Economia
APPROVATO IL DECRETO RILANCIO
PER TENERE INSIEME RIPRESA ECONOMICA, COESIONE SOCIALE E SICUREZZA
Il Parlamento ha approvato il decreto “Rilancio”, con cui il governo, dopo il pacchetto di misure da 25 miliardi di euro del decreto “Cura Italia” e dopo il decreto “Liquidità”, ha stanziato 155 miliardi di euro in termini di saldo netto da finanziare e 55 miliardi in termini di indebitamento, per affrontare la crisi senza precedenti innescata dalla pandemia del Covid-19 e far ripartire il Paese tenendo insieme ripresa economica, coesione sociale e sicurezza.
Si interviene per sostenere i redditi da lavoro, le imprese, il turismo e la cultura, oltre che per continuare a rinforzare i settori salute e sicurezza.
Vengono cancellate le clausole di salvaguardia, eliminando gli aumenti di Iva e accise previsti a partire dal 2021.
Stanziati altri 26 miliardi per sostenere l’occupazione e garantire i redditi e le condizioni di vita delle famiglie italiane.
Confermate ed estese tutte le tutele previste nei precedenti interventi del Governo sul fronte del lavoro e dell’occupazione, fra cui la Cassa integrazione per tutte le tipologie di impresa e le indennità per i lavoratori autonomi.
Esteso il termine per la sospensione dei licenziamenti e con una spesa di circa 1 miliardo viene introdotto il Reddito di emergenza, destinato alle famiglie maggiormente in difficoltà.
Rafforzati i congedi parentali e i voucher baby sitter – utilizzabili anche per i centri estivi – e vengono aumentati i giorni per l’assistenza a familiari disabili. Si introducono interventi per aiutare colf e badanti e per garantire adeguati livelli di tutela della salute individuale e collettiva e per favorire l’emersione dei rapporti di lavoro irregolari si stabilisce che i datori di lavoro possano presentare istanza per concludere un contratto di lavoro subordinato con cittadini stranieri presenti in Italia oppure per dichiarare l’esistenza di un rapporto di lavoro irregolare in corso.
Senza precedenti è l’impegno per sostenere le imprese italiane grazie a misure imponenti, nel segno degli investimenti, dell’innovazione, della crescita dimensionale, della sostenibilità ambientale e sociale. In particolare, vengono stanziati oltre 130 miliardi per fornire liquidità e sostegno al lavoro e all’economia, attraverso misure di ristoro per le imprese con contributi a fondo perduto, interventi di rafforzamento patrimoniale e incentivi per la ricapitalizzazione e ancora attraverso la cancellazione del saldo 2019 e dell’acconto Irap di giugno per le imprese con un fatturato fino a 250 milioni di euro e che hanno subito un danno economico evidente dall’emergenza.
Previste anche agevolazioni per gli affitti sotto forma di canoni d’imposta e riduzioni degli oneri delle bollette, oltre al pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione. Allo scopo di presidiare i settori strategici e contribuire ad un complessivo rafforzamento della struttura industriale sono previsti interventi dello Stato nel capitale delle imprese, attivati solo se necessario, se richiesti dalle imprese stesse e senza l’assunzione di quote di controllo.
Da sottolineare anche gli incentivi, sia con che senza rottamazione dei vecchi veicoli più inquinanti, per l’acquisto di autoveicoli e motoveicoli a basse emissioni di CO2, elettrici o ibridi.
Un forte impegno è rivolto a sostenere due settori colpiti in modo particolare fin dall’inizio dell’emergenza: il turismo e la cultura. Per questo sono previste risorse complessive per circa 3 miliardi e misure come il tax credit fino a 500 euro per le vacanze in Italia, l’esenzione dalla prima rata Imu 2020 per alberghi e stabilimenti balneari, l’esenzione dalla Tosap fino al 31 ottobre per ristoranti, bar e altre strutture. Previste anche misure di sostegno per le librerie, per la filiera dell’editoria e per i musei, oltre a ristori per le perdite derivanti dall’annullamento di spettacoli, mostre ed altri eventi.
Far ripartire il Paese significa anche rilanciare la scuola e l’università, per questo viene stanziato un miliardo e mezzo nell’arco di due anni per far partire il prossimo anno scolastico in sicurezza con il contenimento del rischio epidemiologico, vengono stabilizzati 16 mila insegnanti per un totale di 32 mila posti aggiuntivi, vengono destinati circa 1 miliardo e 400 milioni di euro alle università e agli enti nazionali di ricerca, con l’assunzione al loro interno di ulteriori 4 mila ricercatori oltre ai 1.600 già deliberati.
Continua inoltre, con uno stanziamento di ulteriori 4,3 miliardi, l’impegno per proteggere la salute e la sicurezza di tutti, per potenziare la rete ospedaliera e l’assistenza territoriale e rafforzare la dotazione di personale e di mezzi del Sistema sanitario, della Protezione civile e delle Forze dell’ordine.
Rispetto al testo uscito dal Consiglio dei Ministri di metà maggio, il lavoro in commissione ha permesso di approvare numerosi emendamenti presentati dal Gruppo del Partito democratico.
Ne sottolineiamo alcuni:
- L’allargamento della platea dei beneficiari dell’ecobonus. L’approvazione delle misure per l’efficienza energetica, i sisma bonus, il fotovoltaico, le colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, rappresentano, infatti, il positivo sbocco di un lavoro impegnativo del Partito democratico. L’allargamento, inoltre, a Terzo settore e Sport di questi incentivi è motivo di ulteriore soddisfazione. Questo pacchetto di interventi risponde a due obiettivi: il primo, quello di avere case più efficienti e più sicure; il secondo, di rilanciare l’economia attraverso il sostegno a uno dei settori da sempre trainante come l’edilizia.
- Gli incentivi e sostegno all’automotive. Sono misure a sostegno del settore e per il rinnovo del parco auto. Da più di un anno stiamo seguendo, come gruppo Pd in commissione Attività produttive, la crisi della filiera dell'automotive che purtroppo dopo il lockdown si è acuita. Riteniamo, quindi, importante l'approvazione dell’emendamento sulla rottamazione delle autovetture e sull'incentivazione per i nuovi acquisti. Una misura per fronteggiare un'emergenza che ha numeri drammatici in un settore, quello dell'auto e della sua componentistica, che è portante per l'economia italiana.
- Più risorse per la scuola e sostegno alle paritarie. Anche grazie al contributo del Partito democratico la scuola è tornata al centro del dibattito pubblico, come è giusto che sia. Si stanziano risorse aggiuntive per la scuola pubblica, per la stabilizzazione degli insegnanti, per l’università e la ricerca, per l’assunzione di nuovi ricercatori. Il Gruppo Pd si è adoperato, inoltre, per garantire maggiori risorse alle scuole paritarie. Grazie all’approvazione dell’emendamento concordato con la maggioranza, sono complessivamente garantiti ristori per 180 milioni alle scuole dell'infanzia e per 120 milioni alle scuole paritarie primarie e secondarie. Era doveroso intervenire per assicurare la continuità e la sopravvivenza di servizi educativi e scolastici fondamentali, messi duramente a rischio dalla pandemia. La scuola pubblica statale e paritaria è un bene prezioso. Le scuole paritarie sono parte rilevante del sistema scolastico nazionale, una scelta di libertà educativa e spesso anche l'unica presenza in molte realtà difficili del Paese.
DIVISE PER ARGOMENTO ECCO LE PRINCIPALI MISURE DEL DECRETO RILANCIO
SALUTE
- Potenziamento e la riorganizzazione della rete ospedaliera, di quella assistenziale e dell’attività di sorveglianza attiva. Sono stanziati complessivamente, per il solo 2020, oltre 3 miliardi e 200 milioni di euro.
- Si rende stabile l’incremento di 3.500 posti letto in terapia intensiva stabilito per far fronte all’emergenza, e si stabilisce la riqualificazione di 4.225 posti letto di area semi-intensiva.
- Si rafforzano i servizi infermieristici distrettuali, con l’introduzione dell’infermiere di famiglia o di comunità, per potenziare la presa in carico sul territorio dei soggetti infettati da COVID-19. Per questo, si autorizza l’assunzione di un numero massimo di circa 9.000 infermieri. Si prevede l’assunzione di assistenti sociali e socio-sanitari.
- Dal 2020 al 2024, si incrementano di quasi 100 milioni di euro le borse di studio degli specializzandi di medicina.
- Si incrementa di 1,5 miliardi di euro, per il 2020, il Fondo per le emergenze nazionali (FEN).
SOSTEGNO ALLE IMPRESE E ALL’ECONOMIA
Il provvedimento prevede oltre 130 miliardi di euro per rilanciare l’economia italiana, fornire liquidità e sostegno al lavoro.
Tra le principali misure:
- un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo, titolari di partita IVA, comprese le imprese esercenti attività agricola o commerciale, anche se svolte in forma di impresa cooperativa, con fatturato nell’ultimo periodo d’imposta inferiore a 5 milioni di euro.
- l’esenzione dal versamento del saldo dell’IRAP dovuta per il 2019 e della prima rata, pari al 40 per cento, dell’acconto dell’IRAP dovuta per il 2020 per le imprese con un volume di ricavi compresi tra 0 e 250 milioni e i lavoratori autonomi con un corrispondente volume di compensi.
- un credito d’imposta nella misura del 60 per cento dell’ammontare mensile del canone di locazione di immobili a uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all’esercizio abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo.
- l’abolizione del versamento della prima rata dell’IMU per alberghi e pensioni. La norma prevede la stessa agevolazione per gli stabilimenti balneari, marittimi, lacuali e fluviali.
- il rafforzamento patrimoniale delle piccole e medie imprese, con la previsione della detraibilità per le persone fisiche e della deducibilità per quelle giuridiche, per il 2020, del 20 per cento della somma investita dal contribuente nel capitale sociale.
- norme per semplificare e velocizzare le operazioni di raccolta di capitali di rischio mediante aumenti di capitale delle società.
- l’istituzione del “Fondo Patrimonio PMI”, la cui gestione sarà affidata all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa Spa – Invitalia.
- la costituzione, presso il Ministero dello sviluppo economico, del “Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa”, con una dotazione di 100 milioni di euro per l’anno 2020.
TUTELA DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI
Tra le principali misure di sostegno:
- ai liberi professionisti e ai collaboratori coordinati continuativi (co.co.co) già beneficiari per il mese di marzo dell’indennità pari a 600 euro, viene automaticamente erogata un’indennità di pari importo anche per il mese di aprile 2020.
- ai liberi professionisti iscritti alla gestione separata INPS, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano subito comprovate perdite (riduzione di almeno il 33% del reddito del secondo bimestre 2020 rispetto a quello del secondo bimestre 2019), è riconosciuta una indennità per il mese di maggio 2020 pari a 1000 euro.
- ai lavoratori titolari di rapporti di co.co.co. iscritti alla gestione separata INPS non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, aventi specifici requisiti, è riconosciuta un’indennità per il mese di maggio 2020 pari a 1000 euro.
- ai lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria (AGO) già beneficiari per il mese di marzo 2020 dell’indennità pari a 600 euro viene erogata un’indennità di pari importo anche per il mese di aprile 2020.
- ai lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali già beneficiari per il mese di marzo 2020 dell’indennità pari a 600 euro viene erogata un’indennità di pari importo anche per il mese di aprile 2020.
- ai lavoratori del settore agricolo già beneficiari per il mese di marzo dell’indennità di cui all’articolo 30 del decreto-legge 18 marzo del 2020, n. 18, pari a 600 euro, è erogata per il mese di aprile 2020 un’indennità di importo pari a 500 euro.
- ai lavoratori iscritti al FPLS (Fondo lavoratori dello spettacolo) aventi determinati requisiti è erogata una indennità di 600 euro per ciascuno dei mesi di aprile e maggio 2020.
- per il mese di maggio si introduce il “reddito di emergenza”, destinato al sostegno dei nuclei familiari in condizioni di necessità economica in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
- per i mesi di aprile e maggio 2020, si introduce un’indennità pari a 600 euro in favore dei lavoratori sportivi impiegati con rapporti di collaborazione.
- si estende a cinque mesi il termine previsto dal decreto-legge “cura Italia” entro il quale sono vietati i licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo e quelli collettivi e sono sospese le procedure in corso.
- si riconosce un’indennità, pari a 500 euro mensili, per i mesi di aprile e maggio 2020, in favore dei lavoratori domestici che al 23 febbraio 2020 avevano in essere uno o più contratti di lavoro per una durata complessiva superiore a 10 ore settimanali.
- l’innalzamento a trenta giorni dei congedi di cui possono fruire i genitori lavoratori dipendenti del settore privato per i figli di età non superiore ai 12 anni (per il quale è riconosciuta una indennità pari al 50 per cento della retribuzione) e l’estensione del relativo arco temporale di fruizione sino al 31 luglio 2020.
- l’aumento del limite massimo complessivo per l’acquisto di servizi di baby sitting (da 600 euro a 1.200 euro) e la possibilità, in alternativa, di utilizzare il bonus per l’iscrizione ai servizi socio-educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.
- al fine di promuovere il lavoro agricolo, si stabilisce la possibilità per i percettori di ammortizzatori sociali, limitatamente al periodo di sospensione a zero ore della prestazione lavorativa, di NASPI e DIS-COLL nonché di reddito di cittadinanza, di stipulare con datori di lavoro del settore agricolo contratti a termine non superiori a 30 giorni, rinnovabili per ulteriori 30 giorni, senza subire la perdita o la riduzione dei benefici previsti, nel limite di 2000 euro per l’anno 2020.
- misure di sostegno alle imprese per l’attuazione delle disposizioni di cui al Protocollo di regolamentazione delle misure per il contenimento e il contrasto della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, attraverso l’acquisto di apparecchiature, attrezzature, dispositivi elettronici per l’isolamento o il distanziamento dei lavoratori e altri strumenti di protezione individuale.
- al fine di garantire livelli adeguati di tutela della salute individuale e collettiva in conseguenza della contingente ed eccezionale emergenza sanitaria e favorire l’emersione di rapporti di lavoro irregolari, i datori di lavoro possono presentare istanza, per concludere un contratto di lavoro subordinato con cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale ovvero per dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare, tuttora in corso, con cittadini italiani o cittadini stranieri.
Oltre alle disposizioni già indicate per la FAMIGLIA e la DISABILITA’, si prevede:
- l’incremento delle dotazioni del Fondo per le non autosufficienze, a tutela dei disabili gravissimi ed i non autosufficienti, del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare e del Fondo di sostegno per le strutture semiresidenziali per persone con disabilità.
- l’incremento del Fondo per le politiche della famiglia e la destinazione, per l’anno 2020, di una quota delle risorse ai comuni, per finanziare iniziative, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, volte al potenziamento dei centri estivi diurni, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa.
PER GLI ENTI TERRITORIALI
- Al fine di concorrere ad assicurare ai comuni, alle province e alle città metropolitane le risorse necessarie per l’espletamento delle funzioni fondamentali, per l’anno 2020, si istituisce un fondo presso il Ministero dell’interno con una dotazione di 3,5 miliardi di euro.
- Inoltre, si provvede al reintegro dei 400 milioni di euro del Fondo di solidarietà comunale utilizzati per l’emergenza alimentare e si anticipa l’erogazione del fondo sperimentale di riequilibrio per le province e le città metropolitane per l’anno 2020.
- Infine, si istituisce nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze un fondo, con una dotazione di 12 miliardi di euro, destinato a concedere anticipazioni a regioni, province autonome ed enti locali, che si trovino in uno stato di carenza di liquidità, al fine di far fronte al pagamento dei propri debiti di carattere commerciale certi, liquidi ed esigibili.
INCENTIVI E SEMPLIFICAZIONE FISCALE
Sul fronte fiscale, tra l’altro, si prevede:
- cancellazione clausole IVA: soppresse definitivamente a partire dal 1° gennaio del 2021, le cosiddette “clausole di salvaguardia” che prevedono aumenti automatici delle aliquote IVA e delle accise su alcuni prodotti carburanti.
- detrazione nella misura del 110 per cento delle spese sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021 per specifici interventi volti ad incrementare l’efficienza energetica degli edifici (ecobonus), la riduzione del rischio sismico (sismabonus) e per interventi ad essi connessi relativi all’installazione di impianti fotovoltaici e colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.
- credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro.
- credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro.
- compensazioni fiscali: a decorrere dall’anno 2020, il limite per la compensazione orizzontale è elevato da 700 mila a 1 milione di euro.
- credito imposta ricerca e sviluppo al sud.
- riduzione iva dei beni necessari al contenimento e gestione dell’epidemia: dal 22% al 5% su beni e dispositivi medici e di protezione individuale come ventilatori polmonari, mascherine e altri presidi per la sicurezza dei lavoratori.
- incentivi per gli investimenti nell’economia reale: potenziata la capacità dei piani di risparmio a lungo termine (pir) di convogliare risparmio privato verso il mondo delle imprese.
- versamenti sospesi fino a settembre: prorogato dal 30 giugno 2020 al 16 settembre 2020 il termine per i versamenti di imposte e contributi, già sospesi per i mesi di marzo, aprile e maggio. I versamenti potranno essere effettuati in unica soluzione o rateizzati.
- sospesi pignoramenti su stipendi e pensioni: fino al 31 agosto 2020.
- rinvio dell’entrata in vigore di plastic tax e sugar tax al 1° gennaio 2021.
- rinvio della lotteria degli scontrini e dell’obbligo del registratore telematico al 1° gennaio 2021.
- modifiche alla disciplina degli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) per i periodi di imposta 2020.
TUTELA DEL CREDITO E DEL RISPARMIO
Al fine di evitare o porre rimedio a una grave perturbazione dell’economia e preservare la stabilità finanziaria, il Ministero dell’economia e delle finanze è autorizzato, nei sei mesi successivi all’entrata in vigore del decreto, a concedere la garanzia dello Stato su passività delle banche aventi sede legale in Italia, nel rispetto della disciplina europea in materia di aiuti di Stato, fino a un valore nominale di 15 miliardi di euro.
PER IL TURISMO
- Tax credit vacanze: per il 2020 è riconosciuto un credito alle famiglie con un Isee non superiore a 40.000 euro, un credito, relativo al periodo d’imposta 2020, per i pagamenti legati alla fruizione dei servizi offerti in ambito nazionale dalle imprese turistico ricettive dagli agriturismi e dai bed&breakfast.
- fondo turismo: per sostenere il settore turistico con operazioni di mercato, è istituito un fondo con una dotazione di 50 milioni di euro il 2020.
- promozione turistica in Italia: per favorire la ripresa dei flussi turistici in ambito nazionale, è istituito il “Fondo per la promozione del turismo in Italia”, con una dotazione di 30 milioni di euro per l’anno 2020.
- ulteriori misure di sostegno per il settore turistico: è istituito un fondo con una dotazione di 50 milioni di euro per il 2020 per la concessione di contributi in favore delle imprese turistico ricettive, delle aziende termali e degli stabilimenti balneari, come concorso nelle spese di sanificazione e di adeguamento conseguente alle misure di contenimento contro la diffusione del COVID-19.
PER LA CULTURA
- un Fondo con una dotazione di 225 milioni di euro, destinato al sostegno delle librerie, dell’intera filiera dell’editoria, nonché dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.
- Per assicurare il funzionamento dei musei e dei luoghi della cultura, tenuto conto delle mancate entrate causate dall’emergenza, è autorizzata la spesa di 100 milioni di euro per il 2020.
- in via straordinaria per l’anno 2020, un credito d’imposta dell’8 per cento della spesa sostenuta nell’anno 2019 per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa di libri e giornali;
- per il 2020, l’applicazione dell’IVA per il commercio di quotidiani e di periodici con una forfetizzazione del reso al 95 per cento, in luogo dell’80 per cento previsto in via ordinaria.
PER L’ATTIVITA’ SCOLASTICA
Al fine di assicurare la ripresa dell’attività scolastica in condizioni di sicurezza e di garantire lo svolgimento dell’anno scolastico 2020/2021 in modo adeguato alla situazione epidemiologica, il fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche è incrementato di 331 milioni di euro nel 2020. Le risorse sono destinate ai seguenti interventi:
- acquisto di servizi professionali, di formazione e di assistenza tecnica per la sicurezza sui luoghi di lavoro, per la didattica a distanza e per l’assistenza medico-sanitaria e psicologica, di servizi di lavanderia, di rimozione e smaltimento di rifiuti.
- acquisto di dispositivi di protezione e di materiali per l’igiene individuale e degli ambienti, nonché di ogni altro materiale, anche di consumo, in relazione all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
- interventi in favore della didattica degli studenti con disabilità, disturbi specifici di apprendimento ed altri bisogni educativi speciali.
- interventi utili a potenziare la didattica anche a distanza e a dotare le scuole e gli studenti degli strumenti necessari per la fruizione di modalità didattiche computabili con la situazione emergenziale nonché a favorire l’inclusione scolastica e ad adottare le misure che contrastino la dispersionE.
- acquisto e messa a disposizione, in particolare degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso, di dispositivi digitali individuali e della necessaria connettività di rete per la fruizione della didattica a distanza nonché per favorire l’inclusione scolastica e adottare misure che contrastino la dispersione.
- acquisto e utilizzo di strumenti editoriali e didattici innovativi.
- adattamento degli spazi interni ed esterni e la loro dotazione allo svolgimento dell’attività didattica in condizioni di sicurezza, inclusi interventi di piccola manutenzione, di pulizia straordinaria e sanificazione, nonché interventi di realizzazione, adeguamento e manutenzione dei laboratori didattici, delle palestre, di ambienti didattici innovativi, di sistemi di sorveglianza e dell’infrastruttura informatica.
PER I TRASPORTI
Queste le principali misure previste nel settore delle infrastrutture e dei trasporti:
- al fine di sostenere le imprese ferroviarie per i danni derivanti dalla contrazione del traffico ferroviario, si prevede un indennizzo a favore di RFI quale gestore dell’intera infrastruttura ferroviaria nazionale.
- per le medesime ragioni, si prevede la riduzione a favore di tutte le imprese ferroviarie di trasporto passeggeri e merci operanti sull’infrastruttura ferroviaria nazionale, di una quota parte del canone di accesso all’infrastruttura.
- si istituisce presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un fondo finalizzato a ristorare gli operatori aerei con basi in Italia per la riduzione del traffico.
- si introducono anche misure finalizzate al sostegno agli operatori portuali e alle imprese che operano nel settore portuale e marittimo.
- al fine di sostenere il settore del trasporto pubblico locale e regionale di passeggeri oggetto di obbligo di servizio pubblico a seguito degli effetti negativi derivanti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, è istituito presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un fondo destinato a compensare la riduzione dei ricavi tariffari relativi ai passeggeri nel periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020 rispetto alla media dei ricavi tariffari relativa ai passeggeri registrata nel medesimo periodo del precedente biennio.
- per incentivare forme di mobilità sostenibile alternative al trasporto pubblico locale che garantiscano il diritto alla mobilità delle persone nelle aree urbane a fronte delle limitazioni al trasporto pubblico locale operate dagli enti locali per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 si prevede che il “Programma sperimentale buono mobilità» incentivi forme di mobilità sostenibile alternative al trasporto pubblico locale.
- viene introdotto il rimborso dei costi sostenuti per l’acquisto di abbonamenti di viaggio per servizi ferroviari e di trasporto pubblico dai viaggiatori pendolari.
- al fine di assicurare un adeguato sostegno di natura mutualistica alle imprese del settore autotrasporto, si prevede un incremento di 20 milioni di euro, per l’anno 2020, del fondo finalizzato alla copertura della riduzione compensata dei pedaggi autostradali.
PER LO SPORT
- Si agevolano le associazioni e società sportive, professionistiche e dilettantistiche, che operano sull’intero territorio nazionale, consentendo loro di non procedere, fino al 30 giugno 2020, al versamento dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali, che nel periodo in considerazione sono rimasti inutilizzati per factum principis.
- I versamenti sospesi sono effettuati in unica soluzione entro il 31 luglio o mediante rateizzazione fino ad un massimo di 4 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di luglio 2020.
PER L’AGRICOLTURA
- Si istituisce il “Fondo emergenziale a tutela delle filiere in crisi”, con una dotazione di 500 milioni di euro per l’anno 2020, finalizzato all’attuazione di interventi di ristoro per i danni subiti dal settore agricolo, della pesca e dell’acquacoltura.
- Inoltre, si prevede la compensazione parziale delle spese di stoccaggio e di stagionatura di tali prodotti, destinati ad essere immessi in commercio mesi dopo la loro fabbricazione.