Difende balle elettorali e insiste su crescita che non ci potrà essere
“Deprimente la lettera di Tria. In pratica dice solo due cose: la prima è che è cosciente di violare ogni regola comune, ma loro devono rispettare le balle che hanno raccontato agli elettori, quindi chissenefrega. La seconda è ancora questa storia che con la loro manovra tornerà la crescita e quindi calerà il rapporto debito/Pil. Due terzi della manovra sono in spese assistenziali, la pressione fiscale rimane ferma e per gli investimenti sono presenti risorse complessive pari allo 0,2% di Pil. Che genere di crescita può mai venire da una manovra del genere?”.
Lo dichiara il capogruppo del Pd della commissione Bilancio alla Camera Luigi Marattin.