auto blu

16/03/2016

La Camera ha approvato in prima lettura (387 voti favorevoli, 19 astenuti e nessuno contrario) la proposta di legge in materia di acquisto e dismissione delle autovetture di servizio o di rappresentanza delle pubbliche amministrazioni. La nuova disciplina conferma l’obiettivo di riduzione della spesa relativa alle auto di servizio o di rappresentanza (le cosiddette auto blu) per le amministrazioni pubbliche.

Divieto di acquisto

Viene prorogato, al 31 dicembre 2017, il generale divieto per tutte le amministrazioni pubbliche di acquistare autovetture, nonché di stipulare contratti di leasing aventi ad oggetto le autovetture medesime.

Uso dell’auto di servizio

L’uso della autovetture a disposizione di ciascuna amministrazione è consentito solo per singoli spostamenti per ragioni di servizio, escludendo in ogni caso gli spostamenti tra abitazione e luogo di lavoro in relazione al normale orario di ufficio.

Censimento e sanzioni

Le pubbliche amministrazioni comunicano, entro il 31 dicembre di ogni anno, in via telematica al Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, e pubblicano sui propri siti istituzionali, il numero e l'elenco delle autovetture di servizio a qualunque titolo utilizzate, distinte tra quelle di proprietà e quelle oggetto di contratto di locazione o di noleggio, con l'indicazione della cilindrata e dell'anno di immatricolazione.

I dati comunicati sono resi pubblici per tutte le amministrazioni dal Dipartimento della funzione pubblica in un'apposita sezione del proprio sito.

In caso di inottemperanza a tale obbligo, o di incompleta comunicazione dei dati, è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria, irrogata dall’Autorità nazionale anticorruzione, che va da un minimo di 500 a un massimo di 10mila euro a carico del responsabile della mancata pubblicazione.

La segnalazione all’Autorità nazionale anticorruzione, ai fini della sanzione, scatta scaduti 30 giorni dalla data di scadenza del termine previsto per la comunicazione dei dati. Il ritardo viene altresì segnalato alla Corte dei Conti.

Per permettere i controlli incrociati, ogni dodici mesi, la Direzione generale per la motorizzazione invia al Dipartimento della funzione pubblica un elenco aggiornato dei dati in suo possesso relativi alle auto in dotazione a ciascuna amministrazione pubblica, comprensivo di eventuali acquisti e dismissioni effettuate dalle singole amministrazioni. Tale elenco è pubblico ed accessibile sul sito internet del Dipartimento stesso. 

 

Interventi in Aula
Comunicati