"Fabbisogni standard? Nessuna risposta. Costi standard? Nessuna risposta. Livelli essenziali delle prestazioni? Nessuna risposta. Tempi dell’intesa tra Stato e Regioni? Nessuna risposta. L’audizione della ministra Erika Stefani, in commissione per l’Attuazione del federalismo fiscale, è stata l’ennesima prova che smonta venti e più anni di propaganda leghista, in cui è stato promesso ai cittadini del Nord che l’autonomia avrebbe comportato l’azzeramento del residuo fiscale o il trattenimento dei nove decimi del gettito erariale. Nulla di più falso. L’unica autonomia possibile è quella responsabile e solidale in cui alcuni territori si fanno carico di amministrare direttamente determinate funzioni. Ma lo dovranno fare con risorse definite da una spesa standardizzata, mantenendo inalterate la spesa pubblica complessiva e, soprattutto, la pressione fiscale. Lo sosteniamo da 18 anni, ora finalmente ci arrivano anche i colleghi della Lega, ma ovviamente non sanno come spiegarlo ai cittadini".
Lo afferma il deputato Roger De Menech (Pd), uscendo dalla riunione della commissione per l’Attuazione del federalismo fiscale dove, intervenendo a nome del gruppo del Pd, ha chiesto di avere ufficialmente le bozze delle Intese e che la procedura preveda la possibilità di emendarle.