delle opere pubbliche, non servono deroghe o scorciatoie, ma servono qualità (nella progettazione e nella realizzazione) e norme più semplici. Serve una forte qualificazione e responsabilizzazione della pubblica amministrazione, anche attraverso incentivi ai Responsabili Unici del Procedimento perchè il lavoro e le responsabilità vanno giustamente retribuite, e serve un quadro chiaro delle responsabilità e dei tempi. La logica commissariale è paternalistica, centralista e deresponsabilizzante. Utilizziamo l'emergenza economica per dare finalmente una sterzata in positivo per la crescita e l'efficienza della pubblica amministrazione. Solo così i lavori davvero si sbloccheranno.”

20/05/2020 - 14:24

Destinare il 'bonus bici', previsto dal Dl Rilancio, anche ai pendolari, ai lavoratori e agli studenti universitari che non hanno la residenza nei centri abitati sopra i 50mila abitanti, ma che ogni giorno si spostano nelle grandi città": è quanto propone Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti di Montecitorio sulla norma relativa agli incentivi per la mobilità dolce presenti nel decreto pubblicato in Gazzetta ufficiale.

"Il provvedimento esclude oggi numerosi potenziali beneficiari: non solo tutti quei pendolari che risiedono in piccoli comuni e che quotidianamente devono recarsi in città per lavoro o studio ma anche i cosiddetti 'fuori sede': universitari, professionisti, impiegati ed operai che vivono per necessità nelle metropoli ma che hanno mantenuto la residenza nei luoghi d'origine. Per questo motivo valuterò la presentazione di un emendamento specifico per migliorare il decreto, quando verrà esaminato dal Parlamento": conclude Davide Gariglio.

20/05/2020 - 12:45

"La mattina di ventuno anni fa, a Roma, in Via Salaria, a pochi passi da casa sua, dei terroristi rossi misero fine alla vita, all'impegno civile e culturale di Massimo D'Antona. Intanto mandiamo un abbraccio alla figlia Valentina e ad Olga, che non solo la nostra parte politica, ma questo Parlamento ha avuto l'onore di averla come deputata.I terroristi colpirono chi voleva cambiare il diritto e le politiche del lavoro in senso moderno, legato ai cambiamenti della societa', partendo pero' da un caposaldo: la difesa dei diritti. Colpirono un uomo dello Stato, della ricerca, dello studio, dell'impegno civile e sindacale.Colpirono un uomo del dialogo. E il suo assassinio fu un segno di odio, di annientamento, propaggine di quell'odio che caratterizzo' i terribili anni di piombo in questo Paese.Nel salutarlo, nel ricordarlo, ci piace pensare che Massimo D'Antona, se oggi fosse qui con noi, sarebbe al lavoro per attualizzare e migliorare un presidio fondamentale della civilta' di questo Paese, che compie in questi giorni cinquanta anni: lo Statuto dei lavoratori". Lo ha detto in Aula il deputato del Pd, Walter Verini, intervenendo a nome del gruppo Pd per ricordare Massimo D'Antona.

20/05/2020 - 12:38

Dichiarazione on. Roger De Menech, deputato Pd

«Grazie al lavoro del governo e del ministro Boccia ora l’Italia è più sicura e può entrare con moderata fiducia nella cosiddetta Fase 2». Il deputato del Partito democratico Roger De Menech, commenta così l’audizione del Ministro agli Affari regionali Francesco Boccia in Commissione Federalismo fiscale della Camera.

«La scelta di riaprire gli spostamenti tra le regioni dai primi di giugno ci sembra corretta, sempre tenendo sotto controllo i dati sull’epidemia e la tendenza dei contagi. Quindi, aperture ma con prudenza e mantenendo alta l’attenzione», afferma De Menech.

«L’emergenza sanitaria», sottolinea il deputato, «ha aperto una fase nuova nel confronto tra Stato e Regioni e impone una riflessione sulla suddivisione delle competenze. Sono emersi molti limiti nella riforma del Titolo V della Costituzione varata nel 2001, perché in molti casi si presta a rimpalli di responsabilità con scarsa efficacia delle azioni. Ritornare a centralizzare tutti i servizi in capo allo Stato è fuori discussione, ma sarà necessario rivedere quella riforma e suddividere con precisione i compiti in capo allo Stato e quelli la cui responsabilità esclusiva resta alle Regioni e alle autonomie locali. L’obiettivo devo essere mettere al centro i cittadini, cercando di non complicargli la vita».

20/05/2020 - 12:20

“Nel decreto Rilancio la messa in sicurezza e il ripristino della viabilità delle Autostrade A24 e A25 diventa un’opera strategica con procedure speciali.  È previsto il commissario ex lege per la A24 e A25 con poteri uguali a quelli previsti  all’art. 4 del decreto Sblocca Cantieri. Questo è un passaggio decisivo e spero che la nomina di un Commissario straordinario metta fine una volta per tutte al caos e ai disagi causati dalla viabilità sotto il traforo del Gran Sasso e lungo le gallerie.” Lo scrive in una nota Stefania Pezzopane, deputata abruzzese, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

“In base all’articolo 206 del decreto Rilancio - prosegue la deputata dem - il Commissario straordinario, in carica fino al 31 dicembre 2025, avrà ampi poteri per assumere ogni determinazione necessaria per il completamento dei lavori in qualità di stazione appaltante e opere in deroga alle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione. Entro 30 giorni dalla nomina, il Commissario straordinario definisce il programma di riqualificazione delle tratte delle Autostrade A24 e A25. Per gli interventi individuati, entro 90 giorni, procede alla definizione del fabbisogno finanziario e al cronoprogramma.”

Una notizia importante e speciale - conclude Pezzopane - indirizzata alla semplificazione ed alla considerazione che la messa in sicurezza delle autostrade d’Abruzzo è un’opera strategica. Dopo aver abbattuto gli aumenti autostradali per due anni, andava posto ogni impegno per accelerare gli interventi, che si aggiunge agli altri provvedimenti contenuti nel decreto Rilancio come il superbonus per l’edilizia sostenibile con l’abbattimento del 110%, una misura molto importante per l’Abruzzo, che ha la necessità di mettere in sicurezza antisismica preventiva moltissime abitazioni.”

20/05/2020 - 10:45

50 anni di #StatutodeiLavoratori strumento fondamentale per la ‬‪tutela della dignità dei lavoratori e la libertà sindacale. Ora più diritti per precari, atipici e per tutti i lavori flessibili: estendere diritti non sottrae ma dà più forza alla democrazia.

Lo scrive su Twitter Graziano Delrio, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

19/05/2020 - 20:20

Il #2Giugno è di tutti gli italiani. Non può essere di una parte soltanto che manifesta contro un’altra parte. Ne va del senso della nostra storia comune. La #destra ci ripensi. Come dice @nzingaretti  noi esporremo tutti il tricolore. Non faremo comizi e propaganda.

Così su Twitter il deputato dem Emanuele Fiano

19/05/2020 - 20:00

“Bene la condivisone del protocollo della Figc da parte del CTS: un deciso passo avanti verso la ripresa del campionato di calcio, nella direzione già indicata anche da noi in queste settimane. Inutile ribadire per l'ennesima volta l'importanza economica e la passione per questo sport nel nostro Paese. Con l'incontro del 28 maggio tra il ministro Vincenzo Spadafora e le rappresentanze di FIGC e Lega Calcio si potrà definire il calendario della ripresa, in massima sicurezza nell'interesse di tutti. Anche la decisione della Uefa di poter derogare alla data del 3 agosto per la definizione delle squadre delle diverse leghe nazionali che parteciparono alle competizioni europee, consentirà di definire un programma della ripresa del campionato con maggior disponibilità di tempo. Soddisfazione, quindi, per questa decisione di oggi e per il lavoro svolto dalle istituzioni sportive e dal ministro”.

Così Andrea Rossi, deputato del Partito democratico

19/05/2020 - 19:35

Un altro passo avanti per un'Europa più forte, coesa e vicina a lavoratori e cittadini. Sure è da oggi ufficialmente approvato e conferma come in questi mesi di emergenza l’Unione europea abbia impresso un’accelerazione straordinaria ad interventi che hanno determinato una vera e propria svolta rispetto alle rigidità e alle lentezze del passato. Bene così. Senza dimenticare che questo obiettivo nasce da una proposta italiana elaborata e sostenuta prima di tutti dall’ex Ministro dell’Economia e attuale Deputato democratico Piercarlo Padoan e sulla quale c’è stato l’ottimo lavoro del commissario Paolo Gentiloni. Un motivo di orgoglio e di soddisfazione in più! Avanti così per rilanciare l'Unione e aiutare sempre più famiglie, lavoratori e imprese europee.

Lo dichiara il capogruppo in commissione Politiche Ue alla Camera Piero De Luca.

19/05/2020 - 19:30

“La pandemia dovuta al Covid19 ci ha insegnato molte cose e messo di fronte a fatti e realtà chiarissime. Abbiamo visto, e constatato una volta di più, il valore e la preparazione degli infermieri a cui dobbiamo tanto. Infermieri che lungi dal voler essere appellati come ‘eroi’, hanno invece sempre ribadito che l’importanza del loro ruolo risiede nelle competenze messe a disposizione delle persone, competenze non nate nell’epoca Covid, ma guadagnate con la formazione universitaria e l’esperienza, come per ogni professionista che si rispetti.

Abbiamo bisogno di infermieri con conoscenze e competenze scientifiche, metodologiche e relazionali per un esercizio professionale di alta qualità. Abbiamo bisogno di infermieri con competenze avanzate frutto di percorsi formativi aggiornati di qualità.

Il DM n.82 del 14 maggio 2020, pur muovendo dall'obiettivo di allargare la rete formativa, non procede nella giusta direzione. Conto sul fatto che il ministro dell'Università e della Ricerca, di cui apprezzo l'attenzione e l'impegno per qualificazione e il potenziamento della formazione sanitaria, riveda il suo decreto là dove chiama impropriamente in campo i medici ospedalieri nel percorso formativo degli infermieri e rilanci la formazione degli infermieri aumentando il numero di infermieri professori e ricercatori in ogni università italiana”.

Così in una nota, il deputato democratico Luca Rizzo Nervo.

19/05/2020 - 18:02

“Governo e Parlamento si sono mossi nel solco delle garanzie costituzionali. Ci siamo trovati ad affrontare un cosiddetto Cigno Nero. Un evento eccezionale e imprevisto, come l’epidemia del Coronavirus, che aveva bisogno di risposte rapide ed efficaci. Risposte che sono arrivate, dentro un contesto al tempo stesso verticale e limitato. È questa la radice dei Dpcm, che sono misure attuative autorizzate dalla legge e circoscritte alla cosiddetta Fase 1, quella della emergenza assoluta. Rivendico all’azione del Pd la garanzia di lettura parlamentare degli ulteriori e successivi Dpcm che si rendessero necessari, nella consapevolezza che dovranno essere preferite in futuro misure attraverso lo strumento del decreto legge. Per questa ragione il Parlamento ha consentito, senza fughe in avanti o rotture costituzionali, l’utilizzo dello strumento del Dpcm in maniera adeguata e proporzionata, e che si conclude con la fine della Fase 1 dell’emergenza. Nel rispetto, dunque, dei limiti temporali previsti dalla Costituzione per una attività legislativa eccezionale. Centralità del Parlamento è il contrario della logica dei pieni poteri e del capo che dal bagnasciuga convoca le Camere con la minaccia dei calci nel posteriore ai deputati ed è l’esatto opposto del comportamento di Orban che decreta a tempo indeterminato, condanna a otto anni di reclusione chi non si adegua e a dieci anni chi lo contesta a mezzo stampa. Il Paese ci guarda e ci giudica e si attende un dibattito all’altezza della situazione in cui ci troviamo. Noi democratici siamo da sempre parlamentaristi, non però come cultori di un luogo in cui si esercita la demagogia, ma dove invece si dispiega la sovranità popolare secondo i limiti della democrazia e dentro il sistema di regole della nostra Costituzione”.

Così Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, intervenendo in Aula per la dichiarazione di voto favorevole del Pd alla mozione di maggioranza nel dibattito sul superamento delle limitazioni delle libertà costituzionalmente garantite e delle criticità normative emerse in relazione alla gestione dell'emergenza da Covid-19.
 

19/05/2020 - 17:17

“Non abbandoniamo il lavoro agile perché l’epidemia non è finita e può aiutare a contenere la recrudescenza, oltre a ridurre in modo considerevole la pressione sul trasporto pubblico”.

Lo dichiara il deputato del Partito democratico Diego Zardini, raccogliendo l’esortazione del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.

“Ci sono diversi punti da definire - prosegue Zardini - dall’organizzazione del lavoro ai limiti orari, alle pause, alla sicurezza, senza contare la necessità di un’adeguata formazione e un relativo trattamento economico. In ogni caso è un tema da affrontare perché senza dubbio lo smart working costituisce un elemento di innovazione tecnologica e sostenibilità che ha un grande valore per sostenere l’economia e potrà contribuire a un cambiamento organizzativo e di mentalità focalizzato sul lavoro per obiettivi”.

“Ovviamente va regolamentato contrattualmente - conclude l’esponente dem - perché dopo l’emergenza che ha colto impreparato il sistema produttivo, ora per sistematizzarlo serve una contrattazione per consentire a tutti, lavoratori e imprese, di cogliere questa opportunità”.

19/05/2020 - 16:26

"Condivido il senso di preoccupazione, e con esso tutto il disagio e la difficoltà espressi dal mondo delle scuole paritarie, attraverso questi due giorni di sciopero dalla modalità delle lezioni telematiche. Le misure previste nel dl Rilancio per questa importante fetta dell'istruzione paritaria, che è correttamente inserita dentro al sistema nazionale di istruzione, sono insufficienti. Questi istituti rappresentano un valore educativo e sociale all'interno del nostro sistema di istruzione a carattere misto, come previsto dalla legge sulla parità scolastica. E' inoltre notizia di oggi che alle scuole primarie e secondarie paritarie sarà erogato un contributo straordinario complessivo di 40 milioni di euro nell'anno 2020. Un importante passo avanti che, tuttavia, alle attuali condizioni, non risulta sufficiente ad appianare la fatica di tante famiglie nel pagare le rette e a fronteggiare l'indebitamento di molte scuole che si trovano in vera difficoltà nel provvedere agli stipendi degli insegnanti e del personale. Visto il grande investimento di oltre 1,5 miliardi per la scuola in questa fase di emergenza, il nostro impegno deve tendere a implementare le risorse dei 40 milioni presenti nel "DL Rilancio" per rafforzare gli aiuti alle scuole paritarie, per il quale avanzerò, insieme a altri colleghi del PD, una proposta di emendamento specifico". Lo dichiara Andrea Rossi, deputato Pd.

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