“L’interesse nazionale dell’Italia è di promuovere una comunione di sforzi tra gli Stati membri dell’Unione europea e del Consiglio d’Europa al fine di fronteggiare la tragedia nel Mediterraneo. E’ questo il senso della mozione Pd approvata oggi a grande maggioranza dalla Camera. L’Italia non deve essere lasciata sola, ma l’immigrazione e la crisi umanitaria in corso non si risolvono con degli spot da campagna elettorale o infangando i volontari impegnati quotidianamente nel Golfo di Sicilia per salvare vite umane. Occorre intervenire insieme, tanto sul piano esterno che su quello interno, nel solco del valore della solidarietà, e questo anche quando si tratta di restituire dignità e memoria ai migranti deceduti nella traversata del Mediterraneo. Il fenomeno dei migranti scomparsi assume sempre di più dimensioni di rilievo paneuropeo e si confronta con gli ostacoli della mancanza di regole comuni agli Stati membri Ue per quanto riguarda le procedure di identificazione e autopsia, nonché con l’assenza di banche dati che consentano la raccolta dei dati ante e post mortem dei migranti. Lo straordinario impegno umanitario dell’Italia deve essere sostenuto e consolidato, anche attraverso il potenziamento dell’ufficio del commissario straordinario per le persone scomparse e sostenendo le task-force inter-istituzionali impegnate per l’identificazione dei corpi ancora senza nome dei migranti. Promuoviamo anche alcune azioni simboliche, come la riconversione del relitto del naufragio del 18 aprile 2015 in un monumento da collocare magari a Milano, crocevia delle migrazioni, per richiamare l’attenzione dei partner e dei cittadini europei sui nostri valori comuni. I valori che devono sempre ispirare e guidare le istituzioni nazionali e dell’Unione europea nella gestione dei flussi migratori”.
Così Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri dopo l’esame intervenuto questo pomeriggio nell’Aula di Montecitorio delle mozioni concernenti iniziative volte all’identificazione dei migranti deceduti nella traversata del Mediterraneo.