Forte il rischio di credit crunch, Paese non merita azzardi
“I pilastri della manovra non sono in grado di garantire la crescita prospettata dal governo: quello presentato da Tria è un quadro pieno di rischi, un azzardo che il paese non merita”. Così il deputato democratico Piercarlo Padoan ha replicato al ministro dell'Economia Giovanni Tria in audizione sulla Manovra di fronte alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Nel corso del suo intervento Padoan ha criticato puntualmente le scelte di politica
economica del Governo presentate da Tria e sottolineato come l’impatto sulla crescita sia “sovrastimato e estremamente incerto” e che pertanto “il governo sta fondando la propria politica economica su numeri poco credibili”. Padoan si è concentrato in particolare: sugli investimenti pubblici, che “rischiano di subire un forte rallentamento dalle misure introdotte nella manovra; sulla mancata correlazione positiva dell’intervento sulle pensioni e il mercato del lavoro; sul forte rischio di credit crunch dovuto al permanere di uno spread troppo alto”.
“Tutti questi fattori- ha concluso Padoan - generano effetti recessivi che il governo fa finta di non vedere arrivando oggi a sostenere l’assurdità che il rallentamento della crescita del 2018 conferma e rafforza la struttura della manovra”.